Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Berlusconi. Pecoraro: è il programma del tirare a campare, intervento 
desolante
- Spiagge. Bulgarelli: idea inquietante, apre a deriva
- Spiagge. Turroni: Governo è all'ultima spiaggia
- Spiagge. Pecoraro: esecutivo vende per mancanza di idee e vena di follia
- Spiagge. Bonelli: finanza creativa? Ormai siamo a maga mago'
- Calipari. Verdi: assoluzione soldati, finale annunciato
- Calipari. Cento: la verità del Pentagono offende nostro paese
- Sottosegretari. Pecoraro: moltiplicazione poltrone unici posto di lavoro 
aumentati da Cdl
- Competitività. Ripamonti: ricorso fiducia e' una vergogna
- Scuola/test di valutazione. Cortiana: no alle intimidazioni
- Sanità. Carella: nostalgie del passato
- Sanita'. Zanella: Storace apre anche allo spinello?
- Mediaset. Cento: Cdl non strumentalizzi
- Uranio. Verdi: risarcimento maresciallo Diana maschera strage
- Basilicata. Verdi: enti annullino i loro pareri favorevoli su centrale 
del Mercure
- Spiagge. Greenpeace commenta la proposta del neo vice primo ministro Tremonti
Econews dalle agenzie estere:
- Garbage piles up in Zimbabwe as crisis deepens (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30583/story.htm
- Vast indian reserve in Brazil stirs conflict (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30587/story.htm
Berlusconi. Pecoraro: è il programma del tirare a campare, intervento desolante
Un intervento desolante per la sua pochezza. Berlusconi in aula ha esposto 
il programma della Cdl, quello del tirare a campare. Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. E stato - afferma Pecoraro 
- il discorso di uno sconfitto, senza novità, senza idee, senza progetti, 
come al solito infarcito di slogan e di chiacchiere che di certo non 
servono a risollevare lItalia. Questo Governo ha tanti ministri, 
viceministri e sottosegretari, ma poche idee e quelle poche che ha, per 
esempio vendere le spiagge, sono pessime. Abbiamo ascoltato - conclude il 
leader del sole che ride - la solita aria fritta. Oltre alla squadra di 
Governo anche questo programma è riciclato, tarato per consentire ad un 
Governo balneare di vivacchiare, forse, in attesa delle elezioni, sperando 
che succeda qualcosa.
Spiagge. Bulgarelli: idea inquietante, apre a deriva
Secondo il deputato riminese dei Verdi Mauro Bulgarelli, "la trovata di 
tremonti: vendere le spiagge ai privati per finanziare l'imminente campagna 
elettorale e' un segnale inquietante. E' facile infatti prevedere che, se 
il nuovo governo Berlusconi incassera' la fiducia, una deriva 
pericolosissima investira' il bel paese che sara' vittima delle agitate 
fantasie di Tremonti & company". Alla nuova compagine governativa "vorrei 
solo ricordare che il patrimonio demaniale, che questo Governo - accusa 
l'esponente del sole che ride - ha fatto cosi' poco per tutelare, 
appartiene a tutti i cittadini ed utilizzarlo come una posta in un gioco 
d'azzardo  conclude - mi sembra irresponsabile e criminale". (Dire)
Spiagge. Turroni: Governo è all'ultima spiaggia
Il Governo è all'ultima spiaggia". Dichiara il senatore dei Verdi Sauro 
Turroni, vicepresidente della commissione Ambiente. "Il neo vicepresidente 
del consiglio, Giulio Tremonti è stato mosso da un irresistibile desiderio 
di risolvere il problema di George Clooney che voleva comprare la 
spiaggetta sul lago di Como. Evidentemente deve piacergli molto. Agisce con 
il solito sistema: per fare il favore ad uno non esita a mettere a 
repentaglio ciò che è di tutti. Ci eravamo liberati di lui e adesso torna 
alla grande con una delle sue idee devastanti. Tra l'altro, - conclude 
Turroni - mi chiedo se le spiagge saranno vendute a misura o a corpo, dato 
che con l'erosione in atto che interessa tutte le coste italiane, ogni 
giorno, grazie anche alle politiche nemiche dell'ambiente di questo 
Governo, le spiagge riducono la loro superficie".
