[Forumlucca] Econews - 9 maggio 2005

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Aihe: [Forumlucca] Econews - 9 maggio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Informazione. Cortiana: ennesimo attacco a libertà di espressione
- Unione. Pecoraro: futuro è linea Zapatero, non interventismo Blair
- Unione. Cento a D’Alema: no global decisivi per innovare sinistra
- Unione. Bulgarelli: democrazia non si esporta con forza
- Procreazione. Zanella: dire sì a referendum, modo migliore per celebrare
festa mamma
- Bancarotta. Cento: retromarcia del Governo
- Gran Bretagna. Pecoraro: Blair al tramonto perde milioni di voti
- Piazza Fontana. Cento: da Storace parole inaccettabili
- Rai. Pecoraro: Berlusconi ascolti appello Casini
- Parcheggi Torino. Cima: stop a scempio San Carlo e Vittorio Veneto
- Carceri. Verdi: a Padova un degrado inaccettabile
- Venezia. Bettin: abbiamo trovato una chiusura e quindi andiamo
all'opposizione
- Cesena. Verdi: sperimentazione al mercato per la riduzione degli imballaggi
- Ambiente. Nascono isole slow, la prima è l’Elba
- Clima. Corrente Golfo rallenta, Europa a rischio gelo
Econews dalle agenzie estere:
- UN may add new chemicals to 'Dirty Dozen' ban (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30716/story.htm
- Poland scraps plan to challenge EU emissions limit (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30718/story.htm


Informazione. Cortiana: ennesimo attacco a libertà di espressione

“E' l'ennesimo attacco alla libertà di espressione ed è la cartina
tornasole di una cultura purtroppo imperante negli ultimi tempi". Dichiara
il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. "Prima il sequestro preventivo di
una parte del sito di Indymedia per vilipendio alla religione cattolica e
alla figura del Papa, oggi la denuncia di due avvocati contro il direttore
del Manifesto Gabriele Polo per il titolo "il pastore tedesco", apparso
sulla prima pagina del quotidiano il giorno dopo l'elezione a Papa del
cardinale Joseph Ratzinger". Siamo proprio al paradosso: si legano i
contenuti, che sono opinabili, ai contenitori. Questi sono segni
preoccupanti di una censura dettata da falsi moralismi che fa a pugni con i
principi di un paese democratico".

Unione. Pecoraro: futuro è linea Zapatero, non interventismo Blair

“L’area pacifista non è né cinica né rassegnata all’uso della forza per la
difesa della democrazia e della legalità internazionale”. Lo ha dichiarato
il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, commentando le
dichiarazioni del Presidente dei DS Massimo D’Alema. “L’Unione - continua
Pecoraro - deve pensare a difendere la democrazia e la libertà con gli
strumenti della pace, della cooperazione internazionale, della diplomazia e
della politica. Quel che è davvero cinico è dare per scontato l’uso della
forza per la risoluzione delle crisi internazionali, con quanto ne
consegue, bombe e morti. Per la definizione della propria linea in politica
estera, l’Unione deve guardare più a Zapatero, che non è certo un
estremista, che a Blair, il quale nonostante la vittoria, comunque minima,
continua a perdere consensi proprio a causa della guerra in Iraq”. “E’
paradossale - conclude il leader del Sole che Ride - che proprio in questi
giorni in cui si parla di ritiro dall’Iraq, nell’Unione si apra un
dibattito su ipotetici futuri interventi militari. La vera innovazione
sarebbe costruire tutti insieme una nuova politica di pace, ben sapendo che
la scelta sarebbe condivisa dalla maggioranza dell’opinione pubblica”.

