[Forumlucca] Econews - 20 aprile 2005

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
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Tárgy: [Forumlucca] Econews - 20 aprile 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Governo. Verdi: elezioni anticipate meglio di penoso balletto
- Papa. Pecoraro: si adoperi contro guerra come Benedetto XV
- Papa. Cento: è sbagliato vederlo con gli occhi della politica
- Auditel. Pecoraro: sempre più urgenti nuovi strumenti rilevazione
- Elezioni. Verdi: Pisanu garantisca che si possa votare a giugno
- Una verde morta in Iraq
- Fecondazione assistita. Verdi: il Comune di Milano prende posizione?
- Lamezia Terme. Verdi: grande soddisfazione per Speranza sindaco
- Uranio. Modus vivendi: rischio è aerosol di metalli
Econews dalle agenzie estere:
- Nepal rhinos dwindling because of poaching (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30452/story.htm
- New Pope could swing Bible debate on environment (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30460/story.htm


Governo. Verdi: elezioni anticipate meglio di penoso balletto

“Hanno fatto prima centoquindici cardinali a eleggere il nuovo Papa che i
quattro segretari della Cdl a interrompere un penoso teatrino che ha reso
l’Italia un paese ingovernabile”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. “Con le debite proporzioni - continua Pecoraro -
resta l’urgenza di dare al paese una guida in una situazione molto
difficile soprattutto per l’economia, disastrata dalla mancanza di rigore
nei conti pubblici, dalla finanza creativa dei ministri della Cdl e da una
dissennata politica economica fatta di spot e riduzioni illusorie”. “Per
questi motivi - conclude il leader del sole che ride - sarebbe meglio
andare ad elezioni anticipate piuttosto che continuare con questo
vergognoso balletto di irresponsabilità, che costringerebbe l’Italia ad
andare avanti ancora un anno senza un vero Governo”.

Papa. Pecoraro: si adoperi contro guerra come Benedetto XV

“Speriamo vivamente che Joseph Ratzinger, ora Benedetto XVI, si adoperi
contro la guerra come fece Benedetto XV, che definì la prima guerra
mondiale un’inutile strage ed affermò che con la pace nulla è perduto,
mentre con la guerra tutto può esserlo. Questo è l’auspicio per il nuovo
pontificato”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “La scelta di Ratzinger - continua Pecoraro - è indubbiamente
conservatrice, ma speriamo non oscurantista. Confidiamo che il suo
pontificato prosegua nel solco dell’impegno contro la guerra e contro le
ingiustizie sociali come il suo predecessore Giovanni Paolo II e non sulle
posizioni più estreme che prese alla guida della congregazione per la
dottrina della fede”. “Sbagliate e patetiche - conclude Pecoraro - sono le
strumentalizzazioni politiche come quelle di Calderoli, che forse scambia
il conclave per un’elezione politica”.

Papa. Cento: è sbagliato vederlo con gli occhi della politica

“Al nuovo Papa Benedetto XVII, l’augurio di un pontificato in sintonia con
il Concilio Vaticano II, il dialogo multireligioso, l’impegno per la pace ­
ha dichiarato il coordinatore dei Verdi Paolo Cento. Non si commetta
l’errore di letture pregiudiziali, fatte più con l’occhio della politica
che con quello della missione che è chiamato a compiere nel rispetto della
laicità degli stati”.

Auditel. Pecoraro: sempre più urgenti nuovi strumenti rilevazione

“La decisione del giudice della corte d’Appello di Milano Filippo Lamanna,
che, accogliendo il ricorso Sitcom, ha ordinato ad Auditel di non
pubblicare e diffondere i dati sulle singole emittenti satellitari raccolti
in modo disaggregato, riapre il dibattito sull’urgenza di dotarsi di nuovi
e più efficaci strumenti di rilevazione dell’audience”. Lo ha dichiarato il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Con il sistema attuale -
afferma Pecoraro - il mercato televisivo rischia di essere falsato da uno
strumento inadeguato, che è un vero e proprio rottame del passato.
Nell’equilibrio di questo delicato settore c’è bisogno della massima
trasparenza e di regole certe”. “Per questi motivi - conclude il leader del
sole che ride - è importante che le forze politiche affrontino il rapporto
tra televisioni e mercato pubblicitario, rapporto oggi inficiato da una
forte commistione”.

