[Forumlucca] Econews - 6 aprile 2005

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Author: Federazione dei Verdi di Lucca
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Subject: [Forumlucca] Econews - 6 aprile 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Regionali. Pecoraro: Verdi quarta forza dell'Unione
- Regionali. Cento: speriamo che Berlusconi continui a fare questo tipo di
previsioni
- Unione. Pecoraro: bene stop a primarie, ora programmi
- Regionali Lazio. Cento: sconfitta Storace farà implodere AN
- Berlusconi. Pecoraro: che tristezza questo premier in declino
- Rai. Boco: vertici hanno superato ogni limite
- Regionali 2005. Frassoni: avanti così per il 2006
- Costituzione europea. Presidio a Roma del Movimento federalista europeo
- Marche. Moruzzi: gli elettori premiano la politica e la coerenza dei Verdi
- Abruzzo. Walter Caporale presidente Animalisti Italiani eletto al
Consiglio regionale
- Recanati. Verdi: soddisfatti dell’ottimo risultato elettorale
- Legname illegale. Consegnato da Greenpeace alla polizia belga
- Biodiversità. WWF: in Messico farfalle monarca ridotte di 9/10
Econews dalle agenze estere:
- China announces plan to move 400,000 people for giant water-diversion
project (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7474
- Canada and auto industry sign emissions deal (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30255/story.htm


Regionali. Pecoraro: Verdi quarta forza dell'Unione

“Grande, grandissima soddisfazione per i risultati di queste Regionali".
Cosi' Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, commenta i dati emersi
dalla tornata elettorale. "Un grande successo per l'Unione - ha aggiunto- e
anche per i Verdi che si confermano la quarta forza della coalizione". Ora
"sfioriamo il 3%- ha continuato Pecoraro riferendosi al 2,9% conseguito
dalle liste del sole che ride in queste elezioni, rispetto al 2,4% delle
europee e all'1,9% delle regionali del 2000 - con una crescita diffusa un
po' su tutto il territorio nazionale. Inoltre, il segno positivo davanti ai
nostri risultati si riferisce al numero di voti assoluti, al dato
percentuale e al numero di consiglieri eletti". Il leader dei Verdi ha
ricordato il successo in Campania, dove il sole che ride ha superato i
100.000 consensi, e la forte crescita in Lombardia, Marche, Emilia Romagna
e Piemonte. "Questa affermazione dei Verdi - ha concluso Pecoraro -
rafforza i temi ambientali e pacifisti nell'Unione. Ora, infatti, saremo
impegnati affinche' nel programma della coalizione ci sia piu' spazio per
la difesa della pace e dell'ambiente". (Dire)

Regionali. Cento: speriamo che Berlusconi continui a fare questo tipo di
previsioni

“C’è solo da sperare che Berlusconi continui a fare questo tipo di
previsioni e le affronti sempre con serenità…”. Così il coordinatore dei
Verdi, Paolo Cento, interviene sui commenti di Silvio Berlusconi ai
risultati elettorali. “Certo - aggiunge - l’Italia meriterebbe più lealtà
dal presidente del consiglio che farebbe bene a prendere atto della
sconfitta, anziché comportarsi come il famoso personaggio di Totò che
rideva degli schiaffi ricevuti, tanto erano non erano indirizzati a lui ma
ad un certo Pasquale.....".

Unione. Pecoraro: bene stop a primarie, ora programmi

“E’ un bene che le primarie non si facciano, perché da oggi l’Unione deve
tornare al lavoro per proporre un programma serio e credibile ai cittadini
alle prossime elezioni politiche”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. “Il consenso ottenuto dall’Unione è tale afferma
Pecoraro - che equivale ad una vera investitura per il suo leader, Romano
Prodi, quindi non c’è alcun bisogno di primarie. Ci hanno pensato già i
cittadini che hanno espresso le loro preferenze per l’Unione domenica e
lunedì”. “Il problema ora è evitare che una Cdl moribonda tenti un blitz
disperato contro le regole democratiche, magari cambiando la legge sulla
par condicio. Il centrodestra deve anche prendere atto che non rappresenta
più la maggioranza del paese e deve rinunciare a qualsiasi forzatura
sull’approvazione delle riforme costituzionali”.

