Inoltro come richiesto da gianni.
----- Original Message -----
From: gianni morando
To: fernanda
Sent: Thursday, April 07, 2005 1:14 PM
Subject: risposta alla provocazione di Anton
Carissima , ti prego di girare queste mie considerazioni sulla lista del forum in risposta alla sollecitazione di Anton.
1) Per le regionali ho scelto il non voto, scusandomi con quegli amici e compagni che ho cercato di sostenere in qualche modo stimandoli personalmente. Non mi sono mai turato il naso, preferendo respirare a volte zaffate di merda piuttosto che sentirmi soffocare.
Proprio come dice Anton il problema della rappresentanza è fondamentale, e Burlando non mi rappresenta (l'altro non lo considero). Due volte inquisito (o che è disonesto o che è nescio e lo mettono in mezzo), coinvolge nella sua battaglia di Centro-sinistra, persone che hanno banchettato e festeggiato non tanto tempo fa al tavolo di Biasotti, e come prima proposta propone anzichè il dimezzamento degli (scandalosi stipendi) dei consiglieri regionali di portare il numero a 50, per potersi circondare di qualche donna in più.
2) I voti dei cittadini sono quelli che decidono. Giusto e sacrosanto, ma quanti di essi sono realmente consapevoli di
che si va a decidere? Hanno vinto infatti i politicanti di mestiere, quelli che giornalmente compaiono nel bene e nel male nelle televisioni private e sui compiacenti giornali locali e che grazie agli apparati di partito o alle lobby a cui si appoggiano vendono al consumatore-votante un bel pacchetto ben confezionato contenente sostanze dannose, ma ben presentate quindi appetibili e che danno sicurezza.Sconfitti i populisti, e tutte le piccole liste consumatori compresi.Quasi insignificanti le presenze ambientaliste e di movimento.(male perchè inceneritore, trasporto pubblico,terzo valico con relative isole in porto e abbassamento dei fondali dei porti per l'arrivo di enormi navi container saranno in agenda molto presto.
3) Già alcune prove di poter incidere come movimento al di fuori dei partiti sono state fatte.Questa opzione mi sembra non praticabile se non come laboratorio di proposte. Credo che la strada da percorrere per poter realmente incidere sulle macro -decisioni anche a livello locale, sia quella di una verifica tra partiti "di movimento" e "cittadini impegnati" che si vogliono coinvolgere attivamente anche a livello politico in una terza via che non è destra, non è solo di centro-sinistra, ma che rappresenti anche quelli che in futuro vivendo in città con 1500 euro saranno poveri.
4)Che fare: verificare la percorribilità di una terza via che però io proietterei ormai oltre le politiche, con obiettivo incidere sul dopo-Pericu nel locale, per crescere poi a livello nazionale.
Se c'è la voglia e le persone creare subito mezzi e forme di comunicazione efficaci (giornalini di strada, radio, performance che arrivino a quelli che non usano stream e neppure outlook express, ma che comprano tutti i giorni secolo e repubblica, vanno alla partita, guardano le tivù locali e ormai molto spesso vanno anche a votare.
Disponibile a parlarne.
gianni morando
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