[Forumlucca] Econews - 30 marzo 2005

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Aihe: [Forumlucca] Econews - 30 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Riforme. Pecoraro: al voto per salvare Costituzione e democrazia
- Procreazione. Zanella: Ruini non faccia campagna elettorale
- Regionali. Pecoraro: il voto ai Verdi serve a battere la Cdl e a
migliorare il centrosinistra
- Statali. Cento: strumentalizzazione elettorale boomerang per An e Udc
- Statali. Pecoraro: penosa rissa su pelle lavoratori
- Statali. De Petris: smentite promesse elettorali Baccini
- Elezioni. Pecoraro: premier non resti attaccato a poltrona, se perde si
dimetta
- Scelli. Cento: forfait Mambro-Fioravanti non risolve problema
- Calcio. Bonelli: Borghezio offende Roma
- Verdi.it. On line il nuovo sondaggio
- Catanzaro. Verdi: chiediamo ai sindaci di non autorizzare la svendita del
proprio territorio
- Sicilia. Interrogazione dei Verdi su concessioni per trivellazioni
- Agricoltura biologica. Nasce il protocollo d’intesa fra Arci e Aiab
Econews dalle agenzie estere:
- Human damage to earth worsening fast (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30136/story.htm
- EU seeks advice on long-term effects of Gmo crops (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30135/story.htm


Riforme. Pecoraro: al voto per salvare Costituzione e democrazia

“Il 3 e 4 aprile si voterà non solo per i nuovi consigli regionali, ma
anche per salvare la Costituzione, l’unità e la democrazia del paese. Se
l’Unione vincerà le elezioni, la Cdl dovrà fare un passo indietro su una
riforma costituzionale che non solo non è condivisa dall’opposizione, ma
neanche da tutte le componenti della stessa maggioranza, spaccata anche su
questo testo”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “I Verdi - afferma Pecoraro - propongono un aprile di
mobilitazione, subito dopo il voto, a difesa della carta costituzionale e
dell’unità del paese, messe a dura prova da una riforma rabberciata che è
un vero mostro giuridico. Una riforma che segue la deriva autoritaria del
premier e che spacca il paese in due per assecondare i ricatti
elettoralistici della Lega”. “Per difendere la Costituzione repubblicana e
l’unità del paese dagli attacchi di un centrodestra che ha approvato al
Senato un testo rabberciato e sconclusionato serve - conclude il leader dei
Verdi - la mobilitazione dei cittadini, che certamente non approvano una
riforma che, oltre a spaccare l’Italia e creare i presupposti per una
dittatura della maggioranza, paralizzerebbe l’attività istituzionale,
creando conflitti tra i diversi organi dello stato”.

Procreazione. Zanella: Ruini non faccia campagna elettorale

“Pensavamo che i tempi in cui le gerarchie cattoliche scendevano
pesantemente in campo per dare indicazioni di voto ai fedeli influenzando
gli esiti elettorali fossero passati, invece non è così. Il cardinale Ruini
non dovrebbe fare campagna elettorale su un tema così delicato che è
materia di referendum”. Lo ha dichiarato la coordinatrice dei deputati
verdi Luana Zanella. “Dispiace - continua Zanella - che alti esponenti
delle gerarchie ecclesiastiche non si limitino ad esercitare il loro alto
magistero ed intervengano in questioni che riguardano le leggi dello stato,
facendo propaganda per l’astensione o contro l’abrogazione di una legge
liberticida ed oscurantista”. “Questi condizionamenti così pesanti e
martellanti - conclude Zanella - sono anche un segno di debolezza di fondo
e di mancanza di fiducia negli elettori cattolici”.

Regionali. Pecoraro: il voto ai Verdi serve a battere la Cdl e a migliorare
il centrosinistra

”Alle elezioni regionali, il voto dato ai Verdi vale doppio, perché serve a
battere la destra che ha approvato una riforma anticostituzionale, ma serve
anche a cambiare e migliorare il centrosinistra". Lo ha detto a Potenza, in
un incontro con i giornalisti, il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro
Scanio. Riferendosi alla richiesta di Berlusconi di votare la Casa delle
libertà per dare continuità all'azione del Governo, Pecoraro Scanio ha
commentato che "la continuità sarebbe un suicidio per l'Italia. Sarebbe la
continuità del disastro, per una destra che ha fatto lievitare i prezzi e
che ha portato l'Italia in guerra dopo 50 anni di pace. Questa guerra costa
al nostro paese un miliardo di euro all' anno". "Dappertutto - ha detto
Pecoraro Scanio - vi è il bisogno di cambiare la nostra coalizione. Noi
presenteremo all'Unione il 'piano verde' delle nostre infrastrutture.
Serve, ad esempio, potenziare le linee ferroviarie di tutto il paese. E'
importante dare uno spirito nuovo a una coalizione che rischia di avere
confini indefiniti. I Verdi si candidano a cambiare il centrosinistra e ad
essere alternativi alla parte più grigia della nostra coalizione". (Ansa)

