daniele/tsh, Wed, Apr 13, 2005 at 04:05:10PM +0200:
> Ecco io volevo solamente chiedere se nessuno qui ha mai conosciuto
> queste realtà o ha provato a contattarle.
io no, perche' generalmente non condivido le modalita' con cui lavorano
i disobbedienti.
> Dalla mia esperienza so che qui a Padova il discorso si fa' molto
> delicato, so benissimo perchè i disobbedienti hanno occupato uno spazio
> per fare un "copyriot cafè" e so che non so realmente interessati a
> questi temi.
posso immaginarlo.
> Pero' siccome dal mio punto di vista *disinformano* chi li ascolta,
> invece di dare un informazioni *diversa*, per me sono inutili e dannosi.
perche'?
il loro rifiuto del copyright ha sicuramente qualcosa in comune con il
mio/tuo/nostro, ma i loro obiettivi sono, almeno in parte, differenti
dai tuoi/nostri.
forse sono inutili per i tuoi obiettivi. ma non vedo come potrebbero
danneggiare Anomolo o (L)eft - o perlomeno non vedo come potrebbero
farlo in maniera considerevole rispetto a SIAE, FIMI, governo, etc.
io non trovo nulla di disinformativo nei testi che hai riportato. non
parlano di copyleft ma di negazione delle norme del copyright,
e rivendicano quella che loro chiamano "pirateria". e' un approccio
differente da quello di Anomolo, e differente anche da quello del
copyleft. mi pare piu' che altro una "liberazione" di prodotti gia'
esistenti, piuttosto che una "creazione libera" come quella praticata
da chi crea e rilascia sotto licenze libere.
poi se ti stanno sul cazzo molto probabilmente andremo d'accordo: come
ho gia' detto il loro metodo non mi piace, mi fa passare la voglia di
spendere il mio tempo assieme a loro, e piu' volte l'attivita' di altri
gruppi ha risentito direttamente dei loro tentativi di egemonia.
poi spesso sono anche ipersensibili alle critiche, questa lista viene
archiviata pubblicamente e indicizzata su google, quindi ce li siamo
gia' giocati :)
