Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Ponte Stretto. Pecoraro: bloccare progetto, calamita per irregolarità e 
malaffare
- UE. Cima: Governo italiano chieda ritiro Direttiva Bolkestein
- Procreazione. De Petris: decisione gravissima, ma prevedibile
- Referendum. De Zulueta: perche' non a ferragosto?
- Amnistia. Cento: Governo chiarisca sua posizione
- Governo. Pecoraro: meglio elezioni anticipate che un anno di rissa continua
- Papa. Cortiana: la scuola italiana colga un messaggio ecumenico e non 
confessionale
- Iraq/Calipari. Cento: oltre a condoglianze, Bush dica la verità
- Ambiente. In edicola il numero di aprile di Modus vivendi
- Giornata internazionale dell'omeopatia. Frassoni: siamo olistici!
- Caserta. Grande successo dei Verdi alle elezioni regionali e provinciali
- Lazio. Verdi: diritto alla casa è una questione non più rimandabile
- Ponte Messina. Italia Nostra: il progetto va bloccato
- Animali. Iucn: sta scomparendo 1 specie di scimmie su 4
- Science. Pesci barriere coralline usano suoni per tornare a casa
Econews dalle agenzie estere:
- Paraguay rejects plan to protect untouched tribe (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30282/story.htm
- Deadly bird flu could spread beyond Asia (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30283/story.htm
Ponte Stretto. Pecoraro: bloccare progetto, calamita per irregolarità e 
malaffare
Quanto è accaduto dimostra qualora ce ne fosse ancora bisogno quanto i 
Verdi da sempre sostengono: il ponte sullo stretto è una calamita per le 
irregolarità ed il malaffare, oltre, naturalmente, ad essere unopera 
faraonica non solo inutile, ma anche costosissima e devastante dal punto di 
vista ambientale. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio, commentando lapertura di uninchiesta su irregolarità 
nella valutazione di impatto ambientale dellopera. Lapertura di questa 
inchiesta - afferma Pecoraro - dovrebbe confermare a tutti, nel 
centrodestra e nel centrosinistra, la pericolosità per lambiente e per la 
legalità del ponte sullo stretto. Lopera è fortemente a rischio di 
infiltrazioni malavitose e stimola gli appetiti speculativi di personaggi 
senza scrupoli. La sua costruzione sarebbe un duro colpo al sistema sociale 
ed economico di tutta larea. Lapertura di unaltra inchiesta conclude - 
il leader del sole che ride - conferma i forti rischi che i Verdi 
denunciano da anni. Per questo ora è necessario bloccare il progetto di 
questopera che assolutamente non è prioritaria e destinare i fondi alle 
vere esigenze infrastrutturali italiane, prima tra tutte la tutela del 
territorio, troppo soggetto a disastri idrogeologici. Se necessario 
porteremo il caso in Europa, come, peraltro, abbiamo già fatto.
UE. Cima: Governo italiano chieda ritiro Direttiva Bolkestein
La Direttiva Bolkestein, una stortura del peggiore neoliberismo globale, è 
un attacco alla stato sociale e ai diritti dei lavoratori , già garantiti 
dalle leggi nazionali dei paesi dellUnione Europea. Lo ha dichiarato la 
deputata dei Verdi Laura Cima, (Commissione esteri), che in una 
interpellanza a Berlusconi e ai ministri attività produttive e politiche 
comunitarie, chiede al Governo di esprimere parere negativo sulla direttiva 
dellex commissario UE, l olandese Bolkestein, sulla liberalizzazione dei 
servizi nel mercato, già approvata dalla Commissione europea e ora 
allesame del Parlamento europeo. Si tratta  spiega Cima  di una 
direttiva partorita dalla consultazione di ben 10 mila imprese ma di 
nessuna organizzazione sindacale che si basa sul cosiddetto principio del 
paese dorigineche favorisce di fatto lo spostamento verso i paesi a più 
debole protezione sociale, destrutturando definitivamente i diritti sociali 
e contrattuali dei lavoratori della UE. La sua approvazione sarebbe il 
colpo di grazia al modello sociale europeo, gia' messo a dura prova dalla 
politica di privatizzazione del lavoro''. Il Governo italiano  conclude 
infine Cima  dia un segnale di responsabilità sociale e civile e chieda in 
sede ue il ritiro della direttiva Bolkstein sostenendo al contrario una 
direttiva che stimoli crescita economica e lavoro sostenibile, senza 
pregiudicare le competenze degli stati membri, garantendo l'armonizzazione 
delle regole e bloccando le delocalizzazioni e la liberalizzazione dei 
servizi, della gestione dei beni comuni, della salute o dell'acqua, che 
debbono rispondere invece a logiche di cittadinanza e non di mercato.