Spiagge. Pecoraro: esecutivo vende per mancanza di idee e vena di follia
La Cdl si presenterà a chiedere la fiducia per un Governo raccogliticcio, 
balneare e già traballante che pensa allassurda ipotesi di vendere le 
spiagge come prima soluzione per rilanciare leconomia. Lo ha dichiarato 
il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. La provocazione di 
Tremonti - afferma Pecoraro - denota da un lato la gravissima mancanza di 
idee e dallaltra la vena di follia che attraversa questo esecutivo, dal 
quale cè da aspettarsi davvero poco di buono. Pensare di risollevare 
leconomia dellItalia, che ora è a picco, con la vendita delle spiagge è 
patetico. Tremonti  conclude il leader del sole che ride - è una mina 
vagante nel centrodestra, già traballante di suo. Questo Governo durerà 
poco e lUnione dovrà fare una rigorosa opposizione per evitare che la Cdl 
faccia altri gravi danni al paese.
Spiagge. Bonelli: finanza creativa? Ormai siamo a maga mago'
Altro che finanza creativa: ormai siamo a pratiche magiche simili a quelle 
di maga mago', l'indimenticabile megera del disneyano "La spada nella 
roccia". A citarla e' il coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi ed 
esponente del sole che ride nel Lazio, Angelo Bonelli che accusa: "queste 
dichiarazioni evidenziano che questo secondo governo Berlusconi e' peggiore 
del primo, se mai possibile, e che si autocandida al suicidio politico". 
"Si salvi chi puo' - ironizza ancora Bonelli - la finanza creativa di 
Tremonti torna ad abbattersi sul paese e il centrodestra prepara il 'sacco 
d'Italia'. Non appena nominato vice premier, con pericolosa 
approssimazione, per far fronte ai gravi problemi economici del paese 
Tremonti propone di vendere le spiagge per finanziare un grande piano per 
il turismo di massa del Sud (che prevede tra l'altro enormi infrastrutture 
ed aeroporti a quattro piste). Un piano, questo Tremonti evita di dirlo, 
che garantirebbe enormi guadagni soltanto ai privati che ne fruiranno per 
cento anni. Piu' che di 'finanza creativa' dovremmo parlare di formule alla 
maga mago'". Tremonti, "tornato - per l'esponente del sole che ride - 
immeritatamente alla ribalta, vuole saccheggiare e affossare 
definitivamente anche le ricchezze ambientali dell'Italia, gia' messe a 
dura prova dalla scellerata politica dei condoni edilizi del Governo di 
centrodestra". Le dichiarazioni del neo-vicepremier "evidenziano che questo 
secondo governo Berlusconi e' peggiore del primo, se mai possibile, e che 
si autocandida al suicidio politico. Non avendo alcuna idea di come avviare 
lo sviluppo del paese, non volendo toccare i grandi patrimoni ne' 
combattere seriamente l'evasione fiscale, ancora una volta tentano di 
vendere i gioielli di famiglia e di avviare senza alcuno scrupolo il 
saccheggio dei beni ambientali e culturali del paese". Ma "svendere questi 
beni non solo non apportera' alcun beneficio all'economia del paese, ma 
privera' gli italiani di un patrimonio inviolabile", conclude Bonelli. (Dire)
Calipari. Verdi: assoluzione soldati, finale annunciato
Un finale annunciato così la deputata verde Laura Cima, commissione 
Esteri, ha commentato il risultato della commissione dinchiesta usa sulla 
morte di Calipari che ha scagionato i soldati che hanno sparato. 
Lassoluzione di chi ha ucciso è uno schiaffone degli USA al Governo 
italiano, che in questo momento tragico deve trovare finalmente uno scatto 
dorgoglio e adoperarsi fino allultimo per pretendere la verità. Speriamo 
che dallanalisi della macchina su cui viaggiavano Calipari e Sgrena che 
oggi arriva in Italia, escano fuori elementi decisivi per arrivare alla 
verità.
Calipari. Cento: la verità del Pentagono offende nostro paese
La verità del Pentagono sulla morte di Nicola Calipari offende la memoria 
del funzionario del Sismi e lintero paese: è grave il silenzio di 
Berlusconi di fronte a questa inquietante vicenda. Paolo Cento, 
coordinatore dei Verdi, sostiene che: linchiesta americana ha scagionato 
i soldati che gestivano il posto di blocco a Bagdad e presenta tanti punti 
oscuri che non è comprensibile quale possa essere la possibile mediazione 
con la controparte italiana: in realtà, sulla morte del nostro agente non 
si può trattare. E sempre più urgente che lItalia promuova una indagine 
internazionale indipendente che possa svelare quelle verità nascoste dalle 
veline pentagono: senza quelle verità il ritiro dei nostri soldati 
dallIraq dovrebbe essere chiesto non più solo da noi pacifisti ma anche da 
chi a cuore la dignità del nostro paese.