Regionali Lazio. Cento: sconfitta Storace farà implodere AN

“Dopo la straordinaria vittoria di Marrazzo e dell’Unione di centro
sinistra inizierà lo smottamento di AN e della sua base sociale che aveva a
Roma e nel Lazio la propria roccaforte”. Lo sostiene Paolo Cento,
coordinatore di Verdi, secondo il quale ”il dato laziale ha una forte
rilevanza nazionale: infatti - spiega Cento - la sconfitta di Storace, che
paga per i suoi errori ma anche per quelli del centro destra, farà
implodere AN. Il successo del centro sinistra e la buona affermazione dei
verdi premiano la scelta di una proposta programmatica unitaria e della
difesa di valori importanti come quelli della democrazia e della
costituzione antifascista”.

Berlusconi. Pecoraro: che tristezza questo premier in declino

“Che tristezza questo premier in declino”. Così Alfonso Pecoraro Scanio,
presidente dei Verdi commenta le dichiarazioni di Berlusconi a ‘Panorama’,
nelle quali pronostica ‘un regime’ in caso di vittoria dell’Unione e
definisce ‘vendicativa’ l’opposizione. “e’ oramai imbarazzante ­ ha
aggiunto il leader dei Verdi ­ questa solita filastrocca di insulti e
profezie strampalate che ogni giorno Berlusconi propina. Ma, alla luce dei
risultati elettorali degli ultimi anni, viene da dire: continui pure così.
Continueranno a perdere. E’ sempre più chiaro, infatti, che gli italiani
sono stanchi delle sue bugie e degli insulti. Non gli credono più”.

Rai. Boco: vertici hanno superato ogni limite

“I vertici Rai hanno superato ogni limite. Alla luce della sconfitta del
centro destra, i membri del Cda della Rai non continuino a gestire il
servizio pubblico per sistemare gli adepti della Casa della libertà. Sono
gravi sia le promozioni che le proroghe dei contratti previste dall'ordine
del giorno del Cda convocato per oggi". Lo afferma il senatore Stefano
Boco, capogruppo dei Verdi a Palazzo Madama e membro della Commissione di
vigilanza Rai. "Anche in questi giorni abbiamo assistito a vere e proprie
vessazioni nei confronti di quei giornalisti che tengono ancora alto il
valore della libertà di informazione non è lontana la vicenda del Porta a
porta in cui Berlusconi ha voluto occupare la scena, nonostante le
condizioni del Pontefice e, in quell'occasione, i vertici della Rai hanno
voluto censurare in tutte le reti la notizia dell'aggravamento del Papa.
Tutto ciò- conclude Boco - deve essere affrontato, quanto prima, in
commissione di vigilanza Rai.

Regionali 2005. Frassoni: avanti così per il 2006

Commentando il risultato elettorale, che ha visto la vittoria dell'Unione
in 11 regioni sottraendone ben 6 al Polo, Monica Frassoni, presidente del
gruppo Verdi/Ale al Parlamento Europeo, ha dichiarato: "un risultato
straordinario, che testimonia la volontà di cambiamento del nostro paese e
di cui l'Unione può andare giustamente orgogliosa. I nostri complimenti
vivissimi a tutte le candidate e i candidati che hanno contribuito al
conseguimento di questo risultato. E' bene però non lasciarsi travolgere
dall'entusiasmo per questa vittoria: anche se la sconfitta del Polo -
soprattutto come una sconfitta personale di Berlusconi, visto il pessimo
risultato del suo partito - sicuramente aumenterà le contraddizioni interne
alla maggioranza di governo, il lavoro che ci attende da qui alle prossime
elezioni politiche è ancora molto." "E' alle vittorie più "inattese" che
dobbiamo guardare, per trarre la lezione più importante di queste elezioni:
laddove c'è stata la volontà di presentare un buon candidato, veramente in
grado di unire, motivare e mobilitare gli elettori, il risultato è arrivato
a dispetto di tutte le previsioni, come in Piemonte, in Puglia, in Liguria.
E' davvero un peccato che questo scelta non sia stata fatta dappertutto. Il
ritorno di tante regioni al centrosinistra è molto importante per il
rapporto diretto che le regioni italiane intrattengono con le istituzioni
dell'Unione Europea, in particolare in materia di politiche dell'ambiente.
Per questo siamo molto felici dei risultati ottenuti dai Verdi in
Lombardia, che non solo hanno riconfermato l'ottimo Carlo Monguzzi, ma
hanno visto anche l'affermazione di un giovane amministratore in grado di
unire idealità e concretezza: Marcello Saponaro. Con entrambi i neoeletti
siamo sicuri di poter rafforzare una collaborazione già dimostratasi
fondamentale in passato."

