[Lecce-sf] Fw: A Mauro Lenzi: con coscienza di classe

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: Gaetano Bucci
Dátum:  
Tárgy: [Lecce-sf] Fw: A Mauro Lenzi: con coscienza di classe


----- Original Message -----
From: Angelo Ruggeri
To: Gaetano Bucci ; Paolo Barrucci ; francescopelloni@??? ; Mauro Lenzi ; forumlecce-admin@???
Sent: Thursday, March 17, 2005 11:12 AM
Subject: A Mauro Lenzi: con coscienza di classe


  Caro Gaetano intervengo con qualche ritardo in merito allo scambio di opinioni  con Mauro Lenzi. Ritengo che nessuno della sinistra anticomunista gli abbia  mai spiegato che bisogna, anzitutto, esercitarsi quotidianamente nella critica . Non mi riferisco alla generica "critica di sinistra"che, già per il fatto stesso di definirsi  soltanto "di sinistra",  non vuole dire proprio niente: sinistra di che?.Probabilmente al giovane compagno sfugge che, per Marx, la critica non è il mero sfogo di un intellettuale arrabbiato e impotente, pertinace o stanco.  Il primo problema di un intellettuale organico, in senso  gramsciano o comunista ,  è ,infatti, quello di far risuonare alta la voce di chi non ha voce. Il suo compito non è  quello di confezionare "qualcosa di concreto". Nulla vi può essere ,infatti, di "concreto" ed autonomo che non sia prima  passato attraverso l'esercizio della critica dell'esistente e di ciò che accade. La critica altrimenti  si ridurrà solo ad  un ruolo emendativo o, peggio, ad aggiustare e "migliorare" le porcheriole dell'esistente. Come fanno i "miglioristi" del capitalismo della sinistra, del maggioritario ecc. Miglioristi di tutto, insomma,  come lo era la destra Pci di Napolitiano .Quella destra comunista che, poi, ha ingrossato le fila della vera  destra. Questi soggetti hanno ,infatti, iniziato a scrivere sul Foglio, sul Sole 24 ore, su Milano Finanza, sul Corsera. Altri,  come Macaluso, hanno continuato a definirsi a  "riformisti" facendo,in realtà , gli anticomunisti.  Sono rimasti miglioristi e, quindi, di destra ed hanno fondato  il PDS-DS e la  sinistra unionista. Essi non lottano, nemmeno a parole, contro il capitalismo e non dichiarano mai di volere   il "socialismo",. Come Bertinotti,  psiuppino e lombardiano, antigramsciano e anticomunista.
   Occorre capire i fatti e  non lasciare che l'intelligenza sia superata dai fatti o da vizi segreti. 
   Il problema del "che fare" è , facilmente , risolvibile se l'analisi è esatta. Non c'è  che da mettere in moto il processo e il soggetto sociale del mutamento, perchè ogni situazione è difficile e richiama facilmente rappresentanti o avvoltoi del potere. 
     Il primo compito non è quello di interrogarsi sul "che fare di concreto" o nell'andare alla ricerca di un modello. Esso consiste, invece, nel porre in essere un'azione sociale guidata dalla critica . Ciò che giustifica il fatto di stare, o meno, "insieme ai compagni che non la pensano esattamente come te", dipende dalla possibilità di pensare che le istanze che inducono a  a "gridare" siano o meno agibili e permettano, pur con difficoltà, di misurarsi lucidamente. Caro Mauro,  proprio la tua proposta relativa alla necessità di fare "qualcosa di concreto" (quale che sia), senza l'effettuazione di una analisi  critica dell'esistente, coincide con la proposta di tutta questa sinistra senza storia e senza teoria. Si tratta di una proposta che non è agibile e non permete di misurarsi lucidamente. Chi come noi ha provato, in Rifondazione , a svolgere un'analisi lucida dell'esistente si è visto, del resto,  stalinisticamente "commissariare" e proprio da chi si mistifica antistalinista come Bertinotti. 
   Per quanto mi riguarda devo dirti che "in officina, fabbrica, opifici" non solo  ho lavorato ( e non certo solo per tre mesi) ma ho studiato. Ho studiato, in fabbrica, il capitale, l'economia politica , la filosofia e, sopratutto, la storia.  L 'operaio del Pci ,o della Cgil, diventava,   in fabbrica,  intelletuale organico .Oggi, invece , non si studia nemmeno a scuola  e tanto meno nelle scuole della sinistra.  I corsi di storia contemporanea partono  dagli anni '80 ( anche