Sottosegretari. Pecoraro: moltiplicazione poltrone unici posto di lavoro 
aumentati da Cdl
Lultimo miracolo della politica del lavoro di Berlusconi: la 
moltiplicazione delle poltrone per viceministri e sottosegretari, saliti a 
ben 72 unità. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. La Cdl è in crisi - afferma Pecoraro - e pur di non scontentare 
nessuno il presidente del consiglio ha elargito generosamente poltrone agli 
alleati, nel tentativo di placare le risse e gli agguati, stabilendo così 
il nuovo record in materia. Se avesse saputo aumentare i posti di lavoro 
per i cittadini con la stessa solerzia e capacità - conclude il leader del 
sole che ride - oggi gli italiani non conoscerebbero la disoccupazione, che 
invece continua ad affliggere soprattutto i giovani ed il mezzogiorno.
Competitività. Ripamonti: ricorso fiducia e' una vergogna
E' vergognosa, anche se ormai risaputa la decisione del Governo di porre 
la fiducia sul decreto legge sulla competitività". Dichiara il capogruppo 
dei Verdi in commissione Bilancio, Natale Ripamonti. "La fiducia è posta 
per mettere a 'stecchetto' la maggioranza che, dopo l'assalto in 
commissione Bilancio, ha ripresentato centinaia di emendamenti in aula. 
Questo decreto è assolutamente inutile perché non prevede risorse 
aggiuntive per le famiglie, il sistema delle imprese e il sud. Anche le 
cosiddette riforme a costo zero, previste dalla deleghe, risulteranno 
inefficaci perché le deleghe prevedono tempi di attuazione dai 12 ai 24 
mesi. Il berlusconi-ter - conclude Ripamonti - si presenta nel peggior modo 
possibile".
Scuola/test di valutazione. Cortiana: no alle intimidazioni
No alle intimidazioni. E' incredibile che ancora oggi, pervicacemente, il 
ministro Moratti riproponga i test a risposte chiuse come unica modalità 
centralizzata di valutazione, vanificando l'autonomia scolastica e le sue 
diversificazioni e mortificando la funzione dei docenti" .Così il 
capogruppo dei Verdi in commissione Istruzione, Fiorello Cortiana protesta 
contro i questionari distribuiti nelle scuole per verificare i progressi 
degli alunni e per la valutazione complessiva del sistema istruzione. "Cosa 
viene fatto - chiede l'esponente del 'sole che ride' - in un'interrogazione 
urgente - per rispettare l'autonomia scolastica e la scelta di non aderire 
a questo sistema di valutazione?". A quanto pare il 'quizzone' di 
Berlinguer, per il quale un milione di professori sono scesi in piazza, non 
ha insegnato nulla. Cosa bisogna fare - conclude Cortiana - per far capire 
al ministro Moratti che non si riforma la scuola senza la partecipazione 
della scuola stessa?".
Sanità. Carella: nostalgie del passato
Il neo ministro della salute, Francesco Storace, porta indietro anni luce 
la sanità italiana, quando invoca un ritorno alla malattia tradizionale 
dimostrando, tra l'altro, ove mai qualcuno avesse dubbi, la sua totale 
incompetenza in materia", dichiara il capogruppo dei Verdi in commissione 
Sanità, Francesco Carella. "L'Organizzazione mondiale della sanità già nel 
1978, con la dichiarazione Alma Ata, indicava nella prevenzione, nella cura 
e nella riabilitazione la via maestra con la quale raggiungere gli 
obiettivi per una migliore salute e per la lotta alle malattie. Questa 
strategia comprende migliori stili di vita che, a quanto pare, il sig. 
Storace ritiene inutili. Certamente, da soli non bastano, né è sufficiente 
una politica come quella dell'ex ministro Sirchia che ha scaricato ogni 
responsabilità sul singolo. Il vero problema è che ancora oggi, e 
soprattutto nelle regioni meridionali, i servizi sanitari sono scadenti e 
la prevenzione è solo una parola vuota. Ciò - conclude Carella - sarà 
ancora più grave con la devolution voluta da Bossi e sostenuta da Storace".
Sanita'. Zanella: Storace apre anche allo spinello?
La discontinuità che Storace dice di voler segnare con il suo predecessore 
vale anche per gli spinelli?. Lo chiede la verde Luana Zanella, 
commentando i propositi espressi dal neo ministro della Salute. Storace  
spiega la deputata del sole che ride - vuole opporsi al mito della 
cosidetta società terapeutica: se fosse conseguente, dovrebbe inaugurare 
una politica di liberalizzazione delle droghe leggere, nel pieno rispetto 
delle scelte individuali. Infatti, contrariamente allex ministro Sirchia, 
Francesco Storace dice di non voler intervenire negli stili di vita. Ci 
aspettiamo, perciò, coerenza.