Costituzione europea. Presidio a Roma del Movimento federalista europeo

In occasione della discussione in Senato della ratifica del trattato che
adotta la Costituzione europea, il 6 aprile 2005, alle ore 9, 30, si terrà
davanti a Palazzo Madama un presidio organizzato dal Movimento federalista
europeo. Il Movimento federalista europeo (Mfe) da sempre porta avanti i
principi del federalismo europeo e si adopera affinché l’idea di un’europa
realmente unita e federale si diffonda sempre più nell’opinione pubblica
italiana. Pur non completamente soddisfatto dell’attuale trattato
costituzionale europeo per l’assenza all’interno di questo di alcuni
elementi fondamentali di federalismo, l’Mfe ritiene che ratificare ora il
trattato costituzionale europeo sia un passo significativo verso la
realizzazione poi di una federazione europea coesa e basata su un reale
Governo politico europeo. Il presidio dell’Mfe, inoltre, vuole sostenere
l’ordine del giorno promosso dall’intergruppo parlamentare federalista per
la Costituzione europea che vanta tra i primi firmatari i senatori
Filadelfio Basile (Gruppo Misto), Tana De Zulueta (Verdi) e Alessandro
Battisti (Ulivo), insieme a molti altri. L’ordine del giorno impegna il
governo italiano su vari obiettivi in particolare: il rilancio del ruolo
storico dell’Italia in quanto paese fondatore delle comunità europee, al
fine di stimolare, nei limiti del possibile, la ratifica della Costituzione
europea anche da parte degli altri stati membri; l’analisi e la valutazione
in tempo utile presso il consiglio europeo delle iniziative esperibili in
caso di mancata ratifica di uno o più stati membri, mettendo in particolare
rilievo (qualora questa eventualità dovesse verificarsi) la necessità che i
cittadini dei paesi interessati siano messi di fronte alle conseguenze di
questo atto sull'appartenenza dei rispettivi paesi all'Unione europea. La
promozione ed il sostegno di diffuse attività di informazione sullo
sviluppo del processo di integrazione europea e sul contenuto del trattato
costituzionale, specificatamente presso scuole e università, coinvolgendo
attivamente varie organizzazioni della società civile, in modo da far
crescere e consolidare una vera e propria opinione pubblica europea,
soprattutto tra le nuove generazioni.

