la fede insolente dei media=20
"Se vuoi sapere la verit=E0 su te stesso devi morire o
partire per un lungo viaggio". Per un papa non vale
questa massima. Ancor meno per Wojtyla. A lui =E8 stato
attribuito gi=E0 tutto in vita, dall'esaltazione pi=F9
incondizionata alle riserve pi=F9 esplicite. Wojtyla =E8
entrato nella storia e nel mito prima di morire. La
morte di ogni essere umano porta via una parte di noi
stessi, dice un poeta, ma esula da un sentire
cristiano il culto idolatrico della persona.=20
Il papa non =E8 un faraone, =E8 il "servo dei servi di
Dio". Dice O. Wilde che il sopravvento della morte ci
deve sottrarre all'uso ipocrita di dover dire tanto
bene dei morti quanto male sappiamo dire dei vivi".
Wojtyla =E8 stato un papa re, nella realt=E0 e nel mito.
All'interno della Chiesa ha rafforzato una concezione
dottrinaria e intransigente della fede. Mille anni
prima avrebbe fatto anche le crociate, quelle vere. Il
papa polacco ha fatto sua la massima di un celebre
cardinale: "L'unico fanatismo ammesso =E8 quello che ha
per oggetto Dio". Nonostante i pronunciamenti
ufficiali, Wojtyla continuava a concepire la Chiesa
cattolica come "societ=E0 perfetta", seguendo la
teologia per conciliare. Essa =E8 l'unico porto di
salvezza per l'umanit=E0 e custode esclusiva della
verit=E0 di Cristo.=20
Chi si =E8 discostato dalle direttive del papa ha
meritato la condanna ufficiale della rimozione da ogni
incarico di responsabilit=E0 nella Chiesa. Si pensi ai
vescovi avvicendati e ai tanti teologi messi a tacere,
che vivono e operano ai margini dell'istituzione:
un'altra "Chiesa del silenzio". Se sono stati
apprezzabili i gesti di avvicinamento alle altre
religioni da parte di questo papa, tuttavia un
autentico spirito ecumenico non =E8 riuscito a prevalere
perch=E9 dal Vaticano si guarda dall'alto in basso alle
altre confessioni. La vera natura di Wojtyla si
rivelava durante il Giubileo, quando il papa affermava
che il terzo millennio doveva essere dedicato alla
"conquista" del continente asiatico. Ma il Vangelo non
mira al proselitismo, pone invece il cristiano sulla
dimensione di chi deve convertire se stesso! Su questa
scia si pose Giovanni XXIII quando annunci=F2 che il
Concilio doveva "rendere accogliente la nostra casa ai
fratelli separati".=20
Wojtyla ha interrotto la linfa vitale del processo di
crescita cui aveva dato inizio il Concilio; ha
mortificato la coscienza comunitaria della Chiesa
"popolo di Dio", riportando in auge la concezione
piramidale di Essa. "Nuovo "prigioniero del Vaticano",
il papa =E8 divenuto, egli stesso, vittima di una curia
i cui maggiori esponenti, da lui stesso nominati,
hanno portato la restaurazione a un punto tale da
provocare reazioni crescenti persino negli ambienti
moderati della Chiesa. La "nuova evangelizzazione"
promossa da Wojtyla =E8 caratterizzata da due principali
orientamenti: da un lato quello dell'Opus Dei, volto a
evangelizzare attraverso il potere, facendo della
spiritualit=E0 un segno di eccellenza sociale;
dall'altro, quello dei vari movimenti carismatici,
esigenti in materia di comportamenti personali, con
una tendenza a valorizzare aspetti di tipo affettivo,
ma generalmente poco inclini a integrare una
dimensione sociale". (F. Houtart).
Ha ravvivato un equivoco devozionismo mariano lontano
dalla figura autentica di Maria. Nelle allegorie del
mondo pastorale semitico il "gregge" era un patrimonio
prezioso per il pastore, l'altra parte di s=E9; nella
Chiesa di Cristo il termine non pu=F2 significare
moltitudine passiva, protagonista di sole parate
trionfali. C'=E8 maggior spazio per i laici e per le
donne nella Chiesa, oggi, ma per rivestire unicamente
ruoli gregari, lontani da responsabilit=E0 ministeriali.
Wojtyla ha condannato la Teologia della Liberazione,
che si propone di liberare i poveri "in nome del
Vangelo". Questo papa ha ammonito Ernesto Cardenal,
che ha dedicato la vita al riscatto religioso e
sociale dei contadini del Centro America, ma ha
stretto la mano di Pinochet, mostrandosi con lui sul
balcone della sua residenza. Il papa polacco passer=E0
alla storia come uno strenuo difensore dei diritti
umani nella societ=E0 civile, ma all'interno della sua
Chiesa ha ridotto drasticamente gli spazi di libert=E0 e
di dialogo. Wojtyla ha vissuto il suo papato alla
presenza ossessiva delle telecamere per cui sar=E0 una
dura impresa, per i successori, eguagliare la sua
"mediaticit=E0" estranea al "nascondimento" di Nazareth.
I prossimi papi sapranno sottrarsi al trasporto
emotivo delle folle, come fece Cristo che rifiut=F2 di
essere "proclamato re"? Questo papa non =E8 morto nella
"infamia" del venerd=EC santo, ma nel trionfo della
domenica delle palme: =E8 morto sulla ribalta, cos=EC come
aveva scelto di vivere. Un'anomala imitazione del
Maestro. Col soffio dello Spirito che rinnova, la
Chiesa attende, ora, un papa meno "spettacolare", pi=F9
vicino alla collegialit=E0 apostolica che all'impero dei
cesari; un papa che, come Giovanni Battista, vedendo
Cristo esclami: "=E8 necessario che io diminuisca e Lui
cresca"; un papa che "aprir=E0 le porte a Cristo", ma
non porr=E0 la sua persona, di traverso, su quella
soglia.=20
di Aldo Antonelli e Raffaele Garofalo, preti
Sulmona/Avezzano, li 6 Aprile 2005=20
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