[Incontrotempo] [co-r-u-s] indymedia per ...

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Szerző: max roch
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Tárgy: [Incontrotempo] [co-r-u-s] indymedia per ...

Ci sono molti punti sul concetto di giornalismo e
sull'informazione che andrebbero discussi anche in
prospettive trasversali che non necessariamente sono
di ordine,
sanno usare un linguaggio adatto al web;=20
-=20
conoscono gli strumenti dell=92informatica;=20
-=20
impiegano le tecniche multimediali e
dell=92interattivit=E0;=20
-=20
ottimizzano i sistemi di ricerca;=20
-=20
hanno nozioni di webmarketing,=20

ma che riguardano anche l'aspetto quantitativo e la
sua naturale evoluzione, sapete che il piu' grande
problema e' come fermare la quantita di volume =20
d'informazione e dei suoi fruitori all'interno di
quella dinamica comunicativa che passa attraverso il
reale, la piazza, il quotidiano, l'esistente, il
riconoscibile che da senso all'atto di scrivere o fare
arte.

Qui vi e' l'atto integrativo che non puo' essere
dissociato all'analisi del divenire.

Sento il dovere di affermare il valore del quotidiano.

Sono stupefatto.



IL GIORNALISMO ON LINE=20

Giornalismo: Attivit=E0 di Ideazione, Redazione e
Pubblicazione dei giornali.=20
On line: In Linea, ovvero, la presenza di un documento
(o file, di qualsiasi tipologia)su Internet.=20

L=92unione di questi due termini indica ovviamente che
c=92=E8 stato in primo luogo un avvicinamento graduale
delle due realt=E0 e in seguito la vera e propria
fusione.=20
=93L=92avvicinamento=94 coincide con quel periodo in cui
l=92informazione passa dalla carta stampata alla radio,
poi alla televisione e infine a Internet.=20

BREVE STORIA=20

Negli anni 90 Internet ha iniziato la sua ascesa e i
primi servizi on line tra cui American On Line e
Prodigy hanno offerto l=92informazione giornalistica
come punto di forza del loro ventaglio di contenuti ma
i proventi sono andati a finire quasi tutti nelle
tasche dei fornitori di infrastruttura.=20
Il primo vero e proprio giornale elettronico =E8 nato
nel 92, =E8 stato chiamato MERCURY CENTER ed era la
versione on line di un quotidiano pubblicato nella
Silicon Valley: il suo successo =E8 stato costruito sul
negozio dell=92informazione, per cui quando qualcuno
voleva un=92informazione sapeva di potersi rivolgersi a
quella pubblicazione prima che alle altre, e sulla
interazione dei lettori con i giornalisti.=20
Salon, invece, =E8 stata la prima e-zine, nata su e per
il web senza un giornale cartaceo tradizionale alle
spalle, nel 1995.=20
Nonostante il suo successo come rivista culturale non
=E8 diventata ancora un=92impresa redditizia e anzi ha
sfiorato pi=F9 volte il fallimento.=20
Hot wired per primo ha introdotto i banner; in seguito
ha chiesto ai suoi lettori di compilare, prima della
visione, un formulario ma senza ottenere la
collaborazione sperata. Allora la fornitura dei dati
personali =E8 diventata facoltativa e utile per poter
visitare le pagine nuove aggiunte dopo l=92ultima
visita. Tra le nuove rubriche introdotte ce ne sono
due che meritano una particolare menzione: con la
prima corrispondenti e volontari da tutto il mondo
potevano proporre dei pezzi (GIORNALISMO
PARTECIPATIVO) mentre nella seconda chiamata Piazza,
si offriva uno spazio per le discussioni in tempo
reale sui temi caldi del momento.=20
Il Wall street journal =E8 l=92unica impresa editoriale
che =E8 sempre riuscita a farsi pagare poich=E9 d=E0 notizie
indispensabili agli operatori finanziari. Il New York
times, invece, =E8 arrivato tardi in rete: dopo un=20
inizio a pagamento =E8 tornato gratuito.=20
Nel 96 anche in Italia molti giornali hanno aperto la
loro versione elettronica dopo =93L=92unione sarda=94 e
=93L=92Unit=E0=94 ma il loro destino =E8 stato altalenante e mai
prevedibile.=20
Cresciuto contemporaneamente anche il numero delle
pubblicazioni esclusivamente on line, =E8 nel 1997 che
nasce negli Stati Uniti per poi trasferirsi in Italia
il fenomeno weblog, significativo perch=E9 =E8
un=92esperienza di giornalismo on line =93puro=94 e
incentrato su quegli elementi che la rete ha esaltato,
personalizzazione e interattivit=E0 su tutti.=20
L=92informazione giornalistica =E8 divenuta col tempo una
componente fondamentale anche dei portali, i siti che
raccolgono le varie tipologie di servizi pi=F9 utili a
fidelizzare il cliente.=20
Infine, la crisi, che non ha risparmiato neppure il
settore delle notizie: negli ultimi tre anni gli
organici sono stati bruscamente ridotti e non sono
mancati veri fallimenti e chiusure di testate on line.