Procreazione. De Petris: decisione gravissima, ma prevedibile
La decisione presa dal Consiglio dei ministri è gravissima, ma purtroppo 
prevedibile. La Cdl spera nell'astensione e, quindi, il 12 giugno, un 
tipico week end da mare, aiuta a distogliere l'attenzione degli italiani". 
Lo afferma la senatrice dei Verdi Loredana De Petris, membro del direttivo 
del Comitato promotore del referendum sulla fecondazione assistita. "Così 
si spera in una scarsa partecipazione al voto. E' il solito espediente 
della Cdl per far fallire il referendum".
Referendum. De Zulueta: perche' non a ferragosto?
No, non sono affatto contenta". La senatrice verde Tana De Zulueta, 
componente del comitato per il si' ai referendum sulla procreazione 
assistita, commenta cosi' la scelta del Governo di tenere la consultazione 
il 12 giugno, ultima possibile per legge. "Potevano farlo a ferragosto  
dice - il fatto e' che non potendo farlo a ferragosto lo fanno il 12 
giugno. Certo  continua - sono rammaricata ma non sorpresa". Per la De 
Zulueta la strategia e' chiara: "farlo fallire con i peggiori argomenti 
sapendo benissimo che chi vota votera' in maggioranza per cancellare la 
legge". (Dire)
Amnistia. Cento: Governo chiarisca sua posizione
Dopo la telefonata notturna tra Berlusconi e Pannella, il presidente del 
Consiglio e il ministro della Giustizia vengano in Parlamento a spiegare la 
posizione del Governo e del centro destra sulla approvazione di una legge 
di amnistia-indulto. Lo sostiene il vicepresidente della commissione 
giustizia, il verde Paolo Cento, il quale chiede se la posizione espressa 
da Berlusconi nel colloquio con il leader radicale sia quella di tutto 
lesecutivo: non è accettabile, infatti, lennesima presa giro nei 
confronti dellopinione pubblica e di quanti guardano con speranza ad un 
provvedimento di clemenza per alleviare i disagi nelel carceri. Le 
condizioni per la sua approvazione sono state negate in passato soprattutto 
da AN e Lega, oltre che da settori consistenti di Forza Italia: Berlusconi 
può ora garantire che quegli ostacoli siano stati rimossi?.
Governo. Pecoraro: meglio elezioni anticipate che un anno di rissa continua
La Cdl è ormai allo sbando. Dopo anni di verifica permanente il 
centrodestra è entrato in una crisi irreversibile pericolosa per leconomia 
e le istituzioni del paese. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. LUnione - afferma Pecoraro - non teme le 
elezioni anticipate che sono una prospettiva migliore di un altro logorante 
anno di risse continue, ricatti, liti sulla pelle dei cittadini italiani, 
che soffrono sempre di più la grave crisi del paese. Per questi motivi 
sarebbe meglio assicurare al paese un Governo forte e stabile capace di 
affrontare la situazione. La Cdl, che oggi è minoranza, eviti blitz e 
colpi di coda - prosegue il leader del sole che ride - su materie delicate 
come le riforme costituzionali, la giustizia, la par condicio. Sarebbe una 
deriva autoritaria molto poco onorevole e significherebbe ignorare il voto 
dei cittadini e le reali esigenze dellItalia. I vertici della Cdl sono 
paralizzati dalla pesantissima sconfitta alle elezioni regionali e sono 
incapaci di aprire una crisi di Governo che è ormai evidentissima. 