Unione. Cento a D’Alema: no global decisivi per innovare sinistra

“La questione che pone D’Alema sull’uso della forza per difendere la
democrazia non può riproporre a distanza di qualche anno il metodo di
valutazione che si è usato nel Kosovo - ha dichiarato Il deputato Paolo
Cento, coordinatore dei Verdi, commentando l’intervista di D’Alema al
quotidiano la Repubblica. Sarebbe infatti troppo facile rispondere
chiedendosi se anche nei confronti della Cina, dove c’è un regime
illiberale e autoritario, sia lecito difendere la democrazia con l’uso
della forza da parte di altri paesi. Se l’Unione vuole essere, come noi
Verdi riteniamo indispensabile, forza credibile di Governo bisogna trovare
un’intesa seria e rigorosa sul multilateralismo, sulle riforme degli
organismi di garanzia internazionale come l’Onu, sul ruolo dell’Europa, sul
ripudio della guerra sempre e comunque come strumento di azione
internazionale, come ci insegnano le drammatiche vicende dell’Iraq.
Nell’elaborazione di questa intesa i partiti dell’Unione devono attingere
anche e soprattutto al contributo di idee e di azioni che da Seattle a
Genova fino ad oggi ha visto come protagonista fondamentale i movimenti
no-global e pacifisti che stanno contribuendo a un’innovazione culturale
della sinistra di cui non possiamo fare a meno. In questo contesto la
questione del ritiro dei soldati dall’iraq con una mozione capace di
incalzare il Governo e le sue contraddizione è sempre più un passaggio
politico fondamentale”.

Unione. Bulgarelli: democrazia non si esporta con forza

“Mi sembrano sinceramente preoccupanti le tesi sostenute dal presidente
D’Alema, supportate da un noto politologo come Gianfranco Pasquino, circa
la bonta' dell'idea neoconservatrice di 'esportare la democrazia'
ricorrendo all'uso della forza. E' la replica del verde Mauro Bulgarelli
all'intervista rilasciata a Repubblica dal presidente dei Ds Massimo
D’Alema e alle dichiarazioni di Gianfranco Pasquino, intervenuto nel
dibattito aperto sull'opportunita' di esportare la democrazia laddove ce ne
fosse realmente bisogno. "Personalmente continuo a ritenere che la
democrazia, estrapolata dai contesti sociali, culturali e politici, si
riduca a un concetto astratto, troppo spesso utilizzato per imporre ad
altri popoli modelli economici e istituzionali ben precisi. Anche facendo
riferimento all'aggressione americana all'Iraq - continua Bulgarelli -
attuata in nome della democrazia ma in spregio alle norme fondamentali del
diritto internazionale, mi sembra davvero irrealistico sostenere che l'uso
della forza da parte americana fosse dettato dall'urgenza di democratizzare
quel paese e non finalizzato, invece, a soddisfare i propri interessi
espansionistici". (Dire)

Procreazione. Zanella: dire sì a referendum, modo migliore per celebrare
festa mamma

“Quale modo migliore per festeggiare la festa della mamma, dicendo sì al
referendum contro la legge sulla procreazione - ha dichiarato la deputata
verde Luana Zanella - una brutta legge che va migliorata perché così come
l’ha voluta questo Parlamento contrasta innanzitutto proprio con il
principio irrinunciabile del rispetto della donna e, più in generale, con i
valori stessi della vita. E’ piuttosto ipocrita da parte di alcuni
riempirsi la bocca di belle parole sulla dignità delle donne e delle mamme
per poi appoggiare una legge che nella sostanza non le rispetta”.

Bancarotta. Cento: retromarcia del Governo

“Il Governo è costretto con il nuovo emendamento alla legge sulla
competitività a fare una evidente marcia in dietro sulla bancarotta
fraudolenta - ha dichiarato il deputato Paolo Cento, coordinatore dei
Verdi. E’ il segno dell’improvvisazione in cui si muovono anche in vicende
di grande rilevanza che coinvolgono milioni di risparmiatori. La decisione
di mettere la fiducia sulla competitività anche alla Camera è comunque
l’ennesimo tentativo di imbavagliare il Parlamento e la normale dialettica
tra forze politiche e Governo. Rimane sia sulle questioni economiche che su
quelle ambientali un provvedimento sbagliato e pericoloso per il nostro Paese”.

