Autor: Xavier Data: Assumpte: [Hackmeeting] Information wants to be free
Hola, Pasky
deies, el 17 de Mar de 2005, a les 09:10 +0100:
> Non ho mai visto in tutti gli anni di militanza della mia
> vita un solo giornalista che abbia avuto l'onesta' e la
> professionalita' di scrivere un articolo o fare una foto o
> un servizio giornalistico televisivo sull'hackmeeting, e non,
> e prima di mandarlo in stampa, in onda, renderlo disponibile
> agli intervistatori per eventuali correzioni o cazzate scritte
> o montaggi fatti ad arte per distorcere la realta' dei fatti,
> sai manipolare e' molto semplice, ma che te lo dico a fare?
>
io non vorrei entrare in questo solito dibatitto sui giornalisti, ecc.
sono delle cose che sempre se discutono ogni anno tra voi ...e tra noi.
un po' noioso. ma vorrei che non si giudicasse cosi' facilmente ai
giornalisti cosi'. nella organizzazione dell'hackmeeting spagnolo
dall'inizio e' stata merce' molist, giornalista nota sulle questione
telematiche spagnole e internazionali. e direi che da voi la conoscete
anche non so se dall'inizio ma si' da tantissimi anni. lei tante volte
ci ha fatto leggere le cose che scriveva _prima_ di inviarle ai
giornali dove lavorava.
per quanto riguarda agli altri dibattiti in lista direi che riflettono'
un insieme di cose che se dovrebbero parlare nell'hackit: il mondo, le
comunita' di hacker, mediattivisti, compagni interessati nelle IT, ecc
sono cambiate (siamo cambiati) tantissimo negli ultimi anni... e questo
ha le sue conseguenze nell'astio di alcuni, nell'andarsene a casa degli
altri, nel cambiamento dei ritmi di lavoro in alcuni colletivi tipo (per
parlare di cose che conosco) per esempio sinDominio.net (ma direi che in
ecn sia stata una storia simile), nel lasciare alcuni aree di movimento
e lavorare in altre, ecc. ognuno conosce il suo percorso personale, ci
saranno alcuni che non hanno sofferto nessuna mutazione in questi anni
(beati loro), ma penso che su questo se ne dovrebbe parlare nell'hackit,
cercare le ragioni di queste mutazioni colletive. almeno per quanto
riguarda l'ambito telematico. voglio dire: ecn e' cambiata? indymedia e'
cambiata? sinDominio e' cambiato? hackit e' cambiato? diciamo ora le
stesse cose che 6 anni fa? ce le crediamo ancora o ci sono delle cose in
cui ancora crediamo e cose in cui non crediamo piu'? il nostro grado di
impegno e' lo stesso? ci piace piu' l'ambito telematico o ci piace di
piu' giocare con il wifi :) ? provare di capire queste mutazioni, le
ragioni, capire il momento politico in cui ci moviamo, ecc.
secondo me IMHO parlare su queste cose sarebbe molto piu' interessante
che rimanere nel piano personale. e sarebbe molto interessante per
tutti, siano gli impegnati old-style, siano le rastachecche :) jaromil:
non sono di accordo con te nell'approccio che fai. c'e' l'astio e ci
sono le ragioni dell'astio ma non credo che siano le solite storie di
buoni-cattivi. forse siano divergenzie politiche, non lo so, ma non
credo che sia per rotture di cazzo colletive. Almeno da noi non lo e', o
forse sia che queste rotture di cazzo colletive nascondono divergenze
piu' gravi, cambiamenti profondi nel grado di impegno militante, o
cambiamenti nelle nostre priorita' personali e politiche. parliamoci
tranquillamente nell'hackit.
non ho conessione e non ne avro' nei prossimi giorni, scusatemi se c'e'
un solito 3d-flame e non posso rispondere.
e scusate il mio italiano del cazzo e scusatemi se sto pisciando fuori.
soltanto sono un barbaro straniero.