Considerazioni=20
Il giornalismo on line ha rivoluzionato tutto, ha
aperto nuove strade di informazione anche per le
redazioni dei quotidiani e dei settimanali. Il
giornalismo on line, per chi lavora nella carta
stampata, significa avere molte informazioni in pi=F9
oltre alle canoniche agenzie, vuol dire avere in tempo
reale del materiale su cui lavorare, ovviamente da
verificare. E' una fonte di informazione e anche una
fonte di idee.=20

Assomiglia molto al lavoro dell'agenzia, mettere le
notizie in tempo reale, pi=F9 velocemente possibile.
Bisogna essere bravi ad arrivare prima degli altri, in
questo si avvicina molto alla televisione, perch=E9
entrambi lavorano sull'anticipo sui tempi. Il
giornalista della carta stampata lavora oggi per
uscire domani, quindi deve cercare la notizia ma ha
pi=F9 modo di approfondire e di costruire. La risposta
dei giornali all'informazione televisiva e on line =E8
quella di aprire pi=F9 pagine tematiche e di
approfondimento, che vanno al di l=E0.=20

La tecnologia toglie spazio alla creativit=E0 ed =E8
chiaro che con una ricerca automatica si possano
trovare on line le notizie che vogliamo. Il
giornalismo per=F2 non =E8 solo notizia, ma anche saperla
analizzare e verificare, troppo spesso adesso si
vedono articoli in cui nessuno rischia pi=F9. Anche
l'Ansa, che un tempo era il verbo, costretta oggi ad
inseguire, i suoi concorrenti sono proprio i giornali
on line. Quindi il giornalista della carta stampata
rischia di sbagliare molto pi=F9 di prima, bisogna stare
attenti. Nonostante tutto rimane una figura centrale,
=E8 colui che filtra, che ha la sensibilit=E0 per la
notizia e che pu=F2 inventare quello che altri non
riescono a fare. Tolto questo si appiattisce tutto ed
=E8 il rischio che sta correndo oggi l'informazione.
Inoltre nessun giornalista =E8 uguale ad un altro, i
computer evidentemente s=EC.=20
Il ruolo del giornalista, soprattutto con gli ultimi
contratti, =E8 molto sminuito, molta "carne da macello"
e poca qualit=E0. Sta subendo una svalutazione ingiusta
e sta anche alla categoria lottare contro questo
trend. Internet d=E0 la possibilit=E0 di diventare
giornalisti prima rispetto al passato, aprendo nuovi
spazi, ma dal punto di vista delle retribuzioni e
delle garanzie si definiscono continuamente nuovi
punti.=20

In futuro il ruolo del giornalista tradizionale sar=E0
sempre pi=F9 incerto, si va verso un appiattimento
totale, ci sono molte macchine da guerra, soldati
semplici e poca gente che ha voglia di fare un salto
di qualit=E0. Forse =E8 perch=E9 non ci sono pi=F9 i maestri
di una volta, ma molto sfruttamento, con persone che
lavorano tantissimo e non vengono pagate niente. Il
giornalista =E8 un lavoro che piace a molti. La
professione on line porter=E0 il giornalista a stare
sempre pi=F9 fermo, a fare un lavoro d'ufficio, dove si
assemblano notizie e si mandano on line. Chi vuol fare
il giornalista forse non sogna questo. Comunque
l'informazione on line aumenta il flusso di
comunicazione e migliorer=E0 la qualit=E0 dei giornali
perch=E9 questi saranno costretti a fare un salto, che
alcuni hanno gi=E0 fatto e che altri faranno.=20

