Apprendiamo con indignazione che domenica 10 aprile al Circo Massimo,
nel pieno del Centro Storico della nostra città, si dovrebbe svolgere
un¹esibizione di "Formula Uno".
Il Campidoglio pubblicizza un¹iniziativa che serve alla Renoult per
farsi pubblicità, sfruttando il nome di Roma e lo sfondo del Palatino,
mentre percorsi ciclabili ed in genere le iniziative per la mobilità
sostenibile restano per lo più sulla carta.
Roma non ha bisogno di iniziative come questa! Quante migliaia di auto
saranno così attirate in centro domenica? Quante corse di autobus
salteranno? E magari verrà anche chiusa la stazione della metro. Quanto
costeranno a tutti noi gli straordinari dei vigili urbani? Roma non ha
bisogno di strade ma di ferrovie, di trasporto pubblico non inquinante.
Noi abbiamo un¹idea della città opposta a quella che appare dal circo
Massimo pista di Formula Uno, sia pure come dimostrazione (di cosa, di come
partire ai semafori?). E poi chissà un gran premio ai Fori Imperiali?
Noi vogliamo una città, per usare un termine antico ma per noi ancora
valido, a misura di persona; una città dove per le antiche strade si possa
camminare, o pedalare, dove non ci sia frastuono di motori e puzza di
benzina, dove luoghi come Circo Massimo, Palatino, Fori Imperiali siano un
museo aperto a tutto il mondo e non la pista di due piloti, dove le voci
delle persone si sentano senza urlare ed i "rumori" siano quelli delle grida
dei bambini che giocano.
Invitiamo il Comune di Roma a desistere da un¹iniziativa in cui tutto è
contro gli interessi della nostra città. Ci chiediamo: non c¹è più la tutela
dei beni
Archeologici? Cosa fanno le varie Sovraintindenze?
Si spartiscono inviti in aree VIP per assistere allo spettacolo o fanno il
loro dovere?
Roma, 4 aprile 2005 Coordinamento Roma Ciclabile
Il Portavoce Maurizio Santoni