Formalizzare una crisi di che non può più essere tenuta nascosta Governo 
afferma Pecoraro - sarebbe un doveroso atto di serietà politica e di 
responsabilità da parte del centrodestra. Il paese vive una situazione di 
costante declino ed un Governo in queste condizioni non laiuta certamente 
a risollevarsi. E paradossale conclude il leader del sole che ride - il 
fatto che Berlusconi commissari i vertici del suo partito senza assumersi 
le responsabilità di un voto popolare che significa una bocciatura per il 
Governo, dimostrando in questo modo di pensare più agli interessi 
elettorali di Forza Italia che a quelli ben più importanti del paese.
Papa. Cortiana: la scuola italiana colga un messaggio ecumenico e non 
confessionale
I direttori degli uffici scolastici regionali hanno inviato una lettera ai 
dirigenti delle scuole per comunicare che oggi, venerdì 8 aprile, in 
occasione dei funerali del Papa i vari istituti dovranno osservare un 
minuto di silenzio al fine di condividere il triste momento. L'eccesso di 
zelo del ministro Moratti stona con il rispetto della laicità della 
repubblica italiana che proprio il Papa ha sempre avuto e di cui è stato 
testimone il nostro presidente Ciampi che così lo ha ricordato. Proprio in 
questo momento di dolore, dobbiamo cogliere con rigore il messaggio 
ecumenico di Papa Giovanni Paolo II". Lo ha affermato il senatore dei Verdi 
Fiorello Cortiana, segretario della VII Commisione istruzione. "Il ministro 
Moratti - aggiunge l'esponente del sole che ride - deve capire che la 
scuola italiana non è confessionale e ad essa sono iscritti credenti, non 
credenti ed alunni praticanti varie confessioni. Questa forzatura - 
conclude - appare eccessiva e mancante di rispetto verso l'autonomia 
scolastica".
Iraq/Calipari. Cento: oltre a condoglianze, Bush dica la verità
Oltre a ridabire le sue condoglianze per la morte di Nicola Calipari, Bush 
dica anche la verità su quanto accaduto al funzionario del Sismi e 
garantisca agli inquirenti italiani le condizioni per poter svolgere le 
indagini. Lo afferma il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, dopo quanto 
anticipato dal portavoce della Casa Bianca, Scott Mcclellan sul colloquio 
Berlusconi-Bush. Senza un gesto concreto di disponibilità, e visti gli 
ostacoli al lavoro degli agenti italiani che dovrebbero recarsi in Iraq per 
poter perquisire la toyota nella quale viaggiavano Calipari e la gionalista 
de Il Manifesto appena liberata, il cordoglio - conclude Cento - resta una 
espressione di ipocrisia: la verità, come accaduto già per i fatti del 
Cermis o di Ustica, sarà così solo allontanata.
Ambiente. In edicola il numero di aprile di Modus vivendi
A partire da questo mese Modus vivendi offre ai suoi lettori lallegato 
Ecolavoro, il primo mensile per chi cerca un lavoro verde. Con le decine 
di annunci di posti di lavoro nel settore ambientale, ecolavoro intende 
stabilire una relazione diretta tra chi cerca lavoro e le imprese. Oltre 
alle assunzioni, tutte le informazioni su concorsi pubblici e imprese 
private, borse di studio e corsi di formazione per approfondire le 
competenze che servono a migliorare lambiente e la qualità della vita. 
Sindrome del Golfo, cosa fa lesercito? In esclusiva per Modus vivendi, i 
vertici della sanità militare illustrano il progetto di ricerca Signum, col 
quale intendono studiare gli effetti delluranio impoverito sulla salute. 
