Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Informazione. Cortiana: ennesimo attacco a libertà di espressione
- Unione. Pecoraro: futuro è linea Zapatero, non interventismo Blair
- Unione. Cento a DAlema: no global decisivi per innovare sinistra
- Unione. Bulgarelli: democrazia non si esporta con forza
- Procreazione. Zanella: dire sì a referendum, modo migliore per celebrare 
festa mamma
- Bancarotta. Cento: retromarcia del Governo
- Gran Bretagna. Pecoraro: Blair al tramonto perde milioni di voti
- Piazza Fontana. Cento: da Storace parole inaccettabili
- Rai. Pecoraro: Berlusconi ascolti appello Casini
- Parcheggi Torino. Cima: stop a scempio San Carlo e Vittorio Veneto
- Carceri. Verdi: a Padova un degrado inaccettabile
- Venezia. Bettin: abbiamo trovato una chiusura e quindi andiamo 
all'opposizione
- Cesena. Verdi: sperimentazione al mercato per la riduzione degli imballaggi
- Ambiente. Nascono isole slow, la prima è lElba
- Clima. Corrente Golfo rallenta, Europa a rischio gelo
Econews dalle agenzie estere:
- UN may add new chemicals to 'Dirty Dozen' ban (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30716/story.htm
- Poland scraps plan to challenge EU emissions limit (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30718/story.htm
Informazione. Cortiana: ennesimo attacco a libertà di espressione
E' l'ennesimo attacco alla libertà di espressione ed è la cartina 
tornasole di una cultura purtroppo imperante negli ultimi tempi". Dichiara 
il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. "Prima il sequestro preventivo di 
una parte del sito di Indymedia per vilipendio alla religione cattolica e 
alla figura del Papa, oggi la denuncia di due avvocati contro il direttore 
del Manifesto Gabriele Polo per il titolo "il pastore tedesco", apparso 
sulla prima pagina del quotidiano il giorno dopo l'elezione a Papa del 
cardinale Joseph Ratzinger". Siamo proprio al paradosso: si legano i 
contenuti, che sono opinabili, ai contenitori. Questi sono segni 
preoccupanti di una censura dettata da falsi moralismi che fa a pugni con i 
principi di un paese democratico".
Unione. Pecoraro: futuro è linea Zapatero, non interventismo Blair
Larea pacifista non è né cinica né rassegnata alluso della forza per la 
difesa della democrazia e della legalità internazionale. Lo ha dichiarato 
il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, commentando le 
dichiarazioni del Presidente dei DS Massimo DAlema. LUnione - continua 
Pecoraro - deve pensare a difendere la democrazia e la libertà con gli 
strumenti della pace, della cooperazione internazionale, della diplomazia e 
della politica. Quel che è davvero cinico è dare per scontato luso della 
forza per la risoluzione delle crisi internazionali, con quanto ne 
consegue, bombe e morti. Per la definizione della propria linea in politica 
estera, lUnione deve guardare più a Zapatero, che non è certo un 
estremista, che a Blair, il quale nonostante la vittoria, comunque minima, 
continua a perdere consensi proprio a causa della guerra in Iraq. E 
paradossale - conclude il leader del Sole che Ride - che proprio in questi 
giorni in cui si parla di ritiro dallIraq, nellUnione si apra un 
dibattito su ipotetici futuri interventi militari. La vera innovazione 
sarebbe costruire tutti insieme una nuova politica di pace, ben sapendo che 
la scelta sarebbe condivisa dalla maggioranza dellopinione pubblica.
Unione. Cento a DAlema: no global decisivi per innovare sinistra
La questione che pone DAlema sulluso della forza per difendere la 
democrazia non può riproporre a distanza di qualche anno il metodo di 
valutazione che si è usato nel Kosovo - ha dichiarato Il deputato Paolo 
Cento, coordinatore dei Verdi, commentando lintervista di DAlema al 
quotidiano la Repubblica. Sarebbe infatti troppo facile rispondere 
chiedendosi se anche nei confronti della Cina, dove cè un regime 
illiberale e autoritario, sia lecito difendere la democrazia con luso 
della forza da parte di altri paesi. Se lUnione vuole essere, come noi 
Verdi riteniamo indispensabile, forza credibile di Governo bisogna trovare 
unintesa seria e rigorosa sul multilateralismo, sulle riforme degli 
organismi di garanzia internazionale come lOnu, sul ruolo dellEuropa, sul 
ripudio della guerra sempre e comunque come strumento di azione 
internazionale, come ci insegnano le drammatiche vicende dellIraq. 