Elezioni. Verdi: Pisanu garantisca che si possa votare a giugno

“Noi siamo pronti ad andare a elezioni subito, a giugno e il ministro
Pisanu garantisca che si possano tenere le elezioni": lo afferma il leader
dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, al termine del vertice di
centrosinistra. "Non usi soltanto questo argomento - aggiunge Pecoraro
Scanio - come minaccia nei confronti dei suoi alleati di centrodestra.
Pisanu immediatamente fornisca chiarimenti al Parlamento, perché sia in
grado di garantire anche il voto degli italiani all'estero. Il presidente
della Repubblica deve poter sciogliere le camere se Berlusconi non
riuscirà, come pare, a formare un Governo perché sta dissestando tutto".
(Ansa).

Una verde morta in Iraq

“Marla Ruzicka, la giovane americana uccisa in un attentato suicida a
Baghdad il 16 aprile era anche un’attivista verde ­ ha dichiarato in una
nota Arnold Cassola segretario generale del partito verde europeo.
Nonostante la giovane eta’ (28 anni), era da molto tempo attiva in
California con il partito verde della California, che fa parte del partito
verde statunitense. La Ruzicka comincio’ ad essere attiva politicamente
gia’ ai tempi del liceo, che frequentava nella zona di San Francisco bay.
Ha fatto la volontaria con varie ong, che si occupano di diritti umani
internazionali e commercio giusto, in particolare la ong “Global exchange”.
Poi comincio’ una lunga serie di viaggi all’estero, lavorando in
particolare con le vittime di Aids in Zimbabwe, nei campi dei rifugiati in
Palestina e coi campesinos in Nicaragua. A seguito dell’invasione in
Afghanistan, ando’ a Kabul con una delegazione della ong “Global exchange”
e riporto’ negli Stati Uniti i componenti di una decina di famiglie afgane
rimaste vittime dei bombardamenti americani. Prima di lasciare gli Stati
Uniti, Ruzicka ebbe un ruolo primario nella campagna per le elezioni al
Senato americano del 2000, quando fece parte del team della co-fondatrice
di “Global exchange” Medea Benjamin, candidata verde al Senato americano.”

Fecondazione assistita. Verdi: il Comune di Milano prende posizione?

“Perchè il Comune di Milano ha concesso il patrocinio e la prestigiosa sala
delle Tempere per un convegno organizzato dal MoD.A.V.I., organizzazione
vicina ad Alleanza Nazionale, sul tema della fecondazione assistita, in
piena campagna referendaria?" E' quanto chiede il consigliere comunale dei
Verdi Maurizio Baruffi con una interrogazione depositata urgentemente
all'attenzione del sindaco. E' legittimo che una istituzione prenda
posizione, di fatto, ospitando e patrocinando le posizioni
dell'associazione presieduta da Marco Scurria, presidente nazionale del
Modavi e componente dell'assemblea nazionale di Alleanza Nazionale? La
giunta municipale, su proposta dell'assessore Tiziana Maiolo, ha infatti
concesso martedì 12 aprile il patrocinio al convegno "Donna, madre, terra:
riflessioni sulla fecondazione assistita" che si terrà il prossimo venerdì
22 aprile nella sala delle tempere di Palazzo Marino. La delibera n.
859/2005 offre la possibilità di "approntare manifesti, volantini e quanto
altro con il logo del comune". L'incontro ha ricevuto anche il patrocinio
dal ministero delle pari opportunità. "Scurria e il Modavi sono
dichiaratamente a favore della non partecipazione al voto. Dobbiamo dunque
immaginare che il Comune di Milano e l'assessore Maiolo ne sposino le tesi?
O hanno solo agito con una imperdonabile leggerezza? So già che
fioccheranno distinzioni di lana caprina sul fatto che la campagna non sia
ancora ufficialmente aperta, ma mi paiono argomenti risibili. Il mio
auspicio è invece che il comune voglia invitare davvero i cittadini a
riflettere sul tema, ma anche a promuovere la partecipazione alle urne il
prossimo 12 giugno. Personalmente non ho dubbi nel dichiarare che voterò si
ai quattro quesiti abrogativi delle parti della legge 40 più dannose per la
salute delle donne e per le speranze delle coppie che ricorrono alla
fecondazione assistita." sulla vicenda i Verdi hanno depositato una
interrogazione anche al Senato della Repubblica, firmata dai senatori
Ripamonti e Cortiana.