I nuovi giornalisti e le competenze richieste.=20

Il giornalismo on line ha bisogno di particolari
figure professionali che per un verso possono essere
assimilate al giornalista tradizionale e per l=92altro
se ne discostano, creando situazioni del tutto nuove.=20
Sanno cercare, verificare, e scrivere le notizie;
conoscono le nuove tecnologie e hanno maggiore
consapevolezza del pubblico a cui si rivolgono.
Difficilmente si trovano nel posto in cui avviene il
fatto, molto pi=F9 spesso i giornalisti usano tutte le
fonti che hanno disposizione senza muoversi dal loro
tavolo di fronte a un monitor; raccolgono le news,
selezionano, tagliano e incollano, organizzano e
linkano.=20
Creano una sorta di percorso di navigazione per il
lettore diventando la sua guida: non pi=F9 un cane da
guardia bens=EC un infomediatore imprescindibile nella
giungla di contenuti che circolano in rete.=20
Esistono, comunque, anche esperienze diverse come
Indymedia e Informazione senza frontiere che
rappresentano un modo per diffondere liberamente e in
modo partecipato le notizie raccolte sul luogo del
fatto da inviati volontari: consentono spesso di
divulgare quelle news che non potrebbero trovare posto
in un giornale o in Tg.=20
Tutti i redattori on line svolgono azioni che prima
erano separate tra figure professionali diverse :=20
-=20
sanno usare un linguaggio adatto al web;=20
-=20
conoscono gli strumenti dell=92informatica;=20
-=20
impiegano le tecniche multimediali e
dell=92interattivit=E0;=20
-=20
ottimizzano i sistemi di ricerca;=20
-=20
hanno nozioni di webmarketing.=20

CARATTERISTICHE PER UN BUON GIORNALISMO ON LINE=20

1. Rinnovare il rapporto giornale/lettore.=20
Questo rapporto =E8 in crisi. Lo si =E8 detto tante volte
e le ragioni sono molte. Non =E8 questa la sede per
affrontarle tutte. Ma una si: i giornalisti e i
giornali si sono allontanati dai lettori. Tutti lo
dicono, ma nessuno corre ai ripari, nessuno cambia. La
cronaca parlamentare dei telegiornali =E8 un paradigma
di questa distanza. Di fronte a una nuova misura del
governo buona parte dei servizi non sono altro che una
raccolta di pareri dei diversi personaggi politici,
quelli favorevoli e quelli contrari, mentre lo
spettatore vorrebbe, innanzitutto valutare capire a
fondo la nuova disposizione.=20
Internet =E8 un'occasione per cambiare questo rapporto.
Un giornale lo si compra per abitudine e lo si
percepisce come un oggetto composto da tante cose
diverse: i necrologi (una delle cose pi=F9 lette), i
film in programmazione al cinema, la cronaca locale
eccetera. Il Web no. Quello che interessa =E8 la singola
informazione. I giornalisti online dovrebbero cercare
di dare vita ad un giornalismo che riesca a fornire
notizie e servizi al tempo stesso, rinunciando a
quella forma un po' ottocentesca di giornalismo che
ancora imperversa in Italia.=20

2.Facilit=E0 di lettura e documenti originali=20
Non =E8 comodo leggere da un monitor e non sempre
abbiamo voglia di stampare quello che stiamo leggendo:
per fretta, per non riempirci di carta eccetera. Molti
hanno tratto la conclusione che gli articoli devono
essere brevi. Questo non =E8 vero. Articoli brevi
possono essere una soluzione in certe circostanze, un
grave errore in altre. La brevit=E0 obbligatoria, poi, =E8
una rinuncia allo sfruttamento di uno dei vantaggi di
Internet rispetto alla carta stampata: l'abbondanza di
spazio.=20

Un sito Web si pu=F2 permettere di pubblicare il testo
integrale di una legge senza fare particolari rinunce.
Il lettore, peraltro, =E8 interessato alla consultazione
dei documenti originali dai quali sono stati tratti
gli articoli ed =E8 interessato ad entrare in possesso
di documentazione difficilmente reperibile.=20

