[NuovoLaboratorio] lotta per la riconversione dell'industria…

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Auteur: antonio bruno
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Sujet: [NuovoLaboratorio] lotta per la riconversione dell'industria bellica in lombardia
questa e' l'esperienza della Lombardia in merito a riconversione industria
bellica.
Forse varrebbe la pena di ripercorrerla anche in Liguria

ciao
antonio

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UNA NUOVA LEGGE REGIONALE PER LA RICONVERSIONE ATTRAVERSO LO STRUMENTO
DELL'INIZIATIVA POPOLARE

Obiettivi della campagna

Inizialmente l'azione è stata rivolta ad impedire la cancellazione
dell'attuale legge 6/94, con la conseguente soppressione dell'Agenzia
Regionale per la riconversione; con la richiesta che la stessa venisse
finalmente riattivata. Siamo certo riusciti ad impedirne la chiusura ma non
la riattivazione.

Un rinnovato comitato promotore è passato quindi alla elaborazione di una
nuova legge per la riconversione e il disarmo, proposta attraverso lo
strumento della Legge Regionale di Iniziativa Popolare.

Nel frattempo è emersa , fra i soggetti che più attivamente hanno discusso
su come far riattivare la legge, la consapevolezza della necessità di
migliorare il testo di legge a partire da una sua ricontestualizzazione.
Da qui l’idea di lanciare una Legge Regionale di Iniziativa Popolare a
modifica del testo della L.R.6/94 per ottenere che il prossimo Consiglio
Regionale sia “obbligato” a discutere nel merito di questi miglioramenti e
sia “spinto” a rilanciare la nuova Agenzia per il disarmo e la riconversione.

Cos'è una legge di iniziativa popolare

Strumento di democrazia e partecipazione diretta dei cittadini,
l'iniziativa popolare per la formazione di leggi e regolamenti regionali,
di alcuni atti amministrativi consiliari, delle deliberazioni consiliari
relative alla presentazione di proposte di legge al Parlamento ed alle
richieste di referendum abrogativo di leggi statali, si esercita mediante
la presentazione di proposte sottoscritte da almeno cinquemila elettori
della Regione. Anche i Consigli comunali e provinciali sono soggetti
titolari di iniziativa popolare. Nel caso dei Comuni, la proposta deve
essere presentata da non meno di cinque Consigli comunali, oppure da uno o
più Consigli purché con popolazione complessiva di almeno venticinquemila
elettori. Particolari procedure sono previste dallo Statuto per garantire
ai soggetti titolari del diritto di iniziativa popolare assistenza e
possibilità di partecipazione alla discussione politica.

Quali sono le proposte di modifica che vogliamo introdurre con la "nuova"
legge per la riconversione

Tra i principi ispiratori di questa legge vi è il rispetto dell’art.11
della Costituzione che vogliamo esplicitato prevedendo esso il “ripudio
della guerra quale strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Le nostre proposte di modifica puntano sui seguenti elementi:

1 -     Introdurre tra i compiti dell’agenzia la promozione dei progetti e
dei processi di disarmo e di riduzione degli armamenti;


2 -     Sviluppare un controllo sistematico sulle attività di produzione e
di esportazione di armi delle aziende lombarde, considerando lo scenario
economico, politico, militare e normativo interno e internazionale (anche
istituendo un Registro per le imprese a produzione militare con sedi o
impianti in Lombardia” e monitorando ad esempio anche la produzione e
diffusione di armi, comprese le corte e non automatiche, e munizioni comuni
da sparo escluse dalla L.185/90);


3 -     Potenziare le capacità dell’Agenzia a studiare e progettare
processi di riconversione, anche grazie ad un maggior coinvolgimento di
centri di ricerca che ne hanno la vocazione e le Università;


4 -     Vincolare l’accesso ai fondi per la promozione dei progetti di
riconversione da parte delle aziende alla disponibilità della promozione
sul mercato dei prodotti alternativi sviluppati e alla utilità sociale dei
prodotti stessi;


5 -     Garantire una migliore assistenza e un più adeguato supporto a
quelle aziende che dovessero o volessero riconvertire completamente la
produzione;


6 -     Supportare l’iniziativa delle associazioni che volessero proporre
iniziative di disarmo e/o riconversione;


7 -     Riequilibrare le presenze nell’Agenzia, in particolare aumentando
la presenza delle associazioni;


8 -     Potenziare la capacità di diffondere la cultura del disarmo e della
riconversione, le conoscenze raccolte o prodotte, anche mediante le nuove
tecnologie informatiche, e la capacità a cooperare con altre agenzie con
analoghi compiti, anche straniere;


9 -     Garantire una più intensa, migliore e più continuativa attività da
parte della Agenzia;


10 - Rendicontare annualmente e significativamente sugli sviluppi
effettuati.