Inoltre, nellinchiesta quando la morte si respira, i dettagli di una 
nuova, convincente tesi per spiegare laumento delle gravi patologie 
registrate tra i militari impegnati allestero. Quali sono gli unici posti 
al mondo senza formiche? Quanto pesano tutte le formiche del mondo, messe 
insieme? In un vasto reportage illustrato, le tecniche di sopravvivenza, 
lorganizzazione sociale e i segreti delle piccole padrone del mondo. In 
copertina, sul numero di aprile, il millennium ecosystem assessment, uno 
sforzo di conoscenza colossale, promosso dalle Nazioni Unite, frutto di 
quattro anni di lavoro della comunità scientifica internazionale, volto a 
misurare la biodiversità del pianeta. Infine, nello stesso numero, un 
ritratto aggiornato dellEden occupato, il Tibet di oggi, tra politica ed 
ecologia; linquinamento estetico del paesaggio italiano e delle sue città: 
definirlo per poterlo combattere.
Modus vivendi è diretto da Marco Gisotti e Alberto Zocchi. Garante del 
lettore è Fulco Pratesi. Il sito internet è all'indirizzo: 
www.modusvivendi.it
Giornata internazionale dell'omeopatia. Frassoni: siamo olistici!
Il 10 aprile 2005 si celebrerà il 250° anniversario della nascita del 
fondatore dell'omeopatia, Samuel Hahnemann. Da quando il professore tedesco 
teorizzò l'idea del "cura il malato e non la malattia" alla fine del XVIII 
secolo, la scuola terapeutica omeopatica ha attratto sempre più 
sostenitori. A due giorni da questa ricorrenza, Monica Frassoni, 
co-presidente del gruppo dei Verdi/ale al Parlamento Europeo, ha 
dichiarato: "lo sviluppo dell'omeopatia in Europa, America e Asia è un 
esempio di "success story". Nonostante ciò, mentre l'interesse dei pazienti 
continua ad aumentare, le autorità competenti restano indietro, noncuranti 
delle potenzialità dell'omeopatia o espressamente contrarie ad essa. 
Abbiamo bisogno di un'azione politica che metta fine a questa 
discriminazione, specialmente dal momento che i pazienti richiedono una 
libertà di scelta terapeutica. In particolare è necessario che l'Italia si 
doti finalmente di una legge a sostegno delle medicine non convenzionali." 
"Abbiamo sempre appoggiato un approccio olistico dei trattamenti 
alternativi e complementari quali l'omeopatia, ma notiamo che a livello 
nazionale si applicano delle condizioni sempre più restrittive 
all'omeopatia e ciò deve essere rettificato. L'omeopatia ha dimostrato la 
sua sicurezza ed efficacia per oltre due secoli e il suo significativo 
contributo alla salvaguardia della salute pubblica non può più essere 
ignorato dai legislatori nazionali. Mentre le direttive europee affermano 
che l'omeopatia veterinaria occupa un posto di primo piano nell'agricoltura 
biologica, l'Unione Europea e le legislazioni nazionali riducono la 
disponibilità e l'accesso a tali medicine innalzando eccessivamente gli 
standard di sicurezza. Tale comportamento non rispetta affatto il nuovo 
approccio del "viver più sano" inserito tra le priorità dell'Unione Europea 
in termini di salute. I difensori della "scuola di medicina" affermano che 
l'efficacia dell'omeopatia non è mai stata provata da studi scientifici. 
Tuttavia, alla ricerca della medicina alternativa e complementare non è 
allocato quasi nessun fondo pubblico. A tale situazione si dovrebbe porre 
rimedio con il prossimo programma quadro di ricerca e sviluppo 
tecnologico." "Auguriamo alla "comunità omeopatica" un grande successo per 
la celebrazione di questo anniversario e un posto importante in Europa. I 
Verdi/Ale continueranno a difendere i pazienti, i professionisti e la 
pratica dell'omeopatia".
