Il problema della mobilità ciclistica non è indifferente per colpa delle
scelte scellerate dei nostri governanti e di chi ogni giorno usa la macchina
invadendo/sporcando/impuzzoneno... Nella nostra città non è difficile solo
andare in bici. E' impossibile per i bambini giocare per strada, è
impossibile per le sedie a rotelle girare liberamente, è impossibile per i
pedoni circolare senza dover fare zig e zag tra e macchine per salire sul
marciapiedi, è impossibile respirare senza sentire una strana
sensazione......
Il prolema non è andare in bici in una città così, il problema è vivere in
una città così...qualsiasi cosa farai ti scontrerai contro un ambiente
urbano inumano.
La bici, dopo averci fatto un pò di abitudine, ti permette di ignorare il
traffico, di deriderlo. E' necessaria un pò di esperienza che ti permetta di
scegliere percorsi ideali. Dove c'è traffico generalmente non ci sono io.
Prendo la parallela, taglio per una villa o una zona pedonale, occupo per un
pezzetto la preferenziale stando attento alle rotaie...per quando il
traffico non lo puoi evitare esistono delle mascherine interessanti che
filtrano abbastanza..(ma la puzza c'è e te la respiri sia andando in bici,
sia in macchina che in motorino...in bici però meno proprio perchè puoi
scegliere di andare dove di puzza ce n'è di meno).
I primi giorni della mia esperienza ciclistica urbana è stata
difficoltosa..ma ora mi muovo liberamente in maniera spensierata..e ho anche
il tempo e la freschezza mentale di scherzare con gli automobilisti
imbottigliati nel traffico..arrivo più riposato con i muscoli meno tesi
dallo stress da auto.
Mi sento felice di non contribuire anche io a questo sistema disumano, non
mi sento in colpa quando giro di notte in sella ad un motorino invadendo di
chiasso una strada silenziosa e impuzzonendo l'aria che mi respiro..sono
felice e mi godo la mia libertà di spostamento sostenibile..
Ognuno è fatto in maniera diversa..ma se ti va di accettare un consiglio:
non rinunciare...un pò di abitudine e tutto passa..non ti fare sopraffare
dalle macchine e dalla loro prepotenza...fatti rispettare..e non ti curare
se suonano..lasciali suonare...non sei certo tu che stai bloccando la loro
strada..perchè se ti sposti troveranno la fila dieci metri avanti, dietro a
destra e a sinistra..falli passare quando sei in posizione di
sicurezza..pensa a divertirti e a goderti la strada liberamente..
Ne vale la pena..ti cambia la vita..
e ne risparmia tante..
Spero di incontrarti in bici!
brunociclo
ps. e se la città non è a misura di ciclista nè di uomo nè di donna nè di
bambino...tocca a noi batterci per conquistarla..
se smettiamo di pedalare siamo rovinati..
pps. un palestrato oggi mi fa "fai proprio pena! stai là a pedalà! ma come
te và? sei popo un cojone!"
io: "io pedalo, te spendi una barca de sordi e te fai porta in giro dalla
tua macchinetta come un rammolito e poi vai a butta artri sordi in palestra
per rifatte er muscolo, non so chi è più cojone io o te!"
lui: "anvedi che stronzo!"
io: "fatte la bici"
lui: "così arrivo domani"
io: "gara?"
lui: "fino ar semaforo dell'università"
io: "daje!"
risultato:
io arrivo, mi compro il giornale...dopo un minutino arriva lui: "vabbè...ho
trovato il semaforo rosso" e io: "sì..quello l'hai trovato subito..mò te
vojo vedè a trovà pure il parcheggio"
lui: "che stronzo!"
...e sono entrato all'uni tutto soddisfatto volendo tanto bene alla mie
destriera verde! :-)
----- Original Message -----
From: "newmultimedia" <newmultimedia@???>
To: <cm-roma@???>
Sent: Friday, May 06, 2005 10:38 AM
Subject: [Cm-roma] Ma come si fa?
Scusate se mi inserisco nella vostra lista, ho sbirciato le problematiche
sulla ciclabilità romana da voi discusse, sul computer di un collega e
vorrei farvi una domanda probabilmente stupida: ma come si fa ad andare in
bici a Roma? Io lo trovo impossibile! Ho sempre associato l'uso della bici
con i boschi ed i sentieri di campagna, un immagine molto bucolica me ne
rendo conto, ma ora che per problemi d'ernia ho dovuto smettere di fare
footing e mi sono comprata una bici, mi sono resa conto che la città è
davvero una giungla!!!
Ma come fate ad andare in bici a Roma? Appena uscita dal portone di casa mi
hanno già tagliato la strada due volte e non essendo molto esperta di bici
(si vabbè ci andavo da piccola ...)ad ogni metro ho una buca, un tombino o
un binario che mi minaccia (per non parlare dei sanpietrini...)!!!
Ho pensato: bene! non mi piace andare in bici in città, oltre ad essere
pericoloso, mi intossico ed oltre ad arrivare "nera" di smog a destinazione,
devo pure avere la paranoia di legarla se vado a prendere un caffè al bar!!
Invece di togliermi lo stress da "traffico" automobilistico, mi sono accorta
che con la bici arrivavo a fine giornata "isterica", da stress ciclistico!
Mi sono detta: lasciamo perdere la bici in città e vediamo di godercela in
"campagna" ... ho telefonato e scritto ad un pò di associazioni ciclistiche
che fanno gite fuori roma, ma ... normalmente fanno escursioni di 50 km ...
Ho chiesto: io ho iniziato ora, ho due anni alle spalle di "riposo atletico"
a causa dell'ernia, quando faccio le scale quindi ho il fiatone ... ho anche
una certa età (40)... ce la posso fare a venire con voi? La risposta ovvia è
stata: prima fatti un pò d'allenamento ... Ho chiesto: come? risposta:
prendi la bici tutti i giorni in città!!! E no!!! così è un cane che si
morde la coda !!!
Ho lasciato perdere le associazioni ciclistiche ed ho studiato la cartina di
Roma ... ci sarà un posto tranquillo dove andare in bici ... (quando correvo
era tutto più semplice ...) bene! ho trovato la Caffarella ma ... quando ci
vado? (se riesco ad arrivarci sana e salva?) Il mio lavoro inizia alle 9.00
e finisce, se tutto va bene alle 20.00 (credo di non essere l'unica a
lavorare tanto!), escludendo escursioni notturne nei parchi, mi rimane il
sabato e la domenica ... Vado ...
Tra bambini, carrozzine, innamorati ed un parco che, per quanto grande, ti
costringe a fare più volte gli stessi percorsi ... non mi sono divertita per
niente!!!
Come finisce questa storia?
Ho depositato la mia bici in cantina (ma ogni tanto vado a trovarla e le
faccio una carezza promettendole che questa estate la porto da qualche
parte)ed il sabato e la domenica vado in piscina !!! tutto molto più
semplice, ed anche facendo su e giù per la stessa corsia chiudo gli occhi e
mi sembra di stare nel Mar Rosso (la sensazione fisica è la stessa, basta
non aprire gli occhi!)
Quanti farò incazzare con questa storia? Mi dispiace ... ma è la mia storia!
Ditemi la vostra se vi va! Accetto suggerimenti e consigli!
buona bici a chi può!
Zelda
Ringrazio il collega che mi ha prestato il suo computer e che ora ridacchia
alle mie spalle! (anche lui è un ciclista dilettante! ma che io sappia anche
molto pigro!)
Grazie dell'ospitalità nella vostra lista!
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