Auteur: cobas genova Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] video/libro "La strage di stato", 7 aprile ore 21
Il 25 Aprile prossimo ricorre il 60° anniversario della Liberazione, una
data che molti, nonostante non pochi imbarazzi, si preparano a commemorare.
Noi riteniamo non solo opportuno ma doveroso impegnarsi affinché la memoria
della lotta armata operaia e partigiana non cada nell?oblio o ancor peggio,
com?è ormai moneta corrente, sia ridotta a tragicomico epilogo
risorgimentale, utile soltanto a raccogliere consenso e voti.
Il nostro obiettivo, pertanto, non è preparare un?altra commemorazione della
resistenza ma riappropriarci della nostra storia, dei contenuti e dei valori
che l?hanno animata. Una storia che nessun Novecento ha chiuso perché,
adesso come allora, il nemico di classe è sempre quello ed è questa memoria
che vogliamo recuperare e rimettere in circolazione.
Parlare di resistenza obbliga a legare il tema dell?antifascismo a quello
dell?antimperialismo e alle tante, troppe guerre in corso.
IL OMITATO "30 GIUGNO"
organizza
GIOVEDI' 7 APRILE ORE 21
c/o Ass. "La Superba" - Ostello della Gioventù
[Via Costanzi 120 ? Oregina]
PRESENTAZIONE/DIBATTITO:
Proiezione Video "12 dicembre 1969"
presentazione del libro: La strage di stato, AAVV, Odradek 2000
La strage di piazza Fontana ha cambiato la storia d'Italia. Su questo non
esiste praticamente difformità di opinione tra nessuno dei principali o
secondari soggetti politici, osservatori, politologi, storici attendibili o
contafrottole di bassa lega. Le bombe esplose il 12 dicembre inaugurarono la
?strategia delle stragi?, prolungatasi fino al 1980 ? quella con il bilancio
più alto di vittime, il 2 agosto, alla stazione di Bologna. Tutte
incontrovertibilmente stragi di Stato, ovvero stragi compiute da uomini
facenti parte direttamente degli apparati più ?coperti? dello Stato, oppure
da fascisti da loro personalmente organizzati, indirizzati, finanziati,
protetti ? senza alcuna eccezione ? fino al momento di andare in tipografia
con questa nuova edizione.
Il libro La strage di Stato ha a sua volta cambiato la storia di questo
paese. Non la ?mentalità della sinistra?, ma proprio la Storia in senso
stretto. Ha infatti impedito che la strage di piazza Fontana raggiungesse il
suo scopo: far scattare un ?riflesso d'ordine? nel paese, chiudere il
biennio rosso '68-'69, rinchiudere nuovamente gli studenti nel ghetto delle
scuole e gli operai nell'inferno delle fabbriche, senza più resistenze,
contestazioni, antagonismo.
Come è potuto riuscire un libretto scritto da 15 anonimi compagni qualsiasi,
alcuni dei quali allora praticamente bambini (con il metro attuale), a fare
tanto?
Con l'inchiesta, attenta e non indulgente alle facili suggestioni. Una
controinchiesta, più precisamente.