Ore 21:05, martedì 3 maggio 2005, danz ha scritto:
> Non e' la comunita' acara locale.
> Sta cambiando tutto nella vita, dalle stagioni alla politica, ma
> sembra proprio che voi non riusciate ad accettare che stia cambiando
> anche questa realta' informatica.
Sono d'accordo: è cambiata la "comunità", nel senso che si è allargata,
ha avuto "successo".
Se fino a Bologna, 2002, eravamo "pochi amici" a mettere su hackit (e,
infatti, ricordo con la nostalgia del vecchio rincoglionito quale sono
i giorni di preparazione di hackit02, nonostante il caldo soffocante e
il puzzo di piedi di Stalmann [o era di blicero?:]), ora, invece, c'è
un monte di gente "nuova".
Che è un "bene", o meglio, che _sarebbe_ un bene, non fosse che tra il
"vecchio" e il "nuovo" non s'è creato (o, almeno, io non l'ho scorto)
il vecchio caro filo rosso che desse continuità all'esperienza.
Cosa che, invece, accadde col passaggio dalla prima comunità di Firenze
'98 a Milano '99 / Roma '00.
Che questo cambiamento sia interessante e che sarebbe sicuramente
"utile" indagarlo, politicamente, non c'è dubbio.
Personalemente sono sempre più convinto che la cosa "migliore" da fare
sarebbe frantumare hackit in tanti, piccoli, frequenti eventi locali.
Il "grosso che spacca" per me diventa solo una bischerata mediatica che
serve a dare un po' di fiato ai giornalisti che non sanno cosa cazzo
scrivere su repubblica a giugno (attenzione: tutto è strettamente
IMHO).
Per questo ho colto con entusiasmo la notizia dell'hackit nordestino di
cui parlava pinna altrove.
> Se volete continuare a fare l'hackmeeting tra chi SA TUTTO e SA IL
> GIUSTO, allora fatelo per conto vostro, e sono sicuro che riuscira'
> alla grande; se invece pensate che sia il caso di INSEGNARE qualcosa,
> allora rimboccatevi le maniche, perche' dire di leggere qualcosa
> (kryptonite?) non SERVE A UN CAZZO, perche'... SORPRESA! Non sono
> HOWTO e non si imparano come si impara il perl!
Io non posso insegnare la privacy (o quant'altro).
Al massimo (ad essere ottimisti) posso insegnare ad imparare, ad essere
curiosi, ad essere _sempre_ critici (ad iniziare da se stessi) verso
quello che ci propina il "sistema".
Dopo di ché sta ai più "giovani" avere voglia di s/battersi, ad avere la
capacità di cercare e scavare e, il prima possibile, mandarmi a
'fanculo che, è sempre bene ricordarlo, MAI fidarsi di chi ha più di
30anni... ;)
--
solid, caparossa
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni" F. De André