Lamezia Terme. Verdi: grande soddisfazione per Speranza sindaco

L’associazione comunale dei Verdi di Lamezia Terme esprime grande gioia per
l’elezione di Giannetto Speranza a sindaco delle città, corrispondente
anche ad un grande successo dell’intera coalizione di centro sinistra.
Questa volta i numeri testimoniano l’ampiezza del successo del sindaco e
delle liste collegate aldilà di ogni possibile illazione, a partire dal
numero dei votanti, all’incirca identico a quello delle precedenti
amministrative: furono poco più di 37mila nel 2001 e poco più di 35mila nel
1997, così come nel voto di domenica e lunedì scorso. La forbice che ha
diviso Speranza da Luzzo è di ben 11mila voti, in un voto finalmente libero
da ogni sorta di condizionamento esterno e il centro sinistra quasi
triplica i propri seggi, passando da 5 a 13, più il sindaco, peraltro senza
godere del premio di maggioranza. Il centro destra perde ben 9 consiglieri,
da 25 scende a 16; con l’Udc che perde 4 seggi (da 12 a 8), Forza Italia
che ne perde 3 (da 8 a 5), 2 AN e 1 il N.Psi. Viene pure eletto un
consigliere indipendente. Nel centrosinistra, la coalizione verdi-unità
socialista, diventa la terza forza politica dopo DS e Margherita, eleggendo
un candidato. Il candidato dei Verdi è il primo dei non eletti. Queste le
ragioni di soddisfazione che si aggiungono al fatto che il nostro partito,
già nel giugno del 2004, all’indomani delle elezioni provinciali, indicò in
Giannetto Speranza il candidato ideale a sindaco della città. E questa
indicazione ha sempre coerentemente sostenuto, contro qualunque ipotesi
alternativa, sostenendola fattivamente anche in campagna elettorale. A ciò
si aggiunga ancora, nelle regionali, il successo della nostra federazione
provinciale che triplica i propri voti nella provincia di Catanzaro
rispetto alle provinciali del 2004 e incrementa dell’1,40% il dato delle
regionali del 2000, riportando nella sola città di Lamezia Terme quasi
mille voti di preferenza per i candidati del proprio partito. Ecco perchè i
verdi, dopo il fattivo contributo dato al successo della colazione nella
città e nella regione, al presidente Loiero e al sindaco Speranza, sono
ansiosi di dare un contributo altrettanto fattivo al governo di Lamezia
Terme e della Regione Calabria.

Uranio. Modus vivendi: rischio è aerosol di metalli

“Quando io faccio esplodere una bomba di uranio, o di tungsteno, sviluppo
una temperatura superiore a 3 mila gradi. Fondo tutto. Fondo i pezzi di
carro armato, non li trovo piu'. Fondo tre quintali di ferro, cromo,
tungsteno... Dove va a finire tutta questa roba? Sublima. Faccio degli
aerosol che si disperdono nell'aria". E vengono respirati dai soldati. A
descrivere questa dinamica con la quale ci si puo' contaminare durante
l'uso di proiettili all'uranio impoverito, che sviluppano temperature
elevatissime all'impatto in virtu' della loro massa, e' Antonietta Gatti,
fisico bioingegnere dell'universita' di Modena e Reggio Emilia che lo ha
raccontato a Gaetano Prisciantelli della rivista Modus vivendi, per il
numero di aprile. Il campo di indagine della ricercatrice sono le
nanopatologie, i disturbi causati da micro e nanoparticelle disperse
nell'ambiente. Si tratta di polveri sottilissime che "in sessanta secondi
dall'inalazione riescono a passare la barriera polmonare - spiega alla
rivista - e in sessanta minuti arrivano al fegato". E quello che succede
poi, spiega Gatti, e' che "quando sono dentro l'organismo non le riesco
piu' a togliere, non c'e' farmaco che funzioni. La reazione potrebbe essere
un linfoma". Le ricerche di Gatti sono inserite anche nei documenti del
protocollo di ricerca "Signum- studio di impatto genotossico nelle unita'
militari" della sanita' militare italiana. E le nanoparticelle portano
rischi diffusi a livello cellulare. "Il problema e' che queste polveri le
trovo anche nelle cellule staminali dei malati - spiega la ricercatrice a
Modus vivendi - se faccio delle colture cellulari con le staminali di un
paziente per poterlo curare c'e' il rischio che gli rimetta le stesse
particelle". E poi si puo' arrivare anche a gravi malformazioni a carico
dei figli dei militari esposti. Citando la presenza di antimonio e cobalto
nei campioni di sperma di soldati americani deceduti, la ricercatrice
spiega che anche se non e' noto cosa accada "quando quello spermatozoo va a
fecondare un ovulo con un corpo estraneo", si sa che "l'incidenza di bimbi
nati malformati dai soldati della guerra del golfo e' piu' alta del
normale". (Dire)

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