MOBILITIAMOCI A SOSTEGNO DELLAMNISTIA INDULTO
La straordinaria emozione suscitata dallagonia e morte del Papa ha mosso un
gruppo di Senatori di varie tendenze politiche a riproporre un provvedimento
urgente di amnistia-indulto : unazione riparatrice ( incalzata anche dallo
sciopero della fame-sete di Marco Pannella) nei confronti di quanto sollecitato
dal Pontefice nellacclamata visita in Parlamento , provvedimento di clemenza
negato dalla politica attraverso lignobile e inutile indultino.
E noto che a fronte della legislazione vigente e della pesante crisi sociale ,
le carceri sono stracolme circa 60.000 detenuti per 30.000 posti! e che ,
caso quasi unico in Europa, ci sono ben 200 detenuti politici in galera dalla
fine degli anni 70 ( altri 200 in esilio) condannati a pene eccezionali dalle
leggi emergenziali dellepoca , create provvisoriamente per debellare il
fenomeno della lotta armata. Non vogliamo far paragoni impropri , ma è doveroso
dire che dei nefasti protagonisti dello Stragismo ( che tanti lutti seminarono
tra la popolazione ) e di Tangentopoli (che tante risorse depredarono al Paese
per foraggiare la politica e i partiti) nessuno è in carcere , laddove
addirittura prosciolti e riabilitati ! Mentre migliaia di poveri disgraziati e
un pezzo della generazione degli anni 70 , subiscono tuttora la vendetta dello
Stato attraverso quelle leggi provvisorie divenute permanenti e le facili
estradizioni , per fare tabula rasa dopo l11 settembre della
Dichiarazione universale dei diritti delluomo e del diritto dasilo .
Anzi, la nuova generazione , quella salita alla ribalta per
desiderare-realizzare un nuovo mondo possibile , rischia proprio in virtù
del giustizialismo e conservatorismo istituzionale di perdere i diritti politici
e sociali; di finire a lungo in galera a causa delle numerose battaglie fatte
in tutela dei diritti-bisogni negati : iniziative perseguite con tipologie di
reati aberranti , quali quelli associativi usualmente aggravati da quell
eversione dellordine democratico , recentemente affibbiati a 29 precari di
Bologna ,rei di essersi autoridotto il biglietto del cinema per reclamare l
accesso gratuito alla cultura .
Il compagno Oreste Scalzone esule a Parigi , da sempre sostenitore di un vero
provvedimento di amnistia-indulto , si è subito aggiunto allo sciopero della
fame-sete rimettendo nelle mani del movimento no global la decisione di
sostenere questa battaglia ; altri esuli e varie personalità in Francia hanno
raccolto lappello di Oreste Scalzone , impegnandosi in vario modo per l
amnistia e contro le estradizioni .
La Confederazione Cobas , che da lungo tempo si è espressa per
lamnistia-indulto si fa partecipe di questa contingente necessità ,
sollecitando nei confronti dei propri iscritti , simpatizzanti ed interlocutori
la massima attenzione e il sostegno per le iniziative in corso .
La Confederazione Cobas intende contribuire a promuovere la più larga
mobilitazione difronte al Parlamento e alle sedi istituzionali , dove dal 19
aprile a Senato verrà messo in votazione il provvedimento di amnistia-indulto .
Roma 10aprile2005
CONFEDERAZIONE COBAS
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