----- Original Message -----
From: marta gatti
To: martagatti@???
Sent: Thursday, April 07, 2005 12:55 PM
Subject: I: importante!
Ciao,
chiedo scusa se prendo pochi secondi per una questione che esula dai nostri soliti argomenti di discussione, e che riguarda personalmente chi vi scrive.
Negli ultimi quattro anni ho dedicato una grossa fetta del mio (poco) tempo libero a una ricerca documentale che ora si trasforma in un libro-inchiesta: "Moby prince: un caso ancora aperto". Ricordate? Il traghetto di Livorno, la collisione con una petroliera, 140 persone bruciate vive a poca distanza dalla costa. Ho conosciuto casualmente, quattro anni fa, il presidente dell'Associazione familiari delle vittime, e da lì è nato tutto.
Non vi scrivo queste note per promuovere il mio libro, ma più modestamente per avvertirvi di non perdere assolutamente una trasmissione televisiva che, una volta tanto, confermerà la funzione di essenziale servizio pubblico della Rai. Si tratta della puntata de "La storia siamo noi" condotta da Giovanni Minoli in programma lunedì 11 aprile 2005, RaiDue, ore 22.50 (con un'anteprima attorno alle 22.30): sarà interamente dedicata a questo argomento. Di sicuro, questa trasmissione può avere un effetto fondamentale per riaprire il percorso della verità su questa "Ustica del mare" , la più grande tragedia della marineria civile italiana rimasta avvolta nel silenzio per quasi quindici anni.
A bordo di quel traghetto, il 10 aprile del lontano 1991, poteva trovarsi chiunque di noi. Per evitare che la storia si ripeta, occorre che sia fatta verità. E' un dovere verso i familiari delle vittime, verso ogni cittadino di un Paese che vuole definirsi civile.
Vi chiedo, cortesemente, di far girare il più possibile a catena, attraverso tutte le mailing-list a cui siete collegati, questo messaggio. E' importante che il maggior numero possibile di persone vedano la trasmissione di lunedì 11 aprile prossimo. Più volte, in passato, deputati di entrambi gli schieramenti hanno proposto la costituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta su questa tragedia. La proposta è naufragata nel silenzio. Questa è l'occasione per riaprire la partita. La Tv, ben più di un libro, è un formidabile veicolo di comunicazione e di informazione. La speranza è di raggiungere un livello di critica tale da fare finalmente luce su questa vicenda.
Vi ringrazio sin d'ora per il vostro aiuto.
Enrico Fedrighini
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