Gran Bretagna. Pecoraro: Blair al tramonto perde milioni di voti

“I riformisti italiani guardino la Bbc e non provincializzino un voto che
in Gran Bretagna viene letto come un pugno sul naso a Blair e che, pur
consentendo ai laburisti di ottenere lo storico terzo mandato, segnala una
perdita di milioni di voti a causa della politica di guerra in Iraq”. Lo ha
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “L’Unione -
afferma Pecoraro - rifletta sul voto britannico e freni gli entusiasmi
fuori luogo. Il futuro del riformismo europeo, al quale l’Unione deve
guardare, è rappresentato da Zapatero e non da Blair, che arriva alla
vittoria con la percentuale più bassa nella storia britannica e che appare
al tramonto della sua esperienza politica”. “Si rifletta soprattutto -
conclude il leader del Sole che Ride - sui milioni di voti persi a causa
della guerra in Iraq, che ha pesato come un macigno in queste elezioni
britanniche, impedendo al Labour di cogliere lo stesso trionfale successo
del 2001”.

Piazza Fontana. Cento: da Storace parole inaccettabili

"Dal ministro Storace vengono affermazioni inaccettabili sulla decisione di
far pagare le spese del processo per la strage di Piazza Fontana a carico
delle parti civili direttamente allo Stato come forma minima di
risarcimento ­ ha dichiarato il coordinatore delle segreteria di presidenza
dei Verdi, Paolo Cento". "Non è solo un gesto di solidarietà - sottolinea
Cento - ma al contrario di quello che afferma il ministro Storace un gesto
riparatorio, simbolico da parte di uno Stato incapace a più di trent'anni
da quella strage di accertare la verità giudiziaria e le responsabilità
politiche e materiali. Siamo di fronte ancora una volta all' ennesimo
tentativo di riscrivere la storia del nostro Paese e di cancellare quella
che è una verità politica affermata con forza dai movimenti e non solo di
quegli anni. Piazza Fontana fu una 'strage di Stato' dove il connubio tra
manovalanza neo fascista e pezzi di apparati deviati tentò di condizionare
la democrazia repubblicana". (Ansa)

Rai. Pecoraro: Berlusconi ascolti appello Casini

“L'appello di Casini per un nuovo Cda Rai e per un intesa tra Unione e Cdl
non deve cadere nel vuoto e dovrebbe essere accolto da Berlusconi,
nell'interesse dell'azienda e di una corretta informazione": lo dice il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, segretario della commissione
di Vigilanza. "Serve un patto di correttezza - sostiene Pecoraro - tra le
forze politiche per superare una situazione di stallo pericolosa e non più
sostenibile. Occorre non solo nominare un nuovo Cda al posto di quello
delegittimato ed abusivo ancora in carica per garantire una corretta
informazione in un periodo politico molto delicato, ma anche - conclude -
scelte reali per rilanciare l'azienda e valorizzarne le tante
professionalità interne". (Ansa)

Parcheggi Torino. Cima: stop a scempio San Carlo e Vittorio Veneto

“Il Governo sospenda immediatamente i lavori e gli scavi per la
realizzazione di parcheggi sotterranei nelle piazze di San Carlo e di
Vittorio Veneto, che stanno devastando importanti aree archeologiche e
salvi gli ultimi reperti che sono rimasti intatti”. Lo ha dichiarato la
deputata verde Laura Cima che sulla vicenda ha inviato una interrogazione
ai ministri dei Beni Culturali e dei Lavori Pubblici. “E’ importante ­
prosegue Cima ­ che il Governo si attivi per queste due piazze tra le più
importanti di Torino, trovando i responsabili di questo scempio che si sta
attuando a danno dei torinesi, che vengono così privati di un bene storico
artistico di inestimabile valore “Il Governo ­ ha concluso Cima - si faccia
carico di espropriare la Sovrintendenza del potere decisionale d’intervento
affinché venga salvato il salvabile”.

