Auteur: mickscopa Date: Anciens-sujets: [LeMacerie] massima Sujet: [LeMacerie] massima(prima parte, sia pur in NON voluto ritardo, della
mia risposta alle tue considerazioni su di me e sul mondo. La SECONDA a
presto ma non oggi: io poi son lungo, lo so, questo
At 16.00 04/04/2005 +0200, you wrote: >volendo usare 3 parole per dire le cose che ho detto in 3000
>mi avvalgo del'aiuto di Cicerone.. che spero possa vegliare su di me in
>questi momenti truci e in quelli che verranno..
>
>il tuo peggiore nemico è te stesso
>
>o tu sei il tuo peggior nemico
>
>o il tuo peggior nemico è dentro di te
>
>o bla
>
>bla
>
>&BLA..
>
>
>intelligenti pauca
>(agli intelligenti bastano poche parole)
>e chi ne usa tante non è tanto intelligente
>ma viceversa
>
>ops
>mi sono data la zappa sui piedi?
>
>;-)
>
>salute a tutti
>(mentale)
Ciao, probabilmente pensavi, visto il tempo che è passato, che non avrei
risposto più. Invece la mia intenzione, sin dall'inizio, era di
risponderti. Ciò messo tempo perchè ho avuto, davvero, altri problemi che
hanno preso momentaneamente il primo posto. Ora sono nella ondizione di
rispondere e ti chiedo scusa per averti fatto aspettare. Di solito rispondo
prestissimo per abitudine e anche perchè un dialogo "ripigliato" costringe
a far da capo mente locale e a rimettersi nel "trip" precedente a cui si
riteneva din non dover più ritornare, visto che non arrivava una mia risposta.
E poi ce n'è un'altra che ti devo dire che a tutt'oggi mi lascia stupito
assai. Tu, nella prima mail a cui mi hai risposto, ti presenti al femminile
dicendomi che, tutto sommato, avevo visto giusto per ciò che riguarda la
tua condizione sociale ed economica. Poi però ti firmi "Franko". Chiedo
troppo se mi risolvi questo inghippo? Insomma, io avevo capito che sei
donna, poi ti presenti come maschio, io posso avere lo stesso identico
comportamento con entrambi ma la curiosità, a sto punto, è forte. Mò fai tu
su questo...
Allora, inizio veramente la mail.
Ci sono alcuni punti controversi assai tra noi 2, sia nel giudizio che hai
di me e sia nel tuo rapportarti al mondo(su quest'ultimo c'è pure una
contraddizione che spero mi spiegherai).
Inizio dal giudizio che hai di me, da ciò che sai di me quindi a partire
sia dalle mail e sia da come ti sono stato descritto e da chi(la differenza
è enorme a seconda di chi mi ha descritto, alle "macerie" c'è anche gente
con cui mi tratto abitualmente e con la massima tranquillità e c'è chi non
mi può vedere e che io preferisco non vedere. Anche se uno, ma non per
colpa mia credo, ha lasciato ultimamente e del resto, almeno in parte, con
lui ci eravamo chiariti. Poi son subentrati altri problemi interni alle
"macerie" e io, su quelli, non sono proprio intervenuto dato che non sto
nelle "macerie").
Qui c'è da dire subito che sei uno-a un "attimino figlio di zoccola", nel
senso in cui lo intendiamo a molfetta e quindi non come offesa "cattiva".
Intendo dire che giochi a fare il dritto-a in pratica. Mi dici testualmente
che hai da poco saputo la mia età, che non ho 26 anni e che quindi "in cosa
posso sperare ormai?" e inoltre: "se non hai cambiato la vita tua fin'ora,
che speranze hai nel tuo futuro?"(Più o meno hai scritto questo, non ho
fatto il copia-incolla, ma penso di non aver "cambiato" nulla, alla sostanza).