Statali. Cento: strumentalizzazione elettorale boomerang per An e Udc

“Ancora una volta i ministri leghisti mettono in campo un odioso ricatto
che rischia di colpire milioni di lavoratori del pubblico impiego in attesa
da troppi anni di un dignitoso rinnovo del contratto”. Lo ha dichiarato il
coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi Paolo Cento. “L’odio
contro Roma - continua Cento - che oggi si è manifestato anche nei
confronti dell’accordo fiscale raggiunto dalla Ss Lazio, determina un gioco
al massacro come se i dipendenti pubblici fossero solo cittadini della
capitale e non distribuiti su tutto il territorio nazionale”. “Dopo il
maldestro tentativo di An e Udc - conclude Cento - di usare il contratto
degli statali come strumento di campagna elettorale, ora chi vota storace
ha avuto l’ennesima conferma che con quel voto rafforza l’alleanza tra
Berlusconi e Bossi”.

Statali. Pecoraro: penosa rissa su pelle lavoratori

“Sul rinnovo del contratto degli statali stiamo assistendo ad un penoso
balletto di cifre e ad una vergognosa rissa all'interno della Cdl che pesa
interamente sui lavoratori". Lo ha dichiarato il presidente Dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. "Anche in questo caso - afferma Pecoraro -
Berlusconi non ha resistito alla tentazione dell'annuncio mediatico,
scavalcando ancora una volta gli alleati che erano all'oscuro della
situazione. In questa campagna elettorale stiamo assistendo alla deriva del
populismo mediatico di Berlusconi". "Mentre gli statali aspettano il
rinnovo del contratto - conclude il leader del sole che ride - la Cdl si
divide e litiga sulla cifra, in una ridda di dichiarazioni che la dice
lunga sulla compattezza del centrodestra che fa regali ai ricchi e inganna
tutti gli altri".

Statali. De Petris: smentite promesse elettorali Baccini

“La propaganda elettorale di Baccini ha avuto il fiato corto. L'annuncio di
Berlusconi a Radio anch'io smentisce le solite promesse infondate fatte a
piene mani in vista dell'imminente scadenza elettorale". Lo afferma la
senatrice dei Verdi Loredana De Petris. "La cifra lorda prevista di 95 euro
è irrisoria a fronte dell'aumento del costo della vita negli ultimi mesi,
ma anche rispetto l'aumento retroattivo delle tariffe di luce e gas che
farà sentire i suoi effetti già a partire dal primo aprile. Come sempre -
conclude De Petris - quando si arriva al dunque è la lega che detta legge
al Governo". (Ansa)

Elezioni. Pecoraro: premier non resti attaccato a poltrona, se perde si dimetta

“Il premier è in piena campagna elettorale, come dimostra il suo appello al
voto per il centrodestra. Ora deve assumersi la responsabilità politica di
questo impegno e dimettersi se perde le elezioni”. Lo ha dichiarato il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Berlusconi - continua
Pecoraro - sa che non otterrà un buon risultato e per questo afferma che
non si dimetterà pur continuando a fare un’intensa campagna elettorale a
supporto dei candidati del centrodestra. E’ un segnale di debolezza e di
scarso rispetto per la volontà dei cittadini”. “Berlusconi - conclude il
leader del sole che ride - non resti attaccato alla sedia con la colla ed
abbia il coraggio di fare come D’Alema che dopo la sconfitta alle regionali
del 2000 si dimise”.

Scelli. Cento: forfait Mambro-Fioravanti non risolve problema

“L’assenza annunciata da Scelli di Mambro e Fioravanti dalla Convention di
Firenze per la nascita del nuovo movimento vicino a Forza Italia non
risolve il problema perché l’aver pensato a quegli inviti desta forte
preoccupazione sulla natura dell’operazione politica che i vertici di Forza
Italia stanno mettendo in cantiere. D’altra parte è sempre più evidente il
rischio che in vista delle prossime elezioni politiche il centrodestra
faccia cadere con troppa facilità i principi ed i valori fondanti della
nostra Costituzione democratica ed antifascista e che in maniera cinica ci
siano saldi e sconti sui protagonisti della storia più nera passata e
recente del nostro paese”. Lo ha dichiarato il coordinatore della
segreteria di presidenza dei Verdi Paolo Cento.