Caserta. Grande successo dei Verdi alle elezioni regionali e provinciali
Straordinaria performance dei Verdi in provincia di Caserta. E storico il 
risultato raggiunto alle Regionali e alle Provinciali (15209 voti alle 
Regionali15035 alle Provinciali). Un rappresentante eletto alla provincia 
il giovane Mario Basco, un contributo determinate allelezione del secondo 
consigliere dei Verdi in regione, il primato in molti comuni del casertano 
e nel capoluogo (dove i Verdi si attestano al 5.50% alle regionali e al 
4.16% alle provinciali). Un risultato che premia ha commentato Raffaele 
Aveta - fondatore dei Verdi in provincia di Caserta e leader del partito - 
gli sforzi compiuti in questi anni dalla nostra compagine politica per 
riaffermare la centralità della questione ambientale in provincia di 
Caserta. Ora possiamo operare per migliore le condizioni di vivibilità 
complessiva di terra di lavoro e per promuovere una nuova cultura della 
legalità, del rispetto dei diritti e della salute dei cittadini. Con Sandro 
De Franciscis muteremo volto a questa provincia, facendola uscire dalle 
croniche emergenze che caratterizzano la sua storia più recente.
Lazio. Verdi: diritto alla casa è una questione non più rimandabile
Non cè tempo per i festeggiamenti. Il neo consigliere alla Regione Lazio 
dei Verdi Peppe Mariani, a solo un giorno dalla vittoria elettorale, alza 
subito la voce. Davanti alla posizione del ministro delle infrastrutture 
Lunardi, che ieri alla Camera ha fatto capire le sue intenzioni di non 
prorogare il blocco degli sfratti, egli interviene duramente non è 
ammissibile la posizione del Governo che davanti ad un problema così grave 
ed urgente, che riguarda tutti anziani, disabili, famiglie e giovani, il 
ministro volti alle spalle ai suoi cittadini. Quello della casa è un 
diritto inalienabile che non può e non deve essere messo in discussione. Si 
tratta di garanzia, sicurezza, comunità. Il consigliere Mariani risponde, 
così, allinvito di Sandro Medici, presidente del municipio X di Roma, di 
estendere a tutta il territorio lordinanza per la sospensione degli 
sfratti. Servono subito fatti: il blocco degli sfratti, in primis, 
continua il consigliere Mariani, ma anche un intervento del presidente 
Marrazzo sulla questione, come primo impegno del suo governo e 
laffidamento dellAter, scandalosamente gestito dalla precedente giunta, 
ad un rappresentante di Action, che insieme a tutti gli altri comitati per 
la casa, da anni investono energie, solidarietà e competenze per un diritto 
troppe volte offeso e vilipeso: quello allabitare. Questo intervento 
politico, conclude il consigliere Mariani, è il solo modo di ringraziare 
i cittadini per la fiducia accordatami: stando sul campo e difendendo i 
loro diritti.
