Autore: atalareddo Data: Oggetto: [Cm-roma] 25 aprile a Villa Gordiani -
Il sole ha illuminato Villa Gordiani, la classica del ciclismo
resistente è arrivata dopo aver attraversato Roma, abbiamo pedalato,
chiacchierato, sprintato, recuperato una Graziella junior ai cassonetti
di via Tasso e portata fino al traguardo. Abbiamo sentito, abbiamo
parlato, e giuro che ci siamo commossi anche ai racconti dei
partigiani! So per certo che occhi ciclisti hanno brillato quando hanno
visto i chiodi a quattro punte che i partigiani fabbricavano ed usavano
per arrestare le auto colonne naziste, un pensiero fugace ha
attraversato la mente..., lasciamo perde..., ma abbiamo ricordato anche
quanto hanno fatto le staffette partigiane in bicicletta, che fu
perfino proibita dal fascismo! Il nostro mezzo di trasmissione della
memoria oggi è stata la bici. Abbiamo riso mangiato e bevuto, abbiamo
premiato i vincitori della categoria Slowcity e Velocity! Abbiamo
assistito al duello finale in lentezza ed acrobazia, fra la Principessa
ed Andrea T, più volte quest'ultimo sorpreso a barare! André 'nce
provà, lassa perde! Lo conosci lo stornello "che va piano in
bicicletta...." Rozzella è imbattibile, che se proprio nun ce la fa ad
arrivà ultima de suo, sfonna tre o quattro raggi e vince lo stesso! E
si è emozionata alla consegna della maglia rossa da parte del
partigiano Gargiulo. Disastrosa invece la prestazione al torneo di
calcetto della squadra (!) della Snia, ma la cosa era
prevedibilissima! Su due ruote la sfida sarebbe stata un'altra cosa, ma
a tirà calci al pallone....lasciamo perde! Avvistato pure il Boscaiolo
come giocatore extracomunitario nella squadra! A Boscaiò! Ma che
passaporto hai? Chi te ha tesserato? MIca ce farai passà i guai con la
Lega Calcetto Centri Sociali? Poi sò storie de avvocati... nun finimo
più! Il Tranese si è preso la sua dose standard di saluti romani (non
quelli fasci, volevo dì "alla romana"....!). Registrata un'invasione di
campo da parte di ciclisti esultanti (appiedati...) al goal della Snia;
il secondo in due anni e due tornei, un evento insomma! Il prossimo
torneo dovrebbe essere o su strada o su pista, comunque a pedali, se
volessimo vince 'na vorta armeno!! Più velodromi e meno stadi come ebbe
a dire il marcatore del precedente torneo, tale Warner, giocatore
oriundo tedesco! Un abbraccio alla Malamurga strepitosa, capace di
regalare gioia, emozioni e pensieri resistenti!
Un abbraccio a tuttu lu ciclistu, anche alle tantissime biciclette
grandi e piccole che abbiamo trovato sul posto, al Ciclocuoco e a tutti
che hanno cucinato, trasportato il cibo con i ciclocarrelli, a chi ci
ha aiutato a lasciare il prato pulito alla fine, a chi se l'è pedalata
alla fine fino alla Snia per la magnifica dose serale di carboidrati!
Mille di questi giorni da resistenti di natura!
"Non ho intenzione di prendere posizione. Quello che mi interessa è la
forma delle idee."
(S. Beckett)
(Quando le idee prendono proprio una bella forma come oggi, penso che
sarebbe bello se succedesse più spesso....)