Nellelaborazione di questa intesa i partiti dellUnione devono attingere 
anche e soprattutto al contributo di idee e di azioni che da Seattle a 
Genova fino ad oggi ha visto come protagonista fondamentale i movimenti 
no-global e pacifisti che stanno contribuendo a uninnovazione culturale 
della sinistra di cui non possiamo fare a meno. In questo contesto la 
questione del ritiro dei soldati dalliraq con una mozione capace di 
incalzare il Governo e le sue contraddizione è sempre più un passaggio 
politico fondamentale.
Unione. Bulgarelli: democrazia non si esporta con forza
Mi sembrano sinceramente preoccupanti le tesi sostenute dal presidente 
DAlema, supportate da un noto politologo come Gianfranco Pasquino, circa 
la bonta' dell'idea neoconservatrice di 'esportare la democrazia' 
ricorrendo all'uso della forza. E' la replica del verde Mauro Bulgarelli 
all'intervista rilasciata a Repubblica dal presidente dei Ds Massimo 
DAlema e alle dichiarazioni di Gianfranco Pasquino, intervenuto nel 
dibattito aperto sull'opportunita' di esportare la democrazia laddove ce ne 
fosse realmente bisogno. "Personalmente continuo a ritenere che la 
democrazia, estrapolata dai contesti sociali, culturali e politici, si 
riduca a un concetto astratto, troppo spesso utilizzato per imporre ad 
altri popoli modelli economici e istituzionali ben precisi. Anche facendo 
riferimento all'aggressione americana all'Iraq - continua Bulgarelli - 
attuata in nome della democrazia ma in spregio alle norme fondamentali del 
diritto internazionale, mi sembra davvero irrealistico sostenere che l'uso 
della forza da parte americana fosse dettato dall'urgenza di democratizzare 
quel paese e non finalizzato, invece, a soddisfare i propri interessi 
espansionistici". (Dire)
Procreazione. Zanella: dire sì a referendum, modo migliore per celebrare 
festa mamma
Quale modo migliore per festeggiare la festa della mamma, dicendo sì al 
referendum contro la legge sulla procreazione - ha dichiarato la deputata 
verde Luana Zanella - una brutta legge che va migliorata perché così come 
lha voluta questo Parlamento contrasta innanzitutto proprio con il 
principio irrinunciabile del rispetto della donna e, più in generale, con i 
valori stessi della vita. E piuttosto ipocrita da parte di alcuni 
riempirsi la bocca di belle parole sulla dignità delle donne e delle mamme 
per poi appoggiare una legge che nella sostanza non le rispetta.
Bancarotta. Cento: retromarcia del Governo
Il Governo è costretto con il nuovo emendamento alla legge sulla 
competitività a fare una evidente marcia in dietro sulla bancarotta 
fraudolenta - ha dichiarato il deputato Paolo Cento, coordinatore dei 
Verdi. E il segno dellimprovvisazione in cui si muovono anche in vicende 
di grande rilevanza che coinvolgono milioni di risparmiatori. La decisione 
di mettere la fiducia sulla competitività anche alla Camera è comunque 
lennesimo tentativo di imbavagliare il Parlamento e la normale dialettica 
tra forze politiche e Governo. Rimane sia sulle questioni economiche che su 
quelle ambientali un provvedimento sbagliato e pericoloso per il nostro Paese.