I giornali online possono rispondere a questa
esigenza. Quello di non pubblicare articoli troppo
lunghi =E8 comunque un problema avvertito. Le soluzioni
che sono state adottate sono varie: dividere un lungo
servizio in pi=F9 articoli, non superare le 1.000
parole, anteporre all'articolo un sommario piuttosto
lungo, dividere l'articolo in spezzoni da leggere uno
dopo l'altro eccetera. Sono tutte soluzioni
adottabili, evitando di cercare The One Best Way, ma
sforzandosi di adattare la soluzione migliore di volta
in volta.=20

Punto informatico ci d=E0 un esempio di come si possano
utilizzare i documenti originali all'interno di un
articolo. Il tema =E8 la legge sull'editoria "Legge 7
marzo 2001, n. 62". Oltre all'articolo c'=E8 un link al
sito del Parlamento italiano in cui si pu=F2 leggere il
testo completo della nuova legge. Inoltre =E8 dato ampio
spazio alle e-mail di commento degli utenti, ai
commenti di altri giornalisti ed =E8 stata istituita una
petizione on-line contro questa legge.=20
Inoltre l'articolo =E8 stato suddiviso in 4 pagine per
rendere pi=F9 chiara agli utenti la lettura del testo.=20

3. Notizie aggiornate=20
CNN Interactive ha fatto nei primi nove mesi del 1997
un miliardo di impressions, cio=E8 3,3 milioni di pagine
consultate al giorno. Dopo i motori di ricerca e i
siti di Netscape e Microsoft, i Web pi=F9 visitati sono
quelli degli organi d'informazione. Ma l'esperienza
deve essere soddisfacente. D'altronde collegarsi a
Internet non =E8 gratuito e un quotidiano costa solo
1.500 lire, e contiene molte informazioni. Oltre ad
assolvere a funzioni diverse da quelle per le quali =E8
stato concepito.=20

Recentemente Michael Kinsley, il direttore di Slate,
ha fatto pubblica autocritica dalle pagine del sito
Microsoft per il parziale fallimento della Webzine.
Tra gli errori ammessi da Kinsley c'=E8 anche quello
riguardante gli aggiornamenti della rivista che
inizialmente avevano cadenza settimanale. "Once a Week
Is Not Enough" ha scritto il direttore di Slate
aggiungendo che non =E8 consigliabile "lasciare il
proprio sito statico per una settimana". Oggi Slate =E8
aggiornato almeno una volta al giorno, se non di pi=F9.=20

Esempio Per quanto riguarda la velocit=E0 di
aggiornamento di notizie prendiamo come esempio il
sito d'informazione "Il Nuovo".=20
Questo giornale on-line propone, come tutti gli altri,
delle notizie aggiornate in tempo reale 24 ore su 24.
Ma =E8 da segnalare soprattutto perch=E8 contiene anche
delle versioni aggiornate di alcuni TG visibili con la
tecnologia Real Player.=20

4. Database consultabili.=20
Il grande vantaggio di Internet =E8 di poter leggere una
notizia, accedere a un'informazione quando se ne ha
bisogno. Le notizie possono essere conservate e
consultabili tramite ricerche di vario tipo. Creare
database completi e consultabili (gratuitamente o a
pagamento sar=E0 una scelta dell'editore) =E8 un'occasione
straordinaria per dare al lettore qualcosa in pi=F9 che
non pu=F2 trovare in un giornale cartaceo.=20

Il Messaggero =E8 uno dei giornali on-line che permette
di consultare l'archivio di tutte le edizioni,
nazionali e locali, a partire dal 15 marzo 1998. La
ricerca pu=F2 essere effettuata sia per data che per
tema. Inoltre si possono consultare anche tutti gli
annunci per trovare un lavoro o una casa.=20

5. Possibilit=E0 di stampare in modo soddisfacente.=20
Molti lettori stampano le cose che trovano sul Web per
leggerle successivamente., Una volta stampate, per=F2,
le pagine Web non sono di facilissima lettura e spesso
fanno sprecare molto inchiostro. Sarebbe opportuno
offrire due servizi: la versione "stampabile" delle
pagine e la possibilit=E0 di stampare una versione
completa, o comunque congrua, del giornale online.=20

eDay =E8 il primo quotidiano su Internet che pu=F2 essere
stampato come un giornale. Dopo essersi iscritti al
servizio =E8 possibile personalizzare il quotidiano
leggendo solo i contenuti scelti al momento
dell'iscrizione. Il quotidiano pu=F2 essere spedito
tutte le mattine via e-mail oppure semplicemente
stampato in formato pdf utilizzando il programma
Acrobat. Il quotidiano viene poi automaticamente
impaginato.=20

Il Testo vince anche su Web=20

Lo studio "Eyetrack 2000": nella navigazione l'occhio
dell'utente va prima sullo scritto poi sulle immagini.