Mediaset. Cento: Cdl non strumentalizzi
Siamo alle solite: polemiche strumentali per coprire una autonoma 
inziativa della magistratura. Così Paolo Cento, vicepresidente della 
commissione Giustizia della Camera, giudica i commenti di vari esponenti 
del centro destra alla richiesta di rinvio a giudizio, nell'ambito 
dell'inchiesta Mediaset, nei confronti del presidente del Consiglio. 
Lopposizione  sottolinea Cento - ha più volte dato prova di non voler 
fare un uso politico delle vicende giudiziarie. Il bilancio fallimentare 
del Governo Berlusconi è così evidente che non cè bisogno di 
strumentalizzare una azione della magistratura per dare un giudizio 
politico sul suo operato: per questo gli esponenti della destra farebbe 
meglio a tacere, lasciando lavorare in pace i giudici.
Uranio. Verdi: risarcimento maresciallo Diana maschera strage
Il risarcimento di 900.000 euro al maresciallo Marco Diana per danno 
biologico derivante da esposizione a uranio impoverito fa giustizia degli 
intollerabili silenzi, omissioni e occultamenti che per anni hanno nascosto 
una delle pagine piu' nere della nostra storia recente". E' il commento del 
deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, da tempo impegnato nella denuncia 
degli effetti nocivi dell'uranio impoverito, alla notizia dell'accoglimento 
da parte dell'avvocatura di stato della richiesta di risarcimento avanzata 
dal maresciallo Diana. "Le vittime, tra i militari impegnati in missioni 
all'estero e tra la popolazione civile abitante in prossimita' dei poligoni 
di tiro, aumentano purtroppo di giorno in giorno, ma il Governo e le 
autorita' militari continuano a far finta di nulla. In alcune regioni, come 
la Sardegna, devastata dagli insediamenti militari - continua l'esponente 
del sole che ride - alle denunce per i tumori che hanno colpito sia civili 
che militari in servizio nei poligoni, non e' mai seguito il minimo 
interessamento da parte del ministero della Difesa, che ha continuato 
ostinatamente a negare e a tacere. Ora - conclude Bulgarelli - spero si 
apra una pagina nuova nella lotta contro questa strage silenziosa e mi 
aspetto che il riconoscimento del danno biologico sia esteso a tutti 
coloro, civili e militari, che si sono ammalati in questi anni". (Dire)
Basilicata. Verdi: Enti annullino i loro pareri favorevoli su centrale del 
Mercure
Dopo il rinvenimento da parte delle autorità di polizia di ingenti 
quantitativi di amianto, lArpac ha rinvenuto, in campioni di terreno 
prelevati nellarea della centrale, valori di nichel al di sopra dei limiti 
consentiti dalla legge - ha dichiarato in una nota la Federazione regionale 
dei Verdi della Basilicata. Il nichel in polvere finissima, è un buon 
catalizzatore in molte reazioni di riduzione della chimica organica, per 
esempio nella idrogenazione degli idrocarburi e degli oli combustibili. La 
centrale del Mercure in passato ha utilizzato olio combustibile che 
potrebbe essere alla base dellinquinamento da nichel. Tale grave fatto 
sarebbe alla base del nuovo sequestro di aree situate a diretto contatto 
con il fiume mercure, le cui acque potrebbero quindi essere contaminate. Il 
fiume mercure è il maggior tributario del fiume Lao, sito di interesse 
comunitario e zona di protezione speciale, ricompreso nellomonima riserva 
naturale statale valle del fiume Lao, ricadente in zona 1 nella 
perimetrazione del parco del Pollino. La Federazione regionale dei Verdi, 
dopo lultimo sequestro operato ieri allinterno della centrale del Mercure 
dai carabinieri di Laino su disposizione della procura di Castrovillari, 
chiedono che gli enti che hanno rilasciato le autorizzazioni favorevoli 
allEnel (Provincia di Cosenza, Comune di Laino ed Ente parco del Pollino) 
ritornino sulle loro decisioni annullando i loro pareri favorevoli. Questa 
richiesta, a parere dei Verdi, è un atto dovuto, per consentire agli organi 
di polizia e quelli preposti al controllo sanitario di accertare fino in 
fondo entità e responsabilità. Nonostante sia stato disposto un nuovo 
sequestro di aree allinterno della centrale a distanza di poche settimane 
- ribadiscono i Verdi  si assiste purtroppo alla latitanza degli enti che 
hanno rilasciato parere favorevole al progetto di riconversione della 