Gran Bretagna. Pecoraro: Blair al tramonto perde milioni di voti
I riformisti italiani guardino la Bbc e non provincializzino un voto che 
in Gran Bretagna viene letto come un pugno sul naso a Blair e che, pur 
consentendo ai laburisti di ottenere lo storico terzo mandato, segnala una 
perdita di milioni di voti a causa della politica di guerra in Iraq. Lo ha 
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. LUnione - 
afferma Pecoraro - rifletta sul voto britannico e freni gli entusiasmi 
fuori luogo. Il futuro del riformismo europeo, al quale lUnione deve 
guardare, è rappresentato da Zapatero e non da Blair, che arriva alla 
vittoria con la percentuale più bassa nella storia britannica e che appare 
al tramonto della sua esperienza politica. Si rifletta soprattutto - 
conclude il leader del Sole che Ride - sui milioni di voti persi a causa 
della guerra in Iraq, che ha pesato come un macigno in queste elezioni 
britanniche, impedendo al Labour di cogliere lo stesso trionfale successo 
del 2001.
Piazza Fontana. Cento: da Storace parole inaccettabili
"Dal ministro Storace vengono affermazioni inaccettabili sulla decisione di 
far pagare le spese del processo per la strage di Piazza Fontana a carico 
delle parti civili direttamente allo Stato come forma minima di 
risarcimento  ha dichiarato il coordinatore delle segreteria di presidenza 
dei Verdi, Paolo Cento". "Non è solo un gesto di solidarietà - sottolinea 
Cento - ma al contrario di quello che afferma il ministro Storace un gesto 
riparatorio, simbolico da parte di uno Stato incapace a più di trent'anni 
da quella strage di accertare la verità giudiziaria e le responsabilità 
politiche e materiali. Siamo di fronte ancora una volta all' ennesimo 
tentativo di riscrivere la storia del nostro Paese e di cancellare quella 
che è una verità politica affermata con forza dai movimenti e non solo di 
quegli anni. Piazza Fontana fu una 'strage di Stato' dove il connubio tra 
manovalanza neo fascista e pezzi di apparati deviati tentò di condizionare 
la democrazia repubblicana". (Ansa)
Rai. Pecoraro: Berlusconi ascolti appello Casini
L'appello di Casini per un nuovo Cda Rai e per un intesa tra Unione e Cdl 
non deve cadere nel vuoto e dovrebbe essere accolto da Berlusconi, 
nell'interesse dell'azienda e di una corretta informazione": lo dice il 
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, segretario della commissione 
di Vigilanza. "Serve un patto di correttezza - sostiene Pecoraro - tra le 
forze politiche per superare una situazione di stallo pericolosa e non più 
sostenibile. Occorre non solo nominare un nuovo Cda al posto di quello 
delegittimato ed abusivo ancora in carica per garantire una corretta 
informazione in un periodo politico molto delicato, ma anche - conclude - 
scelte reali per rilanciare l'azienda e valorizzarne le tante 
professionalità interne". (Ansa)
Parcheggi Torino. Cima: stop a scempio San Carlo e Vittorio Veneto
Il Governo sospenda immediatamente i lavori e gli scavi per la 
realizzazione di parcheggi sotterranei nelle piazze di San Carlo e di 
Vittorio Veneto, che stanno devastando importanti aree archeologiche e 
salvi gli ultimi reperti che sono rimasti intatti. Lo ha dichiarato la 
deputata verde Laura Cima che sulla vicenda ha inviato una interrogazione 
ai ministri dei Beni Culturali e dei Lavori Pubblici. E importante  
prosegue Cima  che il Governo si attivi per queste due piazze tra le più 
importanti di Torino, trovando i responsabili di questo scempio che si sta 
attuando a danno dei torinesi, che vengono così privati di un bene storico 
artistico di inestimabile valore Il Governo  ha concluso Cima - si faccia 
carico di espropriare la Sovrintendenza del potere decisionale dintervento 
affinché venga salvato il salvabile.
Carceri. Verdi: a Padova un degrado inaccettabile
Esprimo la mia solidarietà alla Cgil Fp settore penitenziario che ha 
manifestato con un sit-in davanti allamministrazione penitenziaria di 
Padova a testimonianza della grave crisi in cui versano i carceri di questa 
città per la mancanza di una vera politica carceraria risolutiva dei 
numerosi e profondi problemi che ci sono. Lo ha dichiarato la deputata 
verde Luana Zanella che sulla vicenda ha inviato uninterrogazione al 
ministro dellInterno. La situazione di degrado nei carceri padovani  
spiega Zanella  è tale che l'incidenza dei suicidi tra i detenuti e' 
altissima, anche grazie alla penuria di educatori e di psicologici che 
rasenta il paradossale per istituti di quelle dimensioni. Di fronte a 
questa situazione, bisogna fare fronte agli attentati contro la legge 
Gozzini e ai colpi di mano come quello tentato dalla Cdl con la legge 
Meduri, che da una parte rafforza le politiche repressive smantellando i 
servizi di sostegno sociale e psicologico, dallaltra aumenta il ruolo dei 
dirigenti penitenziari. Il centro destra  conclude la deputata Verde - 
deve smetterla di mettere la testa sotto la sabbia facendo finta di non 
vedere quali siano le vere priorità delle carceri italiane.
