Mi fa piacere che su questa ML oltre alle stronzate
si faccia anche della contro-informazione.
Non sopporto più i servizi di Vespa
che parlano dell'attentato comunista al papa
o il coro unanime dei pecoroni del gregge di dio
che si suggestiona, piange, si dispera,
interrompe concerti divertenti, monopolizza le menti,
gli spazi dei notiziari, si autoipnotizza.
Finalmente si parla di Pinochet,
della battaglia contro l'AIDS in Africa,
si accenna all'ortodossia cattolica che fa vittime
come tutte le ortodossie, all'aborto.
Ma vorrei spezzare una lancia anche a favore
di tutti i preti umili che si fanno il culo
in tante parti del mondo, che cagano sangue,
che danno fastidio alle mafie come alle istituzioni
e fedeli allo spirito originario del vangelo si fanno ammazzare. A parte ciò, non vorrei cadere
nella retorica come troppo spesso si fa,
vorrei parlare anche di qualche altra cosa
che questo papa ha rappresentato come punto
di riferimento della società civile cattolica e non,
prima polacca con solidarnosc, poi degli altri paesi dell'est,
nella presa di posizione contro la burocratizzazione
e il fascismo a cui i regimi comunisti costringevano.
Questo papa non è certo stato un rivoluzionario, è ovvio,
uno che è stato prima di lui, papa Luciani,
si dice abbia provato ad esserlo ed è morto
in circostanze misteriose dopo un mese di pontificato.
Ma vorrei anche far riflettere
su cosa sarebbero due miliardi di pecoroni cattolici
sulla terra che, invece di accogliere l'appello del papa
polacco contro la guerra in Iraq, accogliessero l'invito
del prossimo papa alla crociata contro l'Iran,
la Corea del Nord o la Siria.
Io direi che sto papa ci poteva stare ancora un pò,
e che ora ci tocca incrociare le dita...
p.s.
C'è qualche film stasera alle Macerie?
Credo di non aver postato nessun avviso.
Ciao a tutti.
Mì.
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL:
https://www.inventati.org/mailman/public/lemacerie/attachments/20050403/aae071a2/attachment.htm
