"Ecuador, Brasile concede asilo politico a Gutierrez
11.25: Non si attenua la tensione in Ecuadòr. Dopo una settimana di
sommmosse popolari, l'ormai ex presidente Lucio Gutierrez ha trovato
rifugio nell'ambasciata brasiliana a Quito, la capitale ecuadoregna. Il
governo del Brasile ha concesso asilo politico al deposto presidente. Al
suo posto il parlamento ha nominato il suo vice Alfredo Palacio, il quale
però a sua volta potrebbe perdere l'incarico. Centinaia di dimostranti
sotto il parlamento chiedono nuove elezioni(AudioNews)
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E questo è Lula, il presidente "di sinistra" del Brasile, che dà asilo
politico al presidente ecuadoriano scalzato da una rivolta popolare dopo
aver tentato un colpo di stato.
Quante prove son necessarie affinchè si perdano tatalmente le illusioni
nella "sinistra"? Quante ne son necessarie affinchè ci si batta il culo con
la "democrazia"? E quante ne son necessarie affinchè si abbia fiducia solo
ed esclusivamente nell'auto-organizzazione e nel rifiuto della "delega",
passi necessari affinchè si arrivi all'insurrezione per l'eliminazione di
qualunque potere?
Michele
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