Volendo potrei ironizzare facilmente e su più piani, ne metto uno solo, il
più comico. Che ne facciamo dei 65enni: li buttiamo nei forni? Cioè, TI
RENDI CONTO? Ho 48 anni, io figurati che spero di campare fino a 85
minimo(non son chiacchiere, ci tengo, mi piace vivere; ma guarda un pò!
strano, eh? ma come mi permetto di dire questo dopo che tu hai capito il
contrario?).
Come mi fai? Sempre triste, silenzioso, mai una risata cristallina e pure
lunga, astioso SEEEEEMPRE, arrabbiato come un cane rabbioso, pronto a far
lite ad ogni piè sospinto, pronto a "conquistare il potere", magari su un
piccolo gruppo perchè, disgraziato me, non son capace di "raggirare" un
grande gruppo? E potrei aggiungere tanti altri "difetti" da te presunti,
chiamiamoli così, vah! ma mi fermo a questi.
Non riesco ad incazzarmi veramente con te, nonostante che tu sia "figlio-a
di zoccola". Non dirmi che nell'affermare che io a 48 anni non ho più
"nessuna speranza" non c'era la voglia di "farmi male". Non dirmelo,
andresti decisamente col piede sbagliato. Perchè io non ti faccio
un'imbecille, tutt'altro, è proprio per questo che son convinto che avevi
l'intenzione di "farmi male", non sei imbecille. Ma rischi di prendere
l'atteggiamento assai antipatico di colui-colei che butta la pietra e poi
nasconde la mano. Non lo fare, per piacere.
Preferisco avere un confronto davvero cristallino, in cui non si giochi a
chi è più dritto(fermo restando che, nel caso ne sia costretto, gioco tutta
la partita e poi si va a vedere il risultato).
Ok, ti dico io come sono e tu parla con chi mi frequenta e frequenta pure
"le macerie", non penso che ci saranno particolari discrepanze, magari ti
diranno che un difetto che ho è di essere tirchio(va bè, io gli ho spiegato
come la penso su questo, ma figurati che di questo ti ho parlato io, cioè
ho messo avanti io quello che "potrebbe" essere un mio vero difetto,
capisci?) e che in effetti, su certe questioni "sono tagliato un pò troppo
con l'accetta", ma quest'ultima non viene vissuta da chi mi conosce come un
vero "difetto", piuttosto viene vissuto come una mia particolarità, ma di
quelle "particolarità" di cui si può ben avere rispetto perchè indicano
"coerenza". Una "coerenza" a volte fastidosa, ma la trovi spesso una VERA
coerenza in giro? Io ne trovo pochissima, di sicuro non si vende al mercato
e la mia "coerenza" è una particolarità che a me PIACE, non ci rinuncerei
mai, lo faccio anche PER ME STESSO(ma non solo, credimi, lo faccio perchè
voglio che tutti, un giorno, possano vivere BENE E LIBERI).
Dopodichè io sono uno che ride a sufficenza, si ride anche su se stesso(non
te l'avevano detta questa? Credimi, è vero), ti assicuro che voglio bene
alla vita e questo significa che la vita mi ha dato a sufficienza affinchè
io gli voglia BENE, capisci? Non mi sento particolarmente arrabbiato(forse
dovrei esserlo di più, forse...) ma tu hai considerato solo le mail che ho
spedito in mail-list, mica conosci la mia vita fuori dalla mail-list, no? E
ti sei fatto un'idea che ho bisogno per vivere, di una mail-list? no,
guarda, vivo fuori dalla mail-list e anche da Internet, checchè ne possano
dire altri, pure i miei amici più intimi in realtà si sbagliano quando mi
docono che ofrse sto un pò troppo in rete. In realtà sto pure in mezzo agli
amici abbastanza frequentemente, almeno quel che basta a me. E quando sto
con gli amici a volte, se sto in vena, faccio pure "l'animatore della
serata". Di solito, comunque, non sto affatto col muso appeso anche se non
sto a fare "l'animatore": RIDERE MI PIACE!(qualcuno dirà malignamente: "si,
fa anche ridere... è vero").