Marche. Moruzzi: gli elettori premiano la politica e la coerenza dei Verdi

“I risultati elettorali nelle Marche, come commenta Marco Moruzzi,
conseguiti dalla coalizione di centrosinistra che ha sostenuto il
presidente Gianmario Spacca, sono motivo di grande soddisfazione . Il
presidente Spacca ha il merito di aver portato il centro sinistra verso il
miglior risultato mai conseguito nelle elezioni regionali. I Verdi nelle
Marche con 3,3 % conseguono il secondo miglior risultato in Italia del loro
partito . Determinante è stato l’apporto della provincia di Ancona da cui
viene quasi la metà dei voti conseguiti nell’intera regione e dove è stato
raggiunto il 4,3%. Importante il risultato raggiunto in provincia di Fermo
dove anche qui i Verdi oltrepassano il 4%. I risultati mettono ben in
evidenza che gli elettori marchigiani ritengono indispensabile la
partecipazione dei Verdi nel governo regionale. Inequivocabilmente il voto
esprime l’apprezzamento per la politica portata avanti dai Verdi con
competenza e coerenza su temi significativi per lo sviluppo eco sostenibile
della nostra regione in particolare per l’agricoltura di qualità e
biologica, fortemente condivisa delle imprese agricole, per l’impiego delle
energie alternative, per la tutela dell’ambiente. L’elezione a consigliere
regionale di Massimo Binci avviene con un elevato e diffuso consenso
espresso dall’intero territorio.”

Abruzzo. Walter Caporale presidente Animalisti Italiani eletto al Consiglio
regionale

Walter Caporale, presidente dell’associazione Animalisti Italiani,
candidato nelle liste Verdi è stato eletto al consiglio regionale
d’Abruzzo: per la prima volta un animalista viene eletto e proprio in
Abruzzo, polmone verde d’europa! Walter caporale ha ottenuto 1400
preferenze nella provincia di Chieti (il 6% nella sua città natale,
Lanciano) ed è l’unico consigliere verde eletto nella sua regione. “E’
indispensabile la difesa e la valorizzazione della natura e dei parchi” -
dichiara Walter Caporale, presidente dell’associazione Animalisti Italiani
e neoconsigliere regionale della Regione Abruzzo ­ “che non rappresentano
assolutamente un vincolo bensì una risorsa e permetteranno di salvare tutti
gli animali selvatici e di creare migliaia di posti di lavoro mediante la
promozione turistica della nostra regione. Mi impegnerò da consigliere
regionale a promuovere e incentivare la difesa di tutti i deboli e a ridare
slancio alla sanità pubblica in Abruzzo, che la precedente giunta regionale
ha cercato di smantellare. Finalmente avranno diritto di cittadinanza tutti
gli animali, sia con la creazione di apposite aree a loro dedicate sul
litorale abruzzese che con l’emanazione di una nuova e dignitosa legge
randagismo. Assicuro fin d’ora che non permetterò l’approvazione di nessuna
legge che dia ancora più potere ai cacciatori e promuoverò strenuamente la
modifica dell’attuale, vergognosa, legge regionale che consente la caccia
anche ai passeri e a specie protette come il frullino ed il combattente.
Ringrazio le decine di volontari che, unici in tutta la regione, hanno
contribuito con il loro impegno alla vittoria per il solo spirito di
volontariato, ai quali devo in gran parte questo risultato. Ringrazio le
associazioni animaliste e ambientaliste che mi sono state vicine fin
dall’inizio (e quanti mi hanno sostenuto pur non potendo votare in Abruzzo)
e soprattutto ringrazio tutti gli elettori che hanno avuto fiducia in me.
In questo momento desidero ricordare anche Papa Giovanni Paolo II quando ha
affermato che “Gesù amava molto gli animali e noi dobbiamo riscoprire il
volto amorevole di Dio verso tutte le creature”.

Recanati. Verdi: soddisfatti dell’ottimo risultato elettorale

“Siamo molto soddisfatti per l’ottimo risultato ottenuto dai Verdi in
queste elezioni, dove in particolare nella città di Recanati, con una
percentuale del 5,02% ossia oltre il 50% in più della media regionale e
nazionale, abbiamo confermato ancora una volta di essere il comune più
“verde” della provincia ed uno dei più “verdi” della regione ­ ha
dichiarato Il presidente dei Verdi di Recanati Tommaso Virnicchi. La nostra
candidata, Paola Cardinali, ha raccolto un risultato personale davvero
eccellente, risultando prima tra tutti i candidati della provincia. Questo
risultato è stato ottenuto lavorando bene e dedicando il proprio impegno ai
problemi reali dei propri concittadini. Ringraziamo tutti gli elettori che
ci hanno dato fiducia e confermiamo ancora il nostro impegno a non deludere
le loro aspettative. Lavoreremo con ancora maggiore presenza sul territorio
per affrontare le problematiche della tutela del patrimonio ambientale e
paesaggistico, dedicando una particolare attenzione all’utilizzo delle
energie rinnovabili, tematica su cui siamo già fortemente impegnati.”