centrale dellEnel. Con la stessa solerzia con cui essi hanno dato le 
autorizzazioni, hanno il dovere oggi di annullarle, per garantire la messa 
in sicurezza e la bonifica del sito inquinato della centrale del Mercure e 
scongiurare gravi pericoli per la salute dei cittadini e dei lavoratori. E 
inaccettabile invece che lEnel voglia mettere in funzione limpianto 
nonostante larea risulti inquinata da rifiuti pericolosi e si esercitino 
pressioni e ricatti. Sul futuro della centrale del Mercure sono molti gli 
interrogativi ancora senza risposte. Gravi sono le manchevolezze, ad 
iniziare dallassenza di trasparenza e coinvolgimento delle istanze delle 
amministrazioni comunali e regionali della Basilicata. Per la riconversione 
a biomasse della centrale del Mercure non sono ancora noti i quantitativi e 
la provenienza delle biomasse. Cè inoltre il pericolo che limpianto possa 
diventare in futuro un inceneritore di rifiuti. Ipotesi questa prevista in 
un documento del gestore della rete di trasporto nazionale che fa espresso 
a questo utilizzo. Questa grave situazione sta provocando danni rilevanti 
alle attività agricole ed ai prodotti agricoli di qualità della valle del 
Mercure, per i quali sono stati attivati progetti di miglioramento e di 
valorizzazione che vengono compromessi dalla contraddittorietà delle scelte 
effettuate dagli stessi enti che ne dovrebbero tutelarne i valori. La 
centrale del Mercure non può diventare lipoteca sul futuro del parco 
nazionale del Pollino. Il Comune di Laino ha infatti chiesto ed ottenuto la 
cancellazione di questo territorio dal parco con lavvallo degli organi di 
gestione. Un fatto questo grave che evidenzia come lasservimento agli 
interessi privati determini anche le scelte politiche ed amministrative. La 
politica clientelare basata sulle promesse e sui ricatti occupazionali 
costituiscono un freno allo sviluppo e si oppongono agli interessi e alla 
salute della gran parte dei cittadini. I Verdi invitano le amministrazioni 
comunali ad ascoltare finalmente a voce dei cittadini e facciano sentire 
finalmente la loro voce, prima che sia troppo tardi, salvaguardando il 
territorio, la salute e la democrazia.
Spiagge. Greenpeace commenta la proposta del neo vice primo ministro Tremonti
In Europa e nel bacino mediterraneo la domanda turistica è indirizzata 
sempre più alla ricerca di qualità soprattutto ambientale dichiara Walter 
Ganapini, presidente del consiglio direttivo di Greenpeace Italia. Francia 
e Spagna, ad esempio, procedono alla rinaturalizzazione delle aree 
costiere, fino a ricostituirne le cortine di dune (nei pressi di Tolone), e 
ad abbattere strutture alberghiere caoticamente cresciute sulle spiagge. In 
Italia invece Tremonti si candida a dare il colpo di grazia ai circa 8.000 
km di coste italiane. Il patrimonio costiero italiano è già aggredito da 
abusivismo, criminalità ambientale, affarismo e insipienza. Questi fattori 
hanno esposto quasi il 23% della fascia costiera a una seria erosione che 
ne sta cambiando la morfologia aggiunge Donatella Massai, direttore 
esecutivo di Greenpeace Italia, che conclude questo scempio va arrestato e 
non ulteriormente incoraggiato. Tremonti dovrebbe essere anche meglio 
informato sulle necessità aeroportuali italiane. Non cè bisogno di 
finanziare nuovi giganteschi aeroporti: allItalia, e allAlitalia, basta 
già il fallimento della megastruttura inutilizzata di Malpensa realizzata, 
peraltro, a carico di unarea protetta quale il parco del Ticino. 
Ricordiamo, solo per memoria, che spetta a Tremonti superministro 
delleconomia la paternità, fra laltro, del decreto 15 aprile 2002 n.63, 
con il quale l'intero patrimonio dello stato, compresi boschi demaniali e 
spiagge, palazzi e altri beni storici e culturali, veniva trasferito a una 
società, la "Patrimonio spa", che opera per la sua "valorizzazione, 
gestione e alienazione" e con il quale viene creata anche la 
"Infrastrutture spa" che può utilizzare il patrimonio e il demanio pubblici 
come garanzie per finanziare opere pubbliche, strade e autostrade.
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www.verdi.luccanet.com
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