Sentite qua:"Quanto piu' la sinistra sara' capace di moderazione, quanto piu' mostrera' rispetto per gli avversari, tanto piu' un uomo come Berlusconi apparira' un'anomalia nel suo stesso campo". E ancora:e' stata la sinistra "a rendere credibile Berlusconi al proprio elettorato, criminalizzandolo e dipingendolo come un nuovo Mussolini...".
Ma da chi viene tanto buon senso e tanta galanteria?
Da uno che si vede che di tempo ne ha assai, tanto per prendersi una licenza da storico e vergare libri in compagnia, questa volta, di un giornalista dell'Unita'? No. Di uno del Riformista? Proprio no, chi li conosce quelli... Del Manifesto o di Liberazione, non se ne parla nemmeno. Ah! Certo, di Panorama, che li' qualcuno d'accordo con le sue "intuizioni" e le sue "analisi"magari lo trova.
Cosi' comunque scrive, il presidente Giovanni Pellegrino, nel suo ultimo libello.
Lasciamo perdere alle vendette interne (lui ce l'ha con Violante, reo a suo dire di aver aperto la strada giustizialista che ha portato alla fine della prima repubblica. Ma il messaggio e' lo stesso di sempre, quello che gli pseudoriformisti da salotto, invocano da tempo.
Il problema potrebbe essere solo suo e dei suoi 4 lettori. Invece investe, data anche la carica di presidente della Provincia di Lecce, anche tutti noi.
E allora viene da chiedersi, senza offesa ma con una certa rabbiolina dentro. Come si puo' combattere democraticamente uno che della Costituzione ha fatto carta straccia, uno che ha legiferato ad personam dall'inizio della legislatura, uno che ha in mano l'80 per cento delle comunicazioni di massa in Italia, uno che ha dato spazio e poteri a quattro kolonnelli, loro si' estremisti e scellerati?
Ma forse, siamo noi a non vedere, a non capire...
Giusto, e allora cominciamo da Lecce, dalle alleanze e dai gruppi di potere con cui bisogna dialogare, a cui occorre elargire bonus in euro (perche' senno magari si arrabbiano troppo e si candidano al suo posto, sic). E allora va bene per cominciare andare a presentare lo spot sul regina pacis del bieco Camarca in quel di Roma, accanto ai Maritati, ai Frisullo e a tanti altri. Poi, o contestualmente, dare qualche finanziamento per le attivita' oltreconfine, dato che quelle in patria sono state gestite con intelligenza e oculatezza e grande umanita'. Sempre dalla parte dei piu' deboli...
Avanti tutta, Pellegrino & compari! Che il popolo sicuramente vi crede, vi stima, vi ama e vi rivotera'.
Si', per togliervi dai piedi.
s.m.
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