Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Conti pubblici. Pecoraro: Italia in svendita per un pugno di voti
- Procreazione. Zanella: no ad invadenza della chiesa
- Calipari. Pecoraro: Berlusconi venga in aula ad annunciare ritiro
- Calipari. Cento: ritiro anche con eventuale mozione Unione
- Elezioni Sardegna. Pecoraro: isola dica basta a Berlusconi
- Izzo. Cento: Governo apra inchiesta su eventuali coperture
- Cdl: Pecoraro Scanio: partito unico scorciatoia autoritaria
- Centrale. Bonelli: Tar ha valutato solo procedura, non livelli inquinanti
- Ambiente. Italia Nostra: bene Corte costituzionale su legge regionale umbra
Econews dalle agenzie estere:
- Traveling light: the environmental impact of vacation travel (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7652
- US geologists press for volcano early warning plan
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30664/story.htm
Conti pubblici. Pecoraro: Italia in svendita per un pugno di voti
Mentre è allarme rosso sui conti, Berlusconi annuncia che venderà beni 
pubblici e quote di Eni ed Enel semplicemente per fare cassa. Siamo vicini 
al baratro e le ennesime esternazioni elettoralistiche di Berlusconi 
dimostrano che il centrodestra non ha una politica economica. La Cdl svende 
lItalia per comprare un pugno di voti alla prossime elezioni. Lo ha 
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Si stanno 
avverando - afferma Pecoraro - le peggiori previsioni che hanno 
accompagnato la nascita del Berlusconi bis. Landamento delleconomia 
italiana è assolutamente allarmante, ma il Governo non se ne rende conto e 
continua irresponsabilmente a non prendere provvedimenti, se non miopi 
misure per fare cassa. Berlusconi sembra il comandante del Titanic, danza 
sul ponte prima di inabissarsi. Ora - conclude il leader del sole che 
ride - è compito dellUnione impedire che la Cdl prosciughi oltre le casse 
dello stato con una dura opposizione. Si deve anche lavorare per definire 
un programma economico per la prossima legislatura.
Procreazione. Zanella: no ad invadenza della chiesa
Luana Zanella, deputata verde, intervenuta a proposito delle polemiche 
sollevate ieri da una dichiarazione dellon. Violante, afferma che il 
pervicace appello allastensione da parte delle gererchie ecclesiastiche è 
molto pericoloso e che occorre una forte reazione contro i pericoli di 
assuefazione a questa ingerenza. Quella brutta legge - ha detto la deputata 
 deve essere migliorara perché così come lha voluta questo Parlamento 
contrasta con i valori della vita e con il rispetto della donna, valori per 
i quali ci battiamo anche con la campagna referendaria con cui chiediamo la 
modifica delle norme. E la parola della chiesa, di cui tutti teniamo conto, 
non può diventare mera propaganda: se continua così, alle elezioni 
politiche torneremo ad avere indicazioni di voto dai pulpiti delle chiese.
Calipari. Pecoraro: Berlusconi venga in aula ad annunciare ritiro
Le evidenti contraddizioni tra la ricostruzione italiana e quella 
statunitense dimostrano che in questa drammatica vicenda non cè chiarezza. 
A questo punto il presidente del consiglio ha il dovere di presentarsi in 
aula non solo a riferire, ma ad annunciare il ritiro delle nostre truppe 
dallIraq. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. E allarmante - afferma Pecoraro - il modo in cui è stata trattata 
la vicenda Calipari. Non si riesce a capire se siamo di fronte ad un 
intrigo internazionale o ad uno sconcertante record di superficialità e 
pressappochismo, come sembrerebbe confermare il grottesco episodio degli 
omissis. Ci chiediamo: le truppe USA dipendono dagli stessi sistemi 
dinformazione e di comunicazione quando sganciano bombe e missili in 
Iraq?. Questa assurda e drammatica storia - conclude il leader del sole 
che ride - dimostra che è assolutamente necessaria una commissione 
internazionale dinchiesta per accertare il reale svolgimento dei fatti e 
magari per monitorare il comportamento delle truppe doccupazione nei 
confronti della popolazione civile.
