[LeMacerie] Comunicato di Michela, compagna anarchica arrest…

Copia-incolla da Croce Nera:

"Riceviamo e inoltriamo questo comunicato diffuso dalla compagna arrestata a
Cagliari il mese scorso durante un presidio e poi scarcerata. La prima
udienza del processo, che si sarebbe dovuta tenere il 12 aprile, è stata
spostata al 6 maggio.
> > Il mio rifiuto è la mia libertà!
>
> Al tribunale di Cagliari
>
> Cagliari 12/04/2005
>
> Dichiaro subito che io qui non intendo nè difendermi nè essere difesa
.
>
> Appartengo totalmente all'Anarchia.
>
> Per questo motivo, come rivoluzionaria anarchica, rifiuto l'avvocato da m
e
> precedentemente nominato e tanto più rifiuto qualsiasi avvocato d'uffic
io
> che voi stessi/e potreste nominare.
>
> In questo effimero teatro inquisitoriale non voglio intrattenere con voi
> alcun dialogo o confronto nè tantomeno, per mia stessa dignità, inten
do
> fornirvi in alcun modo spiegazioni o dichiarazioni che implichino giudizi
di
> innocenza o colpevolezza, termini questi appartenenti alle vostre Leggi e
ai
> vostri codici morali, a me del tutto estranei e di cui nulla mi appartien
e.
> La mia è una guerra aperta al Potere di cui voi siete servitori, allo S
tato
> e alle sue leggi con cui giudicate e condannate gli individui e all'Autor
ità
> attraverso cui imponete la vostra vile forza coercitiva.
>
> Dichiaro di essere vostra nemica e, a viso scoperto, a voi uomini e donne
> asservite a questo Sistema, rivolgo tutto il mio disprezzo per l'infame
> ruolo di inquisitori/trici e soppressori delle vite altrui.
>
> Non vi è giustizia che passi per le aule di un Tribunale.
> Rifiuto totalmente ogni vostro tipo di concessione e rivendico la mia lot
ta
> quotidiana per la quale la distruzione del Potere, del Capitale e di tutt
i i
> suoi meccanismi di morte, è inevitabile.
>
> Grido vendetta per le compagne e i compagni sequestrati e assassinati dal
lo
> Stato e per tutte e tutti i ribelli sociali. Perché ciascun individuo
> insorga con coraggio e fierezza e si riprenda in mano la propria vita, la
> propria dignità senza catene, sempre e ovunque, per la libertà.
>
> Michela ********"