Calcio. Bonelli: Borghezio offende Roma

“Ancora una volta la Lega, parte integrante della Cdl, non perde occasione
per attaccare e offendere Roma e i romani". Lo afferma in una nota Angelo
Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi, a proposito delle
dichiarazioni dell'eurodeputato della Lega Mario Borghezio sulla società
sportiva Lazio. "E' inammissibile che una forza politica che esprime
ministri della repubblica - afferma Bonelli - attacchi la città di Roma e
voglia far fallire la società sportiva della Lazio. La Casa della libertà
si dimostra una coalizione dove accade tutto il contrario di tutto". "A
prescindere dalla fede calcistica - conclude Bonelli - i romani devono
avere una reazione dignitosa mandando a casa la Cdl, che nel Governo
italiano ha posto vergognosi 'soggetti' politici". (Ansa)

Verdi.it. On line il nuovo sondaggio

Verdi.it vuole conoscere la tua opinione, ecco il nuovo sondaggio
pubblicato sul sito:
L'evasione fiscale in Italia ha raggiunto livelli senza precedenti. Secondo
voi:
- il governo è tenero e comprensivo con gli evasori.
- gli italiani pagano troppe tasse, è giusto evadere.
Questi i risultati del sondaggio precedente:
L'oncologo Umberto Veronesi dice che il cibo provoca più tumori dello smog.
Secondo voi:
- il suo messaggio è fuorviante: lo smog provoca diverse malattie, non solo
tumori, ha ottenuto il 74.08%;
- i suoi dati non sono attendibili il 6.63%;
- ha ragione, gli allarmi sullo smog sono eccessivi il19.29%.

Catanzaro. Verdi: chiediamo ai sindaci di non autorizzare la svendita del
proprio territorio

“E’ convocata per il 30 marzo 2005 presso l’amministrazione della provincia
di Catanzaro settore tutela ambientale, la conferenza di servizi ala
presenza dei sindaci della stessa provincia per l’approvazione dei criteri
per valutazione d’impatto ambientale degli elettrodotti. Si tratta di
principi molto importanti poiché da questi i gestori della rete elettrica
trarranno (o dovrebbero trarre) le indicazioni utili per il tracciato dei
vari elettrodotti e questi criteri dovranno guidare ogni realizzazione di
tali impianti da qui al prossimo futuro ­ ha dichiarato Giuseppe
D’Ippolito, presidente Federazione provinciale dei Verdi. Purtroppo, ancora
una volta, si chiede ai sindaci di avallare scelte compiute altrove e in
loro nome, alla faccia di tutti i principi di federalismo e di
sussidiarietà di cui si discute in questi giorni. Ed ancora una volta si
propone di far diventare il territorio calabrese un territorio di
conquista. Infatti ai comuni si chiede di esprimersi su dei criteri che già
sono stati oggetto di concertazione tra la Regione Calabria e il Grtn, il
gestore unico nazionale delle reti di trasmissione elettrica. Ora questi
signori hanno concordato con Chiaravalloti che in Calabria gli elettrodotti
vengano realizzati dopo la localizzazione delle nuove centrali e non al
contrario (come dovrebbe essere) e quindi, conseguentemente, hanno già
stabilito che tralicci e fili possano attraversare tutti i territori della
nostra regione senza alcun riguardo per nessuno. Solo le aree militari sono
assolutamente escluse dal percorso dei megatralicci, per il resto si può
passare dappertutto basta dimostrare (ovviamente a cura della stessa ditta
che esegue i lavori) “la strategicità dell’opera”. Naturalmente, in nessun
caso viene presa in considerazione la possibilità di realizzare
elettrodotti interrati. E così è pronto lo scempio di aree di pregio
paesagistico-ambientale, di parchi naturali, riserve, zone faunistiche, di
aree di importanza storico-artistico-culturale, di importanza per le
culture agricole, comprese le zone a rischio di erosione, le zone franose,
le zone a pericolo d’inondazione, e così via dicendo. I Verdi chiedono
quindi a tutti i sindaci della provincia di non dare il proprio placet alla
svendita del proprio territorio e al suo smembramento così come previsto
dalla giunta regionale di centro destra. Invitano tutti gli amministratori,
i cittadini, le associazioni, alla mobilitazione, perchè abbia fine il
sacrificio continuo del nostro ambiente e il disprezzo totale per gli
interessi delle comunità locali e dei cittadini residenti.”

