>> Barcellona, 16-19 giugno 2005
>> Iscrizione ai seminari e ai laboratori
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>> Inviare le iscrizioni prima del 15 aprile
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>> Il Foro Sociale del Mediterraneo, che si terrà a Barcellona dal 16 al 19
>>giugno 2005, è il primo Foro Sociale a iscriversi in una cornice
>>eterogenea e a trovarsi al crocevia di tre continenti e al centro delle
>>relazioni di dominio Nord/Sud, caratterizzate dall'imposizione, a tutti i
>>popoli della regione e tramite il libero commercio e in particolare il
>>meccanismo del debito, delle stesse formule neoliberali socialmente
>>devastanti.
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>> Siamo di fronte all'aumento delle disuguaglianze, delle esclusioni,
>>delle pressioni migratorie, all'arretramento della democrazia e della
>>libertà, al rafforzamento dei regimi autoritari già in vigore. L'appetito
>>imperialistico nella regione, la guerra e l'occupazione di Iraq e
>>Palestina, che fanno sprofondare nel terrore entrambi i popoli, le
>>privazioni e la mancanza di diritti, trasformano il Mediterraneo in un
>>immenso arsenale di armi di distruzione di massa e in una vera polveriera.
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>> Pertanto, l'FSMed si propone come uno spazio per sancire un punto di
>>incontro, nella riflessione e nell'azione, nella lotta comune contro
>>l'incremento delle disparità , per abbattere i muri - reali o simbolici
>>che siano - che creano nel Mediterraneo zone di apartheid o di
>>esclusione, per creare delle prospettive di pace e di rispetto dei
>>diritti dei popoli e delle persone. Il Mediterraneo non è solo un luogo
>>in cui circolano merci e capitali. E' innanzitutto uno spazio di vita e
>>di scambio per le donne e gli uomini della zona.
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>> Dopo la Quinta Assemblea Preparatoria Internazionale, tenutasi a
>>Marsiglia dal 14 al 17 gennaio, lanciamo un appello a tutte le reti, le
>>organizzazioni e i movimenti sociali affinché propongano delle attività
>>(seminari, laboratori, esposizioni) da inserire nel programma del FSMed.
>>Queste proposte saranno incluse nei sette nuclei tematici definiti
>>dall'Assemblea Internazionale (vedi in basso) e nella filosofia dello
>>Statuto dei principi di Porto Alegre.
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>> I seminari sono spazi per la creazione di opinioni, per la valutazione
>>dello stato del problema e per la progettazione di alternative.
>> I laboratori sono spazi più piccoli, per l'esposizione e lo scambio di
>>esperienze, di lotte e di resistenze locali ed hanno lo scopo di
>>organizzare lotte e resistenze globali.
>> Le esposizioni sono spazi in cui poter illustrare le varie realtà del
>>Mediterraneo, dando vita a partecipazioni, incontri, scambi.
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>> Solamente la programmazione e la realizzazione delle conferenze e degli
>>incontri sono sotto la responsabilità dell'Assemblea Internazionale,
>>mentre i seminari, i laboratori e le esposizioni sono spazi autoconvocati
>>dalle reti, dai movimenti sociali e dalle organizzazioni mediterranee.
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>> Data ultima per l'invio delle proposte: 15 aprile.
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>> Verrà data priorità a Seminari e Laboratori la cui composizione sarà
>>plurale e trasversale, equilibrata per quanto riguarda il genere e la
>>provenienza dei partecipanti.
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>> L'Assemblea Internazionale del FSMed si assumerà la responsabilità di
>>realizzare nel programma finale le proposte ricevute. La commissione per
>>la programmazione dell'Assemblea di Marsiglia convalidò l'idea del
>>raggruppamento delle varie attività in modo da favorire la pluralità e la
>>trasversalità.
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>> I 7 nuclei tematici:
>> Democrazia, cittadinanza e diritti umani di uomini e donne
>> Diritti politici, economici e sociali, diritti collettivi dei popoli e
>>diritto all'autodeterminazione, difesa delle libertà, lotta contro tutte
>>le forme di discriminazione e di esclusione, realizzazione delle
>>condizioni per una democrazia partecipativa.
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>> Conflitti, occupazione militare, militarismo e pace
>> Conflitti e guerre nel Medio Oriente, diritti del popolo palestinese, la
>>polveriera balcanica, popoli che non vedono riconosciuti i propri
>>diritti, l'armamentismo, politica imperialista americana nella regione.
>>Per un Mediterraneo di pace e senza dominazioni.
>> Diritti economici, sociali, culturali e modelli di sviluppo, lavoro e
>>conflitti
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>> L'impatto sociale delle politiche liberali (privatizzazioni,
>>de-regolamentazione, rigore nel libero scambio, debito, smantellamento
>>dei servizi pubblici) che hanno portato disoccupazione, precarietà,
>>esclusioni, attacchi ai diritti dei lavoratori e ai diritti sociali.
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>> Emigrazioni
>> Libertà di circolazione delle persone, lotta contro le esclusioni,
>>rispetto dei diritti degli emigranti, sia nei paesi che li ospitano sia
>>in quelli da cui partono, rispetto del diritto di asilo e del diritto dei
>>rifugiati.
>>
>> Diversità culturale e dialoghi transculturali
>> Valorizzare la diversità culturale e di identità, in termini non
>>egemonici, in un processo di dialogo interculturale, interreligioso e
>>interlinguistico.
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>> Modelli di sviluppo e sostenibilità ambientale
>> Spreco delle risorse, aggressione agli ecosistemi e alle ricchezze
>>naturali, inquinamento, acqua, sicurezza alimentare, energia. Ricerca di
>>alternative e riflessione sul tipo di sviluppo che desideriamo.
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>> Donne e Mediterraneo
>> Donne al crocevia tra tradizione maschilista e politiche liberali;
>>resistenze, esperienze e condivisione delle lotte.
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>> Per ulteriori dettagli, consultare la pagina web:
>>www.fsmed.info/colabora-it.htm
>> Oppure inviare una e-mail a: fsmed@???
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>> Paola Manduca, Biologist
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Paola Manduca, Prof.
Dipartimento di Biologia Sperimenale, Ambientale ed Applicata
Università di Genova
4°piano, Palazzo delle Scienze
26, C.Europa
16132, Genova
Tel.& Fax 0039-010-353 8240
Email man-via@???