Auteur: cobas genova Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] sab 16 aprile video/libro
Il 25 Aprile prossimo ricorre il 60° anniversario della Liberazione, una
data che molti, nonostante non pochi imbarazzi, si preparano a commemorare.
Noi riteniamo non solo opportuno ma doveroso impegnarsi affinché la memoria
della lotta armata operaia e partigiana non cada nell?oblio o ancor peggio,
com?è ormai moneta corrente, sia ridotta a tragicomico epilogo
risorgimentale, utile soltanto a raccogliere consenso e voti.
Il nostro obiettivo, pertanto, non è preparare un?altra commemorazione della
resistenza ma riappropriarci della nostra storia, dei contenuti e dei valori
che l?hanno animata. Una storia che nessun Novecento ha chiuso perché,
adesso come allora, il nemico di classe è sempre quello ed è questa memoria
che vogliamo recuperare e rimettere in circolazione.
Parlare di resistenza obbliga a legare il tema dell?antifascismo a quello
dell?antimperialismo e alle tante, troppe guerre in corso.
il comitato "30 giugno"
organizza
SABATO 16 APRILE 2005, ore 18
c/o SALA DELLA CIRCOSCRIZIONE DI SESTRI PONENTE - VIA SESTRI 7 - GENOVA
PRESENTAZIONE/DIBATTITO:
Proiezione Video "SCELTA DI LIBERTA'" di G. Pangrazio (2004)
presentazione del libro:
IL NEMICO INTERNO - Guerra civile e lotta di classe in italia (1943-1976),
di C. Bermani, odradek 1997
Un libro di consultazione, un breviario, un lungo racconto che intercetta il
nesso più profondo e occultato della nostra storia: la guerra civile. Con
una sua multimedialità, che integra riferimenti bibliografici e documenti d?
archivio, con statistiche, discorsi, articoli, slogan, testimonianze orali
trascritte da nastro. Cesare Bermani, grande storico contemporaneo,
ripercorre gli ultimi cinquant?anni armato di un suo ideale microfono per
intervistare la storia, per individuare il momento in cui cronache e vicende
personali diventano storia.
Questo libro, allora, è uno strumento unico per raccontare ai giovani quei
fatti che i padri hanno appena cercato di dimenticare. Non esiste una
ricostruzione storica consolidata rispetto a quegli anni, ma questo libro ha
posto le condizioni per la costituzione della base documentaria.
Cinque saggi distinti connessi dallo stesso filo tematico, quello di una
continua guerra civile, aperta o strisciante.
Le storie della Resistenza vengono analizzate per evidenziare come la
categoria di ?guerra civile? divenne un tabù solo con l?avvento del
centrosinistra e la retorica della ?pacificazione?, venendo fatta propria
dai fascisti in chiave anticomunista.
Dopo la guerra di liberazione apre un discorso sulle forze armate parallele
ai partiti fino al ?48, e tira il bilancio delle vittime dell??epurazione
selvaggia? del dopoguerra, reazione alla mancata epurazione legale dei
criminali fascisti.
L?antifascismo del luglio?60, è una cronaca puntuale delle agitazioni di
piazza che cacciarono Tambroni e individua i primi segni dello scollamento
tra movimento popolare spontaneo e strategia del Pci.
Novara, Estate 1969: capelloni contro militari, ritrova nella ?sana?
provincia il combinato disposto della repressione più infame a carico delle
più innocue insorgenze culturali giovanili.
La "democrazia reale" analizza il rafforzamento in senso antidemocratico
delle forze di polizia dal ?46 in poi, dentro a un processo involutivo che
ha il suo culmine nella accettazione della ?legge Reale? anche da parte del
Pci che, ponendo termine al suo ruolo di mediazione, lascia non
rappresentato ciò che non si è lasciato assorbire, liberando così forme tra
le più virulente di guerra civile.