Ti assicuro comunque che neppure mi faccio problemi che non ho, tipo: "CHE
POSSO FARE PER CAMBIARE LA MIA VITA? NON C'HO PIU' SPERANZE! CATASTROFE E
MALEDIZIONE!"
Scusa, chi l'ha detto che io debba cambiare la mia vita? L'ho detto io? No!
negli aspetti che non mi soddisfano della mia vita(ce ne sono senz'altro)
cerco di migliorare ma non m'"inquinano" a tal punto da vivere la mia vita
drammaticamente e la mia vita(la mia personale ed escluse le inevitabili
interferenze del "sistema") non m'appare affatto schifosa, tutt'altro.
M'appare piacevole, tutto sommato, comunque di meglio non so fare,
m'accontento. Faccio male? No, guarda, sulla propria vita è meglio cercare
di essere il più possibile "ZEN"(non che io mi stia spacciando per un
monaco Zen o quasi, eh'? cercavo solo di spiegarmi estremizzando il
concetto e cioè: "accettati per quello che sei, migliora per quel che è
possibile, fai il più possibile quel che vuoi fare, per quel che è
possibile"). Sull'ultima, "fare il più possibile quello che voglio fare",
ci sto praticamente arrivando davvero su una questione importante assai per
me. Ho mollato il lavoro e questo va esattamente incontro alla necessità di
fare ciò che so fare meglio: NIENTE PER IL SISTEMA, IN QUALUNQUE COSA
RIGUARDI CIO' CHE SI CHIAMA "LAVORO" ALMENO! OH, E' UNA GRANDE COSA, TE
L'ASSICURO. Eh si, dato che questo comporta che mi alzo alle
13,15(stamattina), vado a dormire alle 5,30 circa. prima dovevo alzarmi,
per fare una cosa che dopo 24 anni mi era diventata odiosa, alle 6,30 del
mattino. Ridicolo! Non so se converrai con me ma è per me RIDICOLO. Tu dici
che è poco? Intanto ti ho detto solo qualcosa di me e della mia vita ma, se
volessi, scriverei una piccola(non pretendo assai) antologia. Dopodichè
sarebbero serissimi cazzi di quel pazzo che avrebbe voglia di leggere una
mia antologia e non voglio iniziarla a scrivere proprio con voi...
E mò faccio come hai fatto tu. FINE PRIMA PARTE. SEGUE LA SECONDA ALLA
PROSSIMA MAIL PER QUEL CHE RIGUARDA GLI ASPETTI PIU' PROPRIAMENTE
"POLITICI". E dato che mi son stancato a scrivere e chi mi ha letto, a
leggermi, ora chiudo, ma non ti mollo qui Santrope. A prestissimo
stavolta(penso domani) il seguito più "politico"(che però è intrecciato col
"personale", bel casino!).
Un'ultima cosa rapidissima su di me. Come ti sembro ora, dopo questa mail?
Pensavi che ero solo capace d'incazzarmi a bestia, eh?
Ora hai qualche spunto in più per considerarmi sotto un aspetto un pò più
realistico e del resto, qualche conferma te la può dare chi mi conosce bene
e anche questa mail, eh? mi avevi mai sentito parlare così? No, è normale,
NON MI CONOSCI MICA, SAI! Vah! Ti faccio pure un nome, chiedi a Mario, lui
conosce di me i veri difetti e le vere squisitezze. Perlomeno le conosce a
sufficienza.
Alla prossima e stammi buona-a? Boh!(fammi sapere l'"inghippo")
Michele
p.s.: non credo di essere "il peggior nemico di me stesso", cerco di
volermi bene, si può fare a 48 anni o è già troppo tardi? e inoltre:
anch'io, quando è possiblie, preferisco conoscere di persona le persone con
cui mi rapporto e dato che stiamo tutti e 2 a Molfetta capiterà che ci
conosceremo, possiamo farlo quando vogliamo(se lo vorremo).