Ponte Messina. Italia Nostra: il progetto va bloccato
Dopo la notizia dei tre tecnici della commissione ministeriale per falso in 
atto pubblico e abuso d'ufficio Italia Nostra giudica "improrogabile la 
sospensione del progetto per il ponte sullo stretto". Se l'accusa del 
procuratore corrispondesse a verita'- argomenta l'associazione- sarebbe 
confermato quello che Italia Nostra, insieme alle altre associazioni 
ambientaliste e ai tanti comitati contrari al ponte, dice da tempo: "i 
commissari hanno approvato il progetto in tempi ristretti e senza segnalare 
carenze e difetti della documentazione prodotta dalla societa' stretto di 
messina, a partire dallo scempio ambientale che la mega-opera provocherebbe 
nelle aree faunistiche dei laghetti di Ganzirri e della riserva di Capo 
Peloro". Sarebbe "gravissimo portare avanti l'iter di selezione del general 
contractor sulla base di un progetto preliminare sotto inchiesta alla 
Procura di Roma- dice Gaia Pallottino, segretario generale di Italia 
Nostra  - il Governo rinunci definitivamente a un progetto disastroso per 
l'ambiente, inutile per i trasporti e l'occupazione e vantaggioso soltanto 
per la mafia". (Dire)
Animali. Iucn: sta scomparendo 1 specie di scimmie su 4
A rischio di estinzione il 25% delle 625 tra specie e sottospecie di 
scimmie presenti in tutto il mondo. A fronte a questo pericolo, "i nostri 
piu' stretti parenti", denuncia l'Iucn, l'unione internazionale per la 
conservazione della natura che ha reso noto un rapporto in collaborazione 
con l'Ips, international primatological society. Nello studio si citano la 
deforestazione, la caccia commerciale di selvaggina e il commercio illegale 
di animali come cause principali della scomparsa dei primati. Una mancata 
risposta a questo allarme, avverte l'Iucn, "potrebbe portare alla prima 
estinzione di primati nell'arco di piu' di un secolo". Gli esemplari di 
gibbone di Hainan, in Cina, si contano ormai solo a dozzine, il sifaka di 
Perrier del Madagascar e il colobo rosso del tana, in Kenia, sono ormai 
confinati in ristretti lembi di foresta tropicale, sull'orlo di una rapida 
quanto prematura scomparsa. "I cacciatori uccidono i primati perche' 
rappresentano cibo e per vendere la loro carne, i commercianti li catturano 
per venderli vivi e gli agricoltori come l'industria del legno distruggono 
il loro habitat". Sempre di piu', denuncia l'Iucn, "i nostri piu' stretti 
parenti sono stati confinati in porzioni esigue di foresta tropicale". E 
questo "e' specialmente vero in Madagascar, uno dei punti caldi della 
biodiversita' a livello mondiale che ha perso la gran parte della sua 
copertura forestale". Cosi, sta scomparendo la meta' dei lemuri della 
grande isola africana, e questa famiglia di primati vive solo qui. A stare 
in prima fila sull'orlo dell'estinzione, sono- secondo la lista dell'Iucn- 
10 primati in Asia, 7 in Africa, 4 nel Madagascar e 4 nell'America del Sud. 
Ma non e' solo questione di numeri: l'orangutan di Sumatra conta ancora 
migliaia di esemplari in liberta', ma "sta sparendo a ritmo maggiore di 
quello degli altri primati". E lo tsnunami di dicembre ha probabilmente 
rappresenta un altro motivo di rischio per questi animali, con il 
rinsediamento delle popolazioni in aree probabilmente diverse da quelle 
abitate finora. (Dire)
Science. Pesci barriere coralline usano suoni per tornare a casa
Tornare a casa seguendo rumori familiari: lo fanno i pesci delle barriere 
coralline secondo uno studio realizzato in Australia da ricercatori 
scozzesi e pubblicato sulla rivista 'Science'. Secondo lo studio le 
barriere coralline sono posti rumorosi e i giovani pesci che vi fanno 
ritorno dopo avere imparato a nuotare negli oceani aperti lo fanno attratti 
dai suoni familiari. I ricercatori guidati da Stephen D. Simpson 
dell'Università di Edinburgo hanno costruito 24 barriere coralline 
artificiali al largo delle coste australiane lasciandone alcune in silenzio 
e mettendo in altre altoparlanti che proiettavano in mare ii suoni delle 
barriere naturali. Nel primo esperimento le barriere rumorose hanno 
attirato 325 pesci contro 108 delle barriere silenziose. Un secondo 
esperimento con rumori ad alta frequenza ha raccolto 1.118 pesci, mentre le 
barriere con suoni a bassa frequenza hanno attirato 1.171 pesci e quelle 
silenziose appena 657 pesci. (Ansa)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Ambiente, pace, diritti, solidarietà: un altro mondo è possibile!