Autore: giuseppe Data: Oggetto: [Cm-roma] dalle cucine snia...
salve, a tutti.
travolto come sempre da mille cose da fare, non leggo piu la lista da molto
tempo. oggi l'ho spulciata un po...
posso dire con rammarico di non capire piu un cazzo della lista, divenuta
ormai un deposito di angherie e futilità. lo ribadisco.
trovo molto triste che nessuno, forse mi sbaglio, e mi piacerebbe essere
contraddetto, si cimenti nel mettere in pratica delle linee di azione prima
della ciemmona. perchè non si parla che di manifesti, di serate, e di come
verranno usati i soldi.
vorrei vedere banchetti fatti dai ciclisti in giro per roma che parlano di
cosa vuol dire andare in bicicletta,
gruppi di azione antipublicitari automobilistiche (mi ricordo che c'erano
marco bianconiglio e anche l'ottimo ozioso a farlo tempo fa)
vorrei vedere laboratori di riparazione ambulanti, e vorrei linee bianche
con sagome di bici nascere sporadicamente per le strade di roma, in modo
casuale e giocoso. tutte cose di cui si parlava tanto tempo fa, prima che
nascessero rancori e delusioni.
e anche perchè no una serie di iniziative per mettere in croce il comune (la
consegna della bici rotta al campidoglio, come premio per la ciclabilità di
roma, la divulgazione pubblica dei dati europei sulla ciclabitià e la nostra
enorme differenza)
vorrei che la fiab divenisse un megafono ambulante di che razza di coglioni
disegnano le nostre strade, vorrei servizi fotografici sul pericolo delle
strade, vorrei vedere un pacco di materiali della nostra situazione traffico
in stallo giungere alla commissione europea per la mobilità sostenibile.
vorrei vedere, e non l'ho mai viste ste cose. è per questo che sono infame,
perchè non credo che questo siamo in grado di farlo.
sui contenuti, su cosa vuol dire essere ciclista, su cosa ci stiamo a fare
in giro in bicicletta, ho letto ben poco ultimamente.
e questo mi fa pensare di essere molto piu distante dalla critical mass di
mai.
Dei manifesti e delle serate me ne sbatto, sono cose organizzative molto
poco impegnative.
costruite percorsi, e interrogatevi su cosa siete e cosa volete ottenere.
branco di ciclisti critici!
rompete il cazzo a tutti i compagni, a tutti i centri sociali, addobbate la
città non di manifesti della ciemmona, ma di domande, di questioni, di dati,
di informazioni, raccontate l'orrore quotidiano di essere sfiorato a 100
km/h, o la rabbia di essere presi di mira perchè "poveracci senza patente".
multate gli autosauri che intasano i marciapiedi con finte multe, bucate le
gomme dei suv parcheggiati sui scivoli per disabili, date in giro percorsi
ciclabili testati critical mass, fate qualcosa che assomigli a un pensiero
organizzato cazzo!
e ora riversatemi la vostra merda, ci gozzoviglio!
giuso infame
ps
i manifesti che la snia stamperà per la ciemmona sono a carico della snia.
se volete stamparne altri accomodatevi.
l'unico manifesto valido è quello che fai tu. ed è per questo che anche il
nostro è valido.
i soldi non esistono, si convertono immediatamente in beni, i quali vengono
ridistribuiti e consumati.
è per questo che della serata di sabato 28 non verranno distribuiti soldi,
ma beni, per facilitare qualsiasi valido progetto. ho detto progetto, non
schiribizzo vario ed eventuale. ho pensato per esempio di trasformare in
barili di "stradol" i soldi del 28. cosi ci costruiamo piste ciclabili
durature.
;) sono sicuro che molti ciclisti approveranno. e' un progetto che molti
nutrono da tempo.