Sicilia. Interrogazione dei Verdi su concessioni per trivellazioni

“Il senatore dei Verdi, Fiorello Cortiana, ha presentato una interrogazione
al Governo nazionale con la quale chiede la revoca della concessione,
rilasciata dalla regione siciliana alla Panther oil, con la quale si
autorizza la ricerca e la coltivazione di idrocarburi, sia liquidi sia
gassosi, in una vasta area del territorio siciliano ed in particolare nel
Val di Noto. Tutto questo contrasta ed annulla gli sforzi effettuati, da
tutti i comuni della zona sud del siracusano, per costruire un modello di
sviluppo che tenga conto delle peculiarità del territorio, alternativo a
quello della zona nord devastato dagli insediamenti industriali ­ ha
dichiarato il portavoce dei Verdi Giuseppe Iuvara. La richiesta di revoca
fa seguito a quella, analoga, presentata al presidente della regione
siciliana dal deputato regionale dei Verdi Lillo Miccichè ed alla
interrogazione presentata al sindaco di Noto, con richiesta di chiarimenti,
dal consigliere comunale Salvo Veneziano. A fronte di tanto interesse sulla
vicenda da parte dei Verdi dobbiamo lamentare, purtroppo, il poco impegno,
se non addirittura il silenzio, dimostrato da alcuni partiti del centro
sinistra. Un comportamento da “pesci in barile”. Lo stesso presidente della
Provincia, Bruno Marziano, insieme all’assessore regionale Fabio Granata,
con una raccolta di firme istituzionali (vale a dire dei sindaci del
territorio interessato) si limita a chiedere la sospensione e non la revoca
della concessione. E’ importante evidenziare che tutti i sindaci hanno
aderito all’iniziativa con la sola eccezione del sindaco di Noto Michele
Accardo. Anche in questa occasione l’associazione cittadina dei Verdi
ribadisce di appartenere al partito dei Si. Si alla salvaguardia del
territorio. Si allo sviluppo sostenibile. Si ad uno sviluppo turistico
compatibile. Si alla realizzazione di nuovi posti letti sul modello del b&b
e degli agriturismo. Si allo sviluppo dell’agricoltura di qualità. Si a
tutte quelle azioni volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini
e conseguentemente di tutti quanti vengono a visitare la nostra città ed il
suo stupendo territorio. Questi si li vogliamo indicare quali punti
fondamentali e imprescindili per eventuali futuri programmi di Governo
della città di Noto.”

Agricoltura biologica. Nasce il protocollo d’intesa fra Arci e Aiab

Arci, la più grande associazione italiana di promozione sociale e Aiab, la
principale associazione nazionale per la promozione dell’agricoltura
biologica, hanno siglato in questi giorni un protocollo d’intesa che le
vedrà impegnate per i prossimi anni nella promozione di attività e
iniziative sul mondo del biologico in Italia e in campagne internazionali.
L’accordo tra le due associazioni si basa su alcuni principi cardine che
indicano l’agricoltura biologica come esempio di sviluppo per le campagne
del nord e del sud del mondo, un modello di sviluppo sostenibile che
affonda le sue radici nel metodo di produzione biologico, a sua volta
basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse,
rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi
consuma; un modello capace di indirizzare in senso ecologico i
comportamenti degli operatori e dei cittadini e, in particolare, il loro
approccio al metodo di produzione e al consumo. Inoltre l’agricoltura
biologica garantisce l’affermazione della sovranità alimentare, restituendo
un ruolo decisionale alle comunità locali che individuano in questo metodo
il modello agro-ecologico volto a garantire il proprio diritto ad
esercitare il controllo sulle proprie risorse, per un'alimentazione sana ed
equa per tutti. Le aziende agricole biologiche, dunque, hanno un ruolo
sociale ed ambientale importantissimo, perché: realizzano prodotti sani e
buoni per chi li consuma e per l’ambiente in cui sono prodotti; valorizzano
e conservano la biodiversità vegetale ed animale di interesse agricolo, a
partire dal mantenimento e utilizzo delle sementi e razze locali, oltre che
faunistico e botanico, grazie alle loro infrastrutture ecologiche;
valorizzano e promuovono gli aspetti paesaggistici dello spazio rurale
italiano; hanno un effetto diretto per la riduzione delle emissioni dei gas
di serra, ed aumentano la capacità di assorbimento dei sistemi agrari di
Co2; possono essere luogo di produzione di energia da fonti rinnovabili:
acqua, vento, sole, gas; promuovono l’agricoltura sociale favorendo
l’integrazione nel mondo del lavoro delle categorie svantaggiate; applicano
e promuovono relazioni contrattuali nel mondo del lavoro concordate tra le
parti sociali e basate sui principi etici e sociali; promuovono i consumi
locali e la filiera corta, e non danno luogo a sovrapproduzioni sussidiate
che favoriscono il dumping alimentare nei paesi del sud del mondo;
promuovono un modello di sviluppo equo e sostenibile praticabile in tutto
il mondo.

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com

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