[NuovoLaboratorio] "La Repubblica" sul licenziamento

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Auteur: Carlo Ghione
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Sujet: [NuovoLaboratorio] "La Repubblica" sul licenziamento

La Repubblica – Genova – Domenica 27 Marzo 2005



ALLONTANATO SINDACALISTA: “DAVA FASTIDIO”



LA COOP DEGLI ULTRA’

LICENZIAMENTO IN GIALLO



Un dipendente licenziato in tronco e scoppia la guerra tra la CGIL e la “Cooperativa Genova Insieme”, nata negli anni ’90 su iniziativa di un gruppo di ultrà di Genoa e Samp e impegnata in varie iniziative di solidarietà.

Un caso che imbarazza, perché va a toccare un settore, quello delle coop sociali ed un gruppo che hanno, come la Cgil, un forte radicamento nella sinistra cittadina.

Ma la questione sta diventando terreno di polemica anche su internet, da quando, su Indymedia, organo di informazione alternativa della galassia no – global è comparso un messaggio di denuncia dell’ accaduto.

La vicenda riguarda Carlo G., dipendente della cooperativa, due anni fa già al centro di un caso per via di un provvedimento disciplinare: si era rifiutato di togliere alcune bandierine della pace adesive dagli armadietti di una piscina che aveva affidato alla coop l’ appalto per la gestione.

Roberto Scotto, presidente di Genova Insieme preferisce non commentare “di fronte al rischio di nuove speculazioni che cancellano tutto quello che di buono, in termini di solidarietà, fa ogni giorno la nostra cooperativa.”
Si sa, però, che il licenziamento sarebbe stato motivato da una grave violazione: il cartellino del dipendente timbrato da un collega mentre lui era assente.

Diversa la tesi dell’ interessato e di Donatella Rizzo, della Funzione Pubblica della Cgil: “La vicenda del cartellino è una scusa – dice – in realtà Carlo è stato licenziato perché dava fastidio per la sua attività sindacale. E’ grazie a lui, ad esempio che dopo parecchie rivendicazioni i dipendenti hanno ottenuto il pagamento del lavoro notturno. E la contestazione per un’ assenza era largamente motivata da un serio motivo di salute”.

Adesso la parola passa al giudice del lavoro, cui si sono rivolti il licenziato e il sindacato.


                
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