Auteur: marco fagotti Date: Sujet: (L) Questo silenzio non mi aggrada (Brancaleone)
> Infatti; il mio commento era papadossale;/), almeno 50/50. Penso che
> non dovremmo sottovalutarci e pensare che qualcuno ci sta facendo una
> grazia: loro hanno un hardware, il Cassero, e noi un software, il
> meeting. Ecco perche' pensavo che, dato che la maintenance del SW la
> faciamo noi, quella dell'HW fosse a cura loro.
> Se sono stati presi accordi diversi non discuto. Solo mi pare un po'
> strano, non essendo un centro sociale ma una realta' con una lunga
> storia e una complessa organizzazione logistica di eventi, serate,
> ecc., che abbiano il problema delle pulizie.
E' una questione che devo risolvere io nel senso che è solo per colpa
mia se è nato questo equivoco. E credo che se gli dicessi pensateci voi
lo farebbero senza problemi. Non preocuupatevi più di questo aspetto,
metto un paio di guanti da netturbino e il problema è risolto. Voilà.
A parte le stronzate ne parlerò con loro.
> Idem con il bar: mi pare giustissimo lasciarlo interamente a loro; non
> sottovaluterei pero' quello che questo comporta. Cioe' se il locale
> lavora anche di giorno (e cosi' parrebbe: ci saranno dibattiti,
> banchetti, gente che gira) mi sembra logico che sia chi lo gestisce
> che si preoccupi dell'agibilita' del medesimo. Il bar lo gestiscono loro perchè se lo facessimo noi (accordando per
esempio una percentuale di guadagno da dividersi) si vedrebbero
costretti a scorporarla dai loro conteggi e la cosa è parecchio
incasinata da quanto ho capito. Comunque il servizio è assicurato.
Piuttosto penserei, per tirare su qualche euro, di vendere dei gadget,
abbiamo fatto ristampare 100 t-shirt come quelle del MEI per l'incontro
di Roma al Linux ma non ne abbiamo venduta una, o forse 2 non ricordo.
Quelle le possiamo sfruttare.
Oppure altro che ora non mi viene in mente.
>
> Ripeto: se sono stati presi accordi diversi va benissimo. Ma per la
> mia sensibilita', l'idea che qualcuno sia cosi' magnanimo da ospitarci
> e' quantomeno fuorviante.
Infatti non c'è magnanimità da parte loro, ne hanno parlato in riunione
del direttivo e hanno deciso di ospitarci. Un motivo l'avranno pure,
avrebbero potuto anche dire di no come hanno fatto con la presentazione
del mio album che avrei voluto fare lì ma verso la quale non
intravedevano alcuna connessione. Questo è il primo meeting in Italia e
nessuno ne conosce le sorti (successo? insuccesso?) quindi ce la
giochiamo ad armi pari sotto la luce della totale collaborazione.
Se abbiamo richieste da fargli siamo perfettamente nei tempi, male che
va ci diranno "questo non è possibile perché..." >
> Ripeto: conosco il Cassero in prima persona e sono felice che il
> meeting avvenga in quella sede. Lo conosco abbastanza bene (e la
> citta' in cui si trova) anche da pensare anche che il Cassero dovrebbe
> essere quasi altrettanto felice di avere noi.
Lo sono di certo.
>
> Semo fichissimi E' vero o nostro salvatore.
Lo prepari tu l'articolo per il loro magazine?
>
> Ite, missa est