Carceri. Verdi: a Padova un degrado inaccettabile

“Esprimo la mia solidarietà alla Cgil Fp settore penitenziario che ha
manifestato con un sit-in davanti all’amministrazione penitenziaria di
Padova a testimonianza della grave crisi in cui versano i carceri di questa
città per la mancanza di una vera politica carceraria risolutiva dei
numerosi e profondi problemi che ci sono”. Lo ha dichiarato la deputata
verde Luana Zanella che sulla vicenda ha inviato un’interrogazione al
ministro dell’Interno. “La situazione di degrado nei carceri padovani ­
spiega Zanella ­ è tale che l'incidenza dei suicidi tra i detenuti e'
altissima, anche grazie alla penuria di educatori e di psicologici che
rasenta il paradossale per istituti di quelle dimensioni. Di fronte a
questa situazione, bisogna fare fronte agli attentati contro la legge
Gozzini e ai colpi di mano come quello tentato dalla Cdl con la legge
Meduri, che da una parte rafforza le politiche repressive smantellando i
servizi di sostegno sociale e psicologico, dall’altra aumenta il ruolo dei
dirigenti penitenziari”. “Il centro destra ­ conclude la deputata Verde -
deve smetterla di mettere la testa sotto la sabbia facendo finta di non
vedere quali siano le vere priorità delle carceri italiane”.

Venezia. Bettin: abbiamo trovato una chiusura e quindi andiamo all'opposizione

“Non faremo sconti a nessuno, in particolare sulle cose che ci stanno più a
cuore: la tutela dei diritti sociali, la difesa dell' ambiente e le
politiche per far crescere la nostra città nel modo più equilibrato e ricco
possibile". Così il leader dei Verdi Gianfranco Bettin commenta il mancato
ingresso del partito nella nuova giunta municipale formata dal neo sindaco
Massimo Cacciari. "Noi abbiamo chiesto, in coerenza con quanto detto in
campagna elettorale, al sindaco e alla sua coalizione di confrontarci per
vedere, non a priori - ha aggiunto - se era possibile riunire l' intero
Centro Sinistra: abbiamo trovato una chiusura e quindi passiamo
all'opposizione". Per Bettin che fu prosindaco di Mestre nella precedente
giunta Cacciari, la situazione è ora di difficile ricomposizione. "Noi
lavoreremo da subito per una opposizione che possa durare anche cinque anni
quanto è il mandato del sindaco - ha concluso - poi se succede qualcosa per
cui la giunta se ne va a casa prima o cambia il suo segno di chiusura e
apre, allora discuteremo".(Ansa)

Cesena. Verdi: sperimentazione al mercato per la riduzione degli imballaggi

Da qualche mese il Comune di Cesena e L’Amministrazione Provinciale hanno
preparato, con la collaborazione della Direzione del Mercato Ortofrutticolo
all’ingrosso di Cesena, un’iniziativa volta a sostenere i consumi e le
produzioni locali, nonché a sperimentare nel periodo da giugno a settembre
l’imballaggio ecologico riutilizzabile CPR System. L’iniziativa, strada
facendo, ha raccolto le adesioni di varie Associazioni di Categoria, come
Cia, Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti e Unione Italia Mezzadri e
Coltivatori Diretti. Un forte contributo al contenimento dei costi deriverà
dall’utilizzo dell’imballaggio CPR System a sponde abbattibili che, durante
la fase della sperimentazione, verrà fornito gratuitamente unitamente alle
etichette da imballaggio. Sarà il compratore a chiedere al produttore di
condizionare i prodotti consigliati nella cassetta CPR e l’imballaggio sarà
fornito dallo stesso compratore. All’interno del mercato verrà istituito un
centro di gestione dell’imballaggio e un comitato di operatori per
l’individuazione dei prodotti promozionati e dei relativi prezzi; a
scadenza quindicinale l’elenco dei prodotti di stagione verrà pubblicato a
mezzo stampa e on-line sul sito del Comune di Cesena. Tutto questo con
l’intento di orientare il consumatore al consumo di prodotti di stagione;
verrà predisposto del materiale informativo che intende spiegare la
composizione chimica dei prodotti e le loro principali proprietà. Ogni
punto vendita che aderirà all’iniziativa sarà caratterizzato dal distintivo
dell’iniziativa, la quale verrà anche pubblicizzata in maniera continuativa
a mezzo stampa. “Con questa iniziativa abbiamo coniugato tutela ambientale,
con la riduzione dei rifiuti prodotti, al contenimento dei costi della
filiera ortofrutticola” dichiara l’assessore all’ambiente Roberto Riguzzi.