Il dato proviene da fonte di indiscusso valore: il
Poynter Institute, l'universit=E0 che pi=F9 di tutte negli
Stati Uniti ha dato e sta dando forza agli studi sul
giornalismo in rapporto con le nuove tecnologie
(ricordiamo le ricerche condotte da Nora Paul sulle
tecniche del reporting on-line e sui metodi di
documentazione in Rete).=20
Secondo lo studio "Eyetrack 2000", condotto in
collaborazione con la Stanford University, per
studiare la fruizione delle news on-line gli utenti,
nel leggere le notizie in Rete, si soffermerebbero
prima e pi=F9 a lungo sul testo piuttosto che sulle
immagini. Diabolico il procedimento con cui =E8 stata
effettuata la ricerca: tramite 67 lettori di news
on-line selezionati con annunci sul Chicago Sun-Times
e sul St. Petersburg Times, =E8 stato possibile rilevare
ogni quasi impercettibile movimento oculare e
spostamenti dello sguardo attraverso telecamere
"head-mounted". In sostanza gli esperti del Poynter
Institute hanno piazzato sulla testa delle "cavie"
dispositivi alla "Blade Runner" collegati a un
software in grado di registrare tutte le pagine web
visitate momento per momento, in modo da poter poi
abbinare ad ogni movimento oculare uno specifico
percorso sulla pagina che in quell'istante compariva
sullo schermo dell'utente. Risultato: quando si legge
sulle pagine web l'occhio va prima sui testi e poi
sulle immagini. Il risultato =E8 apparso a molti
sorprendente. In effetti la rivoluzione del World Wide
Web ci ha finora abituato allo strapotere dell'icona,
del simbolo grafico, dei colori sulla parola scritta,
l'articolo e il testo. E invece, uno studio che non
lascia scampo per la sua autorevolezza, ribalta tutto:
lo "scriptum" =E8 ancora l=EC, anche sul mezzo
elettronico, a far sentire il suo peso a sostegno
dell'opinione di coloro che ritengono la scrittura un
mezzo insuperabile per trasmettere conoscenza e
informazioni.=20
Gli sperti della "usability" (la scienza che studia
l'usabilit=E0 dei siti Web), fanno notare come le cose
evidenziate dallo studio "Eyetrack" gi=E0 si sapevano:
"il testo continua ad essere importante anche nell'era
della digitalit=E0", essi dicono. Noi aggiungiamo che
anche sei in futuro la "banda larga" delle linee, che
consentir=E0 di aumentare la velocit=E0 per far passare
informazioni fatte bit, render=E0 pi=F9 rapida
l'acquisizione di immagini fisse e in movimento
oltrech=E9 grafica, il testo scritto sar=E0 lo strumento
privilegiato per comporre documenti e testi. Con una
differenza: esso dovr=E0 essere adattato alle regole
della scrittura elettronica e dell'ipertestualit=E0. Il
testo su Internet deve subire delle sintesi e degli
accorgimenti per sopravvivere sullo schermo, che
impone altri ritmi e stili di scrittura e di lettura.
Lo studio del Poynter Institute in sostanza conferma
che i giornalisti saranno ancora parte in causa nella
produzione dei contenuti. A patto che i reporter
interagiscano con gli strumenti sempre pi=F9 sofisticati
che verranno e che modificano continuamente i modi di
pubblicare le news e le informazioni.=20



    =09
__________________________________=20
Do you Yahoo!?=20
Yahoo! Small Business - Try our new resources site!
http://smallbusiness.yahoo.com/resources/



=20
Link utili di Yahoo! Gruppi =20

<*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina:
    http://it.groups.yahoo.com/group/co-r-u-s/


<*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a:
    co-r-u-s-unsubscribe@???


<*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi =E8 soggetto alle:
    http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
=20