Calipari. Cento: ritiro anche con eventuale mozione Unione
Il rapporto italiano segna una diversità su punti essenziali che hanno 
determinato l'uccisione di Calipari e conferma che gli USA non hanno voluto 
offrire alcun terreno di mediazione per una verità condivisa". E' il 
commento del coordinatore dei Verdi, Paolo Cento. "Ora sulla base di questo 
rapporto - prosegue Cento - Berlusconi giovedì in Parlamento deve dire che 
conseguenze politiche trae. Noi Verdi ci auguriamo che tutta l'Unione 
chieda con forza, anche presentando un'eventuale mozione, il ritiro dei 
soldati e la revisione dei trattati sulla giurisdizione italiana per i 
reati commessi da cittadini USA, in particolare quando sono militari, e il 
riconoscimento di un tribunale penale internazionale come luogo per 
definire questo contenzioso, perché non si può rimanere con due verità". (Ansa)
Elezioni Sardegna. Pecoraro: isola dica basta a Berlusconi
Credo che anche la Sardegna possa dire basta a Berlusconi, pure per una 
questione di orgoglio''. L'ha sottolineato il leader dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio, intervenendo a una manifestazione a sostegno dei candidati 
del centrosinistra alle elezioni provinciali e comunali in programma 
domenica nell'isola. "Vogliamo una Sardegna in Europa e nel mondo, e non le 
chiacchere di Tremonti che vuole vendere le spiagge isolane", ha sostenuto 
il presidente dei Verdi, che si è detto ottimista sulla possibilià che il 
centrosinistra possa ripetere il risultato delle ultime regionali. Pecoraro 
Scanio ha anche elogiato l'operato della giunta regionale guidata da Renato 
Soru, presente alla manifestazione. "Ha dato risposte forti nel suo stile - 
ha osservato - molto rigorose, con forte inversione di tendenza. Il modello 
di sviluppo è quello che valorizza le risorse naturali, e in questo senso 
va letta la legge salva-coste. Dico perciò 'bravo Soru' e auspico che anche 
le province siano coerenti, puntando su modelli di sviluppo seri. Basta, ad 
esempio, con l'eolico selvaggio. Noi chiediamo il varo di una legge 
regionale che finalmente possa dare il via libera all'energia fotovoltaica, 
che rappresenta la vera svolta nel settore energivoro". (Ansa)
Izzo. Cento: Governo apra inchiesta su eventuali coperture
E necessario aprire subito uninchiesta allinterno dei ministeri Interno 
e Giustizia per verificare se vi sono state leggerezze, superficialità o 
peggio eventuali coperture nei confronti di Izzo e degli altri massacratori 
del Circeo - ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente 
della commissione Giustizia - così come i ministri competenti devono 
rispondere al Parlamento se nei confronti di Izzo siano state riconosciute 
forme di status di collaboratore di giustizia e se, infine, siano state 
attivate tutte le procedure per assicurare lesecuzione della pena nei 
confronti di Andrea Ghira. E evidente che la polemica sullamnistia è 
priva di qualsiasi fondamento in quanto non applicabile ai reati puniti con 
lergastolo e da Castelli invece che questa infondata strumentalizzazione, 
ci aspettiamo la stessa solerzia che ha avuto in altri casi affinché venga 
fatta piena luce sulle coperture che nel corso di questi anni i fascisti 
autori del massacro del Circeo potrebbero aver avuto.
Cdl: Pecoraro Scanio: partito unico scorciatoia autoritaria
La proposta di un partito unico nella Cdl è una "scorciatoia autoriataria, 
che si configura come un'operazione di plastica facciale, un semplice 
maquillage elettorale". E' il giudizio del presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio, a margine di una manifestazione in vista della tornata di 
amministrative dell'8-9 maggio in Sardegna. "In tutti i paesi democratici - 
ha sostenuto il leader dei Verdi - il pluripartitismo è un ampliamento di 
democrazia, mentre i partiti unici ne sono una riduzione. Persino in Gran 
Bretagna, patria del bipolarismo, si assiste a una crescita dei 
liberal-democratici, cioé del terzo partito. E se il bipolarismo a cui si 
guarda è quello del sistema americano che ha eletto Bush presidente, siamo 
nettamente contrari perché estraneo alla cultura democratica europea". 
Pecoraro Scanio ha segnalato, infine, un altro rischio nella proposta di 
Berlusconi:"Il partito unico allontana i cittadini dalla politica ed è 
l'opposto di quella democrazia partecipata che vogliamo. Quanto alle 
esigenze si governabilità, queste si perseguono con i programmi". (Ansa)
Centrale Civitavecchia. Bonelli: Tar ha valutato solo procedura, non 
livelli inquinanti
Il Tar del Lazio ha valutato solo la procedura amministrativa ma quello 
che e' grave e' che doveva essere valutato, e dovra' ancora essere valutato 
anche dalla giunta Marrazzo, e' la perizia prodotta dal tribunale di 
Civitavecchia da cui si evince che ci solo livelli di inquinanti sopra i 
limiti posti dalla Direttiva europea". Angelo Bonelli, coordinatore 
dell'esecutivo dei Verdi, sottolinea cosi' il fatto che il tribunale 
amministrativo non e' entrato "nel merito" della questione legata alla 
trasformazione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga nord, a 
Civitavecchia. "Il nostro no e' al carbone - sottolinea Bonelli - perche' 
rappresenta una forte aggressione ambientale: servono soluzioni alternative 
che non danneggino l'ambiente e i cittadini". (Dire)
Ambiente. Italia Nostra: bene Corte costituzionale su legge regionale umbra
Italia Nostra esprime "grande soddisfazione" per il pronunciamento con cui 
la Corte costituzionale "ha ribadito che la tutela dell'ambiente e' un 
valore costituzionalmente protetto e non c'e' decisione di un potere o di 
una autonomia locale che possa avere il sopravvento rispetto alle leggi 
dello Stato". La Corte si e' pronunciata in occasione di una legge della 
Regione Umbria in materia di cave considerata penalizzante per l'ambiente e 
l'ecosistema rispetto alla giurisprudenza dello Stato. "La sentenza della 
Corte conferma, e di conferme in questo periodo ce n'e' un grande bisogno, 
quello che Italia Nostra sostiene da sempre - commenta Gaia Pallottino, 
segretario generale dell'associazione - le regioni e gli enti locali hanno 
diritto a esprimersi sulla gestione e sulla tutela del territorio, ma 
l'ultima parola spetta allo stato, come dice chiaramente la nostra 
Costituzione". (Dire)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
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