[Cm-roma] Anti crucis

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Oggetto: [Cm-roma] Anti crucis
Alle 14:53, mercoledì 30 marzo 2005, riccardo melito ha scritto:
> specifico che se sapessi che un qualsiasi
> alrto individuo che viene alla cm possiede un'arma
> farei di tutto per non farlo venire).


Premesso che *odio* le armi, penso che il distinguo non sia così banale.
Puoi spaccare una testa con un lucchetto kriptonite, o addirittura ammazzare
una persona a mani nude. Premesso che non esistono armi buone, l'oggetto in
sé è inerte, che ferisce o uccide è sempre la persona che lo impugna.

Aggiungo che In Italia muore di gran lunga più gente in incidenti stradali o
per le conseguenze dell'inquinamento che per conflitti a fuoco.

> Se dovessimo ripsettare tutti i blocchi che ci
> impongono non dovremmo neanche batterci perchè le bici
> possano andare in metro, treno, tram, autobus, etc...


Una cosa è "rispettare", un'altra è approvare.
Puoi rispettare una legge che non approvi e contemporaneamente fare tutto
quello che è umanamente possibile per cambiarla. Come pure puoi limitarti a
non rispettarla, fregandotene, e al tempo stesso non fare assolutamente nulla
per cambiarla...
Questione di prassi.

> P.S. speriamo che non incontri mai la dolce suorina
> altrimenti le farei cascare i capelli talmente sono
> blasfemo, hihihihhihihihiih


Beh, se la incontrassi non capiresti nemmeno che è una suora, dato che non
indossa l'abito... probabilmente ha meno necessità di te di proclamare al
mondo le proprie convinzioni.

Ciao

Poi magari, se ci incontriamo ad una prossima CM, ti racconterò di quando,
pochi mesi fa, ho visto morire un uomo in cima alla scalinata dell'Ara Pacis,
e di come ho riconsiderato tante cose... (pur rimanendo ateo)

-- 
Marco Pierfranceschi
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in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
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