Venezia. Bettin: abbiamo trovato una chiusura e quindi andiamo all'opposizione
Non faremo sconti a nessuno, in particolare sulle cose che ci stanno più a 
cuore: la tutela dei diritti sociali, la difesa dell' ambiente e le 
politiche per far crescere la nostra città nel modo più equilibrato e ricco 
possibile". Così il leader dei Verdi Gianfranco Bettin commenta il mancato 
ingresso del partito nella nuova giunta municipale formata dal neo sindaco 
Massimo Cacciari. "Noi abbiamo chiesto, in coerenza con quanto detto in 
campagna elettorale, al sindaco e alla sua coalizione di confrontarci per 
vedere, non a priori - ha aggiunto - se era possibile riunire l' intero 
Centro Sinistra: abbiamo trovato una chiusura e quindi passiamo 
all'opposizione". Per Bettin che fu prosindaco di Mestre nella precedente 
giunta Cacciari, la situazione è ora di difficile ricomposizione. "Noi 
lavoreremo da subito per una opposizione che possa durare anche cinque anni 
quanto è il mandato del sindaco - ha concluso - poi se succede qualcosa per 
cui la giunta se ne va a casa prima o cambia il suo segno di chiusura e 
apre, allora discuteremo".(Ansa)
Cesena. Verdi: sperimentazione al mercato per la riduzione degli imballaggi
Da qualche mese il Comune di Cesena e LAmministrazione Provinciale hanno 
preparato, con la collaborazione della Direzione del Mercato Ortofrutticolo 
allingrosso di Cesena, uniniziativa volta a sostenere i consumi e le 
produzioni locali, nonché a sperimentare nel periodo da giugno a settembre 
limballaggio ecologico riutilizzabile CPR System. Liniziativa, strada 
facendo, ha raccolto le adesioni di varie Associazioni di Categoria, come 
Cia, Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti e Unione Italia Mezzadri e 
Coltivatori Diretti. Un forte contributo al contenimento dei costi deriverà 
dallutilizzo dellimballaggio CPR System a sponde abbattibili che, durante 
la fase della sperimentazione, verrà fornito gratuitamente unitamente alle 
etichette da imballaggio. Sarà il compratore a chiedere al produttore di 
condizionare i prodotti consigliati nella cassetta CPR e limballaggio sarà 
fornito dallo stesso compratore. Allinterno del mercato verrà istituito un 
centro di gestione dellimballaggio e un comitato di operatori per 
lindividuazione dei prodotti promozionati e dei relativi prezzi; a 
scadenza quindicinale lelenco dei prodotti di stagione verrà pubblicato a 
mezzo stampa e on-line sul sito del Comune di Cesena. Tutto questo con 
lintento di orientare il consumatore al consumo di prodotti di stagione; 
verrà predisposto del materiale informativo che intende spiegare la 
composizione chimica dei prodotti e le loro principali proprietà. Ogni 
punto vendita che aderirà alliniziativa sarà caratterizzato dal distintivo 
delliniziativa, la quale verrà anche pubblicizzata in maniera continuativa 
a mezzo stampa. Con questa iniziativa abbiamo coniugato tutela ambientale, 
con la riduzione dei rifiuti prodotti, al contenimento dei costi della 
filiera ortofrutticola dichiara lassessore allambiente Roberto Riguzzi.
Ambiente. Nascono isole slow, la prima è lElba
L'Isola d'Elba sara' la prima 'isola-slow' d'Italia. Lo annunciano Apt 
Arcipelago Toscano e Slow Food Toscana che hanno contestualmente presentato 
il logo dell'iniziativa: una chiocciola verde circondata dal mare. 
