[NuovoLaboratorio] Fregate di Burlando

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Auteur: Roberto Faure
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Sujet: [NuovoLaboratorio] Fregate di Burlando
Burlando fregate
burlate fregando.
burlando frega te?
Frega Burlando.


Segnalo un interessante articolo su "Nigrizia" che trovate integralmente
all'indirizzo
“http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=6886&IDCategoria=127”




<<Fratelli d’Italia… in armi

Gianni Ballarini




Il "made in Italy armato" ha sostenitori a sinistra, centro e destra del
mondo politico italiano: dal gruppo dalemiano ai falchi di Forza Italia e di
An, come Previti, Berselli e Pini. Una classe dirigente che vuole
«riconciliare il paese con la guerra».


(omissis...)


La sinistra con l’elmetto


È la fine di un tabù. La classe dirigente italiana torna (se mai ha smesso)
a indossare l’elmetto. Al di là dei dati economici del settore, basta
svelare alcuni degli incarichi che ricopriamo a livello internazionale, per
capire lo spazio conquistato: Guarguaglini è presidente europeo dell’
AeroSpace and Defence Industry Association (Asd), la “confindustria”
continentale delle aziende (800, con 600mila addetti) del comparto militare;
l’Italia ha la vicepresidenza della Nato Industrial Advisory Group (Niag),
gruppo consultivo della Conferenza dei direttori nazionali degli armamenti
dell’alleanza atlantica; il generale Nazzareno Cardinali è diventato
direttore dell’Organisme conjoint de cooperation en matière d’armament
(Occar), una struttura voluta dai governi italiano, francese, tedesco e
britannico.



Un ruolo internazionale riconosciuto, che va a braccetto con la crescita
delle nostre aziende. Per il terzo anno consecutivo, Finmeccanica «registra
una crescita della redditività operativa, che si attesta sui valori più alti
nel settore aerospazio e difesa a livello mondiale», il commento di
Guarguaglini al bilancio 2004. Quest’anno, poi, il colosso supererà i 10
miliardi di euro di fatturato nella difesa, 20% in più rispetto al 2004. Nel
2006 il trend positivo dovrebbe superare il 6%.





Insomma, Finmeccanica è una realtà a livello internazionale. E coccolata in
Italia. Non solo a destra. L’11 marzo scorso il presidente dei Ds Massimo D’
Alema si è infervorato a Genova in sua difesa e della controllata
Fincantieri, battendo i pugni affinché fossero trovati in fretta i soldi per
pagare le 10 fregate europee multi missione (Fremm), destinate alla nostra
Marina.



Il più accanito garante degli interessi Fincantieri è, tuttavia, un collega
di D’Alema, il senatore diessino Lorenzo Forcieri, spezzino, presidente dei
parlamentari italiani nel gruppo Nato e vicepresidente della commissione
difesa di palazzo Madama. È suo anche l’ultimo emendamento (di metà aprile
2005) per inserire il finanziamento delle fregate tra i provvedimenti del
decreto sulla competitività. Emendamento sottoscritto pure dal forzista
Luigi Grillo e dall’altro esponente della Quercia Alessandro Longhi .

(omissis....)>>




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