COMUNICATO STAMPA del FORUM "LIBERTà DI MOVIMENTO" in merito alla decisione del Tribunale del Riesame di Roma
La decisione del Tribunale del Riesame di Roma di accogliere la richiesta di arresti domiciliari per cinque attivisti che presero parte alle manifestazioni del 6 novembre 2004 contro il carovita e la precarietà e di obbligarne alla firma quotidiana presso i Commissariati di P.S. altri 14 costituisce una misura repressiva di legittimi movimenti sociali e, in quanto tale, una minaccia per la convivenza democratica. In particolare appare paradossale e assolutamente spropositata l´accusa di rapina aggravata per delle azioni ampiamente pubblicizzate con la stampa e svoltesi sotto le telecamere di numerosi media. Azioni che si sono svolte senza alcun ricorso alla violenza come hanno testimoniato gli operatori del supermercato Panorama e della libreria Feltrinelli. Esprimiamo la nostra preoccupazione per un uso distorto della giustizia contro i movimenti sociali, mentre continuano a rimanere senza alcuna risposta le rivendicazioni di equità sociale che i conflitti sociali diffusi stanno esprimendo in questi mesi. E´ inaccettabile che si cerchi di comprimere gli spazi di espressione democratica, riducendo l´agibilità di attivisti conosciuti per il loro impegno nei movimenti, mentre aumenta il processo di impoverimento di larghe fasce di popolazione e la precarizzazione di ampi settori del mondo del lavoro.
Forum "Libertà di movimento" Roma lì 11 maggio 2005
Info: tel 06 67105931- 2- 3
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