Autore: Elettrico Data: Oggetto: [Hackmeeting] logo 4 votez
monecfb wrote: >
> Ci mettiamo il teschio nell'immagine del logo dell'hackmmeting così la
> gente ci associa ai pirati,..poi spieghiamo che i pirati non sono
> cattivi. Questo sarebbe il motivo per cui è nato l'hackmmeting?
il motivo per cui si ripropone ogni anno l'hm è, almeno da quando ci
sono anche io, quello di incontrarsi in un posto libero e aprirsi una
volta tanto all'esterno per i "non addetti ai lavori".
e questo passa anche attraverso la spiegazione che i pirati o hackers o
delinquenti informatici o qualsiasi altra stracazzo di definizione sia
stata usata dai media non sono così come li raccontano ma sono lì, ci
puoi parlare, discutere, ascoltarli.
> Chiedo agli altri veterani/fondatori/pionieri dell'hackmeeting..
> è questo il motivo perchè è nato l'hackmeeting?
?
> Ma riconosco nell'hacker qualcosa di completamente diverso(vedi
> manifesto Hacker)
forse perchè tu dai a pirata un'accezione che ha del negativo, io no.
> Non sarebbe invece scopo principale dell'hackmmeting nel momento in cui
> entri in contatto con gente che non ha a che fare con li nostro mondo
> spiegare subito chi siamo e cosa facciamo?
e quindi? in che modo un loghetto con un teschio potrebbe impedirlo?
cioè tipo la gente dice mio dio che terrore? ma secondo te "hackers" ha
invece un'accezione positiva nei media? perchè se secondo te i pirati
sono presentati come cattivi e gli hackers come buoni, ok, non sono
d'accordo ma un poco seguo il tuo ragionamento, se invece come credo io
tutti e due i termini hanno un'accezione negativa per i media non
capisco a che cazzo stiamo girando in torno: o te ne fotti e ti sbatti
per spiegare che né pirata né hackers sono diavoli della morte come sono
dipinti dalla stampa (e a me della distinzione dei termini non me ne
fotte) oppure tutti e due li vuoi tenere un po' lontani.
inoltre quando fu a torino, ma non solo, puntammo molto proprio su
questa contraddizione male vs bene che piace tanto ai giornali,
ribaltando la questione, dicendo "venite a vedere se e quanto siamo
cattivi".
non possiamo e non dobbiamo seguire i media nel loro deliri, dobbiamo
ribaltare e distruggere il loro modo di sfruttare nomi e presentare le
cose, non assecondarli evitando di dire o scrivere "pirata" perchè i
media insegnano che non i pirati sono cattivi. dobbiamo dimostrare che
pirata è chi prende i soldi per i cd vuoti, per gli hd vuoti, chi impone
tasse assurde come la siae, chi vuole chiudere i saperi sotto il
controllo di un'oligarchia, ecc.
e proprio per questo dobbiamo invece puntare a scardinare le loro parole
chiave e a smascherare i loro meccanismi distruggendo la merda che loro
appiccicano ad ogni roba che non rispetta le regole.
loro criminalizzano? io rivendico!
> Per raggiungere questo scopo non è forse molto meglio partire dalla
> definizione di Hacker che da quella di pirati?
io sarò un poco stupido, diciamocelo, ma come potremmo tradurre hacker
in italiano per dare l'idea di bucaniere della rete?
> Io sinceramente reputo questa discussione inutile,..totalmente ...voglio
> sperare.. altrimenti mi vengono seri dubbi su quello che sto
> costruendo...sulle cose a cui sto lavorando..
eh anche a io mi sto chiedendo se siamo qui per seguire le distinzioni
fra bravi e cattivi o se siamo qui per comunicare qualcosa che vada al
di là di questo
> Se poi x voi non è così .. facciamo che a Napoli si farà una bella
> assemblea dove si parlerà di chi è un hacker,..il suo nuovo ruolo, le
> analogie con il mondo dei pirati...ecc. ecc.. perchè discutere in lista
> tanto per..proprio no..eh...