Ambiente. Nascono isole slow, la prima è l’Elba

L'Isola d'Elba sara' la prima 'isola-slow' d'Italia. Lo annunciano Apt
Arcipelago Toscano e Slow Food Toscana che hanno contestualmente presentato
il logo dell'iniziativa: una chiocciola verde circondata dal mare.
L'annuncio e' stato dato da Icilio Disperati, direttore dall'Apt
dell'arcipelago Toscano e da Luca Fabbri, governatore Slow Food di Toscana,
in occasione dell'incontro 'Terra Madre in Toscana'. ''L'Elba, capofila del
progetto che coinvolgera' altre isole in tutto il mondo, sara' la prima a
vantare il marchio con una chiocciola verde in campo blu - sottolinea il
presidente dell'Apt - che simboleggia, oltre alla virtu' della lentezza, il
radicamento in un territorio, la sua salvaguardia attraverso il recupero
dei prodotti e delle attivita' legate alla tradizione agroalimentare''. La
creazione delle Isole slow rappresenta un ulteriore sforzo ''che mira a
tutelare l'ambiente, creando contemporaneamente ricchezza, nuove
opportunita' di lavoro per gli isolani residenti e per chi decidesse di
tornare''. Diventare Isole slow significa, anche, ''dire no ai prodotti
geneticamente modificati e impegnarsi da una parte a proporre ospitalita'
di qualita' e dall'altra puntare sulla formazione, coinvolgendo i giovani
in una vera e propria educazione al gusto''. Le Isole Slow diventeranno
tutte socie sostenitrici dei progetti della Fondazione Slow Food per la
biodiversita'. Ciascuna sara' gemellata con un'altra nel mondo. L'Isola
d'Elba ha chiesto di essere associata alle novervegesi Lofoten. La prossima
isola italiana ad essere nominata 'isola slow' sara' Lipari, in Sicilia. (Ansa)

Clima. Corrente Golfo rallenta, Europa a rischio gelo

Scienziati britannici hanno 'visto' per la prima volta i segni di un
rallentamento della corrente del Golfo, il flusso di acqua oceanica calda
che mantiene le temperature dell'Europa nordoccidentale circa 9 gradi piu'
in alto di quanto la latitudine prevederebbe. Una perdita di forza causata
dai cambiamenti del clima, che potrebbe significare un futuro di freddo
crescente per i paesi interessati. Questo fenomeno era stato spesso
previsto da quanti seguono i problemi associati al riscaldamento globale,
ma e' la prima volta che il fenomeno viene registrato scientificamente.
Peter Wadhams, professore di fisica degli oceani all'Universita' di
Cambridge, si e' inoltrato sotto la calotta dell'artico a bordo di
sommergibili della marina britannica, e ha osservato che uno dei 'motori'
della corrente del golfo, il flusso di acqua freddissima che precipita
verso il fondo del mare nel mare della Groenlandia, attivando i movimenti
che portano l'acqua dal Golfo del Messico alle coste europee, ha
attualmente un quarto della sua forza originaria. ''Fino a poco tempo fa -
dice Wadhams al 'Times' - noi trovavamo una sorta di grandi 'camini' nel
mare, dove colonne di acqua densa e fredda scendevano dalla superficie al
fondo marino, 3.000 metri piu' in giu'. Ora sembrano essere quasi
scomparsi. Quando l'acqua fredda scendeva, l'acqua calda del sud arrivava a
sostituirla. Se quel meccanismo rallenta, cio' vuol dire meno acqua calda
per l'Europa''. Paradossalmente, il riscaldamento globale porterebbe un
grande freddo in quest'area del mondo. L'impatto puo' essere enorme. La
Gran Bretagna potrebbe presto avere temperature siberiane (e' alla stessa
latitudine), con conseguente, enorme aumento della richiesta di
riscaldamento del Paese, che e' molto piu' popolato delle aree siberiane.
Per Wadhams questo fenomeno e' gia' in atto, e potrebbe essere accompagnato
dal completo scioglimento dei ghiacci artici tra il 2020 e il 2080. Nel
corso delle sue ricerche, il professore ha anche osservato come negli
ultimi vent'anni la calotta sul polo nord si sia assottigliata del 46%.(Ansa)


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