L'annuncio e' stato dato da Icilio Disperati, direttore dall'Apt 
dell'arcipelago Toscano e da Luca Fabbri, governatore Slow Food di Toscana, 
in occasione dell'incontro 'Terra Madre in Toscana'. ''L'Elba, capofila del 
progetto che coinvolgera' altre isole in tutto il mondo, sara' la prima a 
vantare il marchio con una chiocciola verde in campo blu - sottolinea il 
presidente dell'Apt - che simboleggia, oltre alla virtu' della lentezza, il 
radicamento in un territorio, la sua salvaguardia attraverso il recupero 
dei prodotti e delle attivita' legate alla tradizione agroalimentare''. La 
creazione delle Isole slow rappresenta un ulteriore sforzo ''che mira a 
tutelare l'ambiente, creando contemporaneamente ricchezza, nuove 
opportunita' di lavoro per gli isolani residenti e per chi decidesse di 
tornare''. Diventare Isole slow significa, anche, ''dire no ai prodotti 
geneticamente modificati e impegnarsi da una parte a proporre ospitalita' 
di qualita' e dall'altra puntare sulla formazione, coinvolgendo i giovani 
in una vera e propria educazione al gusto''. Le Isole Slow diventeranno 
tutte socie sostenitrici dei progetti della Fondazione Slow Food per la 
biodiversita'. Ciascuna sara' gemellata con un'altra nel mondo. L'Isola 
d'Elba ha chiesto di essere associata alle novervegesi Lofoten. La prossima 
isola italiana ad essere nominata 'isola slow' sara' Lipari, in Sicilia. (Ansa)
Clima. Corrente Golfo rallenta, Europa a rischio gelo
Scienziati britannici hanno 'visto' per la prima volta i segni di un 
rallentamento della corrente del Golfo, il flusso di acqua oceanica calda 
che mantiene le temperature dell'Europa nordoccidentale circa 9 gradi piu' 
in alto di quanto la latitudine prevederebbe. Una perdita di forza causata 
dai cambiamenti del clima, che potrebbe significare un futuro di freddo 
crescente per i paesi interessati. Questo fenomeno era stato spesso 
previsto da quanti seguono i problemi associati al riscaldamento globale, 
ma e' la prima volta che il fenomeno viene registrato scientificamente. 
Peter Wadhams, professore di fisica degli oceani all'Universita' di 
Cambridge, si e' inoltrato sotto la calotta dell'artico a bordo di 
sommergibili della marina britannica, e ha osservato che uno dei 'motori' 
della corrente del golfo, il flusso di acqua freddissima che precipita 
verso il fondo del mare nel mare della Groenlandia, attivando i movimenti 
che portano l'acqua dal Golfo del Messico alle coste europee, ha 
attualmente un quarto della sua forza originaria. ''Fino a poco tempo fa - 
dice Wadhams al 'Times' - noi trovavamo una sorta di grandi 'camini' nel 
mare, dove colonne di acqua densa e fredda scendevano dalla superficie al 
fondo marino, 3.000 metri piu' in giu'. Ora sembrano essere quasi 
scomparsi. Quando l'acqua fredda scendeva, l'acqua calda del sud arrivava a 
sostituirla. Se quel meccanismo rallenta, cio' vuol dire meno acqua calda 
per l'Europa''. Paradossalmente, il riscaldamento globale porterebbe un 
grande freddo in quest'area del mondo. L'impatto puo' essere enorme. La 
Gran Bretagna potrebbe presto avere temperature siberiane (e' alla stessa 
latitudine), con conseguente, enorme aumento della richiesta di 
riscaldamento del Paese, che e' molto piu' popolato delle aree siberiane. 
Per Wadhams questo fenomeno e' gia' in atto, e potrebbe essere accompagnato 
dal completo scioglimento dei ghiacci artici tra il 2020 e il 2080. Nel 
corso delle sue ricerche, il professore ha anche osservato come negli 
ultimi vent'anni la calotta sul polo nord si sia assottigliata del 46%.(Ansa)
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www.verdi.luccanet.com
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