Legname illegale. Consegnato da Greenpeace alla polizia belga

Greenpeace ha intercettato nel porto di Anversa un carico di legname
tropicale destinato alla società di importazione Somex, proveniente dalla
compagnia del legno camerunense Ingénierie forestière (ing-f). Il legname
intercettato da Greenpeace proviene dal bacino del Congo, la seconda
foresta tropicale dopo l'Amazzonia. In queste aree l'elefante di foresta e
i grandi primati come gorilla e scimpanze' rischiano per sempre
l'estinzione. La partita di legname proveniva da una delle piu' discusse
compagnie del legno, ripetutamente coinvolta in attività forestali
illegali. Nel corso di una delle proprie missioni sul campo in Africa,
Greenpeace ha provato, impiegando i sistemi satellitari gps, come la Ing-f
abbia sfruttato illegalmente circa 1.820 ettari al di fuori dell'area
assegnata. Greenpeace e' in possesso di documentazione fotografica a
riprova della propria denuncia, ma numerose altre illegalita' sono state
denunciate e documentate dall'osservatore indipendente Global Witness, su
incarico ufficiale del ministero delle foreste del Camerun. La Ing-f pero'
gode di appoggi potenti: si ritiene che fino a poco fa appartenesse al
figlio del presidente della repubblica del Camerun. Consegnando il legname
alla polizia, Greenpeace ha voluto indicare l'urgenza di azioni concrete
contro il legno illegale. "L'industria del legno europea puo' fare tutte le
dichiarazioni altisonanti che vuole, ma se continua ad importare da
compagnie come la Ing-f, rischia di perdere la propria credibilita'" ha
commentato Sergio Baffoni di Greenpeace. "Non a caso, proprio il legname
della Ing-f e' stato recentemente rinvenuto nei porti italiani contaminato
da diossina. Ora e' innanzitutto necessario istituire dei controlli piu'
rigorosi, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e il futuro
del settore, ma e' evidente come sia necessaria maggiore trasparenza nel
mercato internazionale del legno, a partire da una legge che fermi le
importazione di legname abbattuto illegalmente".

Biodiversità. WWF: in Messico farfalle monarca ridotte di 9/10

Si chiamano farfalle monarca e, tra tutte le specie esistenti, sono con
molta probabilita', quelle piu' famose al mondo. Secondo un bollettino
rilasciato dal wwf, pero', questa splendida specie rischia di scomparire
per mano dell'uomo: oggi in Messico sarebbero circa un decimo rispetto a
dieci anni fa. Simbolo della lotta degli ambientalisti agli organismi
geneticamente modificati, le farfalle monarca stanno letteralmente cadendo
al suolo per via del continuo disboscamento illegale di parte di una
foresta, che il Governo messicano aveva stabilito come riserva per questi
animali. Il numero di farfalle che dal Messico si spostano verso gli Stati
Uniti, spiegano gli esperti, "soltanto quest'anno e' diminuito della quota
piu' imponente da quando sono iniziate le registrazioni e cioe' dagli anni
settanta". Fare un conteggio preciso e' praticamente impossibile, ma le
farfalle "saranno circa un decimo di quanto erano al momento in cui
raggiunsero il picco della loro diffusione, tra il 1996-1997". Tra le cause
di quello che potrebbe esser considerato un vero e proprio collasso di una
specie vi sono poi le cattive condizioni atmosferiche che hanno travagliato
il periodo di riproduzione delle farfalle e l'uso, sempre piu' massiccio,
di erbicidi che hanno indebolito le piante erbacee su cui i lepidotteri
depositano le uova. (Dire)


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