Non mi piace atteggiare nulla, penso che non vi siano, oggi, le condizioni
di sottovalutare la situazione dell'esistente,
Tra un (non sappiamo quando!) pò di tempo, forse non vi sarà più la
continuazione naturale dell'esistenza della vita sulla terra. Molti
scenziati, relegati nel silenzio assoluto dai media Negropontiani, hanno, da
tempo lanciato l'allarme sù un imminente rischio di fine della vita sulla
terra e, forse, siamo già in una fase irreversibile. Intanto molti
continuano a farsi le seghe mentali: volessero maturare i tempi in cui tutta
la gente si rendesse conto di questa drammaticità dell'avvenire e scendesse
in piazza a far piazza pulita di tutti coloro che stanno distruggendo, per i
loro sporchi, opportunistici,interessi economici, la vita sulla terra. Ma
che si aspetta che chi comanda e decide, faccia scrupoli di coscienza e
inverta il suo progetto di dominio totale??? oppure, almeno noi, facciamo
controinformazione e mettiamo in guardia le genti sulla catastrofe che ci
stanno preparando i nostri potenti del mondo???
Guarda S.M. che la violenza non appartiene al popolo per sua natura, ma è
indotta dalle condizioni sociali in cui lo hanno relegato i rapporti di
classe e di dominio esercitato dai pochi sui più.
Non mi è mai stata congeniale la violenza per la violenza, sono pacifista
per natura, ma, purtroppo, nei secoli dei secoli e, cioè, da quando esiste
la divisione in classi che le masse si sono liberate, dagli usurpatori e
dagli schiavisti, con la ribellione violenta: altrimenti dobbiamo pensare
che la rivoluzione Francese e tutte quelle successive, fino alla resistenza
Italiana, avrebbero potuto liberare il popolo con "voltare la guancia
dall'altro lato". Certo che Bertinotti, ha fatto una operazione di
liquidazione della violenza, in modo molto subdolo, lui che si è fatto
fotografare con il Comandante Marcos in armi e che, in molte sezioni di
rifondazione si inneggia al "CHE GUEVARA" non capisco perchè non si dice
chiaramente che si stà dalla parte di chi la violenza la U.S.A. ogni giorno,
e basta guardare nell'ultimo messaggio che ho spedito poco fà, "democrazia
made in usa in afganistan" per rendersene più che conto.
Rosario
----- Original Message -----
From: "uccio" <politica_mente@???>
To: "forumlecce" <forumlecce@???>
Sent: Tuesday, May 10, 2005 4:10 PM
Subject: Re:[Lecce-sf] Pace, questa e
caro s.m.,
si non ci conosciamo, ma probabilmente recupereremo questo gap appena ne
capiterà l'occasione!
anche perchè rischia di essere sterile lo scambio di mail e basta.
vorrei sottolineare che ad *agitarti tutto* sei stato tu, e lo dimostrano i
francesismi tipo: "coglionate". La mia era solo una reazione dovuta al fatto
che in fin dei conti, al di là del preambolo, Rosario invitava ad aver
coraggio nell'esprimere "le cose come stanno senza peli sulla lingua"
e non invitava alla rivolta armata come sembrerebbe dalla tua risposta.
Detto questo, io non faccio l'avvocato.
però rimane indispensabile l'analisi della realtà chiara e in questa vedere
che direzione concreta sta prendendo la sinistra istituzionale riformista e
non.
invito tutti a leggere la rubrica *bananas* di Marco Travaglio su l'unità di
oggi 10/05/05
ci riguarda da vicino perchè fa riferimento anche al nostro caro Presidente
V.
n.b.Travaglio non è un rivoluzionario; si definisce liberale.
ciao
uccio
> caro Uccio, non conosco neppure te, ma invece di agitarti tutto (leggo le
mail che giri in questa lista e le trovo anche interessanti) cogli il senso
di quello che volevo comunicare, anche a te, se mi permetti. Il senso e'
esattamente l'opposto delle tue parole, rileggilo con calma. La
"rivoluzione" si fa cominciando dall'inizio e non dalla fine... Questo e'
anche l'errore macroscopico delle sinistre, dell'informazione, della
politica in generale. Se poi Rosario vuole comunicarmi qualcosa, lo faccia.
Con amicizia rispondero'. Le liste servono per questo.
> hasta luego
> s.m.
>
>
> >
> > > io inviterei chiunque su questa lista a non scrivere coglionate
neppure di
> > striscio come quella >delle armi, del popolo e cosi' via. Caro rosario,
anche se
> > non ti conosco, ti prego di tramutare la >rabbia che comprendo benissimo
in
> > gesti concreti di solidarieta' non violenta verso chi in questo >momento
non
> > puo' permettersi quello che ci permettiamo noi. Dai retta, che tutto
questo ora
> > e' >davvero piu' rivoluzionario di qualsiasi altra cosa. Ma certo,
bisogna
> > smetterla di tacere. A partire >da Lecce.
> > > s.m.
> > >
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Per informazioni sulla lista o ausilio tecnico:
forumlecce-admin@???
