Jeky 99 wrote:
> A parte che anche fare l'hash non era una grande idea...
la grande idea sarebbe stata non mettere niente.
> Avevo scritto fin dal primo giorno (o al massimo il
> secondo :D), che avrei pubblicato i log !
> Nessuno ha avuto da commentare nulla in modo
> costruttivo, dunque scusatemi se non tengo in nessuna
> considerazione quello che avete da commentare ora !
il fatto che nessuno abbia avuto niente da ridire semplicemente
significa che la maggior parte di noi pensava che lo avresti fatto in
modo furbo.
mi rendo perfettamente conto che in un poll non potrebbero rappresentare
un problema gli ip, ma è un discorso culturale.
inoltre, tanto per essere chiari, se io ti dico di togliere la pagina
perchè non credevo fossi così cretino da mettere gli ip online tu la
togli. punto.
> Se avete paura che il vostro ip sia visibile in giro,
> usate un proxy !!! (e anche li se ne potrebbero dire
> di tutti i colori)
magari installato da te, così siamo a posto, mi raccomando metti il log
online.
> [Passo e chiuso.. ci vediamo all'HM il 7 per chi ha voglia
> di FARE qualcosa] !!!
fai meno il coglione cmq, perchè in questa lista c'è gente che si occupa
di privacy e dei deliri connessi, nonchè dell'approccio culturale
differente che è necessario, quindi mi fa davvero ridere che adesso
arrivi tu a dirci che è troppo figo mettere gli ip online e siamo noi
coglioni che non ce ne siamo resi conto. non ti sfiora il dubbio che
forse hai fatto una cazzata, no?
devo dire che quest'anno siamo proprio messi bene, vorrei capire cosa si
dovrebbe venire a fare all'hm, visto che parli di "fare qualcosa":
veniamo a spiegarti perchè mettere degli ip online è stupido? veniamo a
dire la nostra sulla "pirateria"?
invece di proporre seminare sulla legge sulla privacy forse sarebbe il
caso di provare a ripercorrere i tanti appuntamenti in cui la gente ha
ragionato e condiviso cose, le ha scritte e ne ha parlato, perchè a me
sembra sinceramente che un tot di gente in questa lista ha imparato ad
usare linux (forse) e senza fare un minimo, ma proprio un minimo di
ragionamento sugli strumenti, sul fine, sui pericoli e sui
cyber-diritti, senza aver letto niente (chissà se qualcuno conosce il
mititco kriptonite), senza aver pensato a scalare qualcosa che sia anche
consapevolezza e non solo tecnica, adesso fa l'hackmeeting.
secondo me però non basta essere bravi con zsh per essere super h4xx0r.
qualcuno ha citato il "manifesto hacker", altri il suo autore. in tutto
quel manifesto non si parla di quanto s'è bravi a scrivere 4 righe di
codice, ma piuttosto si rivendica un modo di essere, un qualcosa di
politico che è ben oltre la conoscenza tecnica. e come quello ce ne sono
altri manifesti hacker, e nessuno tra quelli che ho visto io metteva
al centro la tecnica, ma piuttosto la consapevolezza del mezzo.
e, abbi pazienza, ma uno che fa una roba simile -per quanto
insignificante-, e poi la rivendica pure, non la ha per niente.
dopodichè possiamo - se vogliamo - dare la colpa alla società, coi suoi
hackers & c, hacker journal et similia, dove scrivono gli articoli gli
amici dei finanzieri e dove le schermate di windows sono la
maggioranza... ma secondo me è il modello culturale di questi anni: non
mi documento, non leggo, non ci penso.
--
Amore, dai, non litighiamo. Lo sai che per me sei come l'america...:
scoperta per caso, caghi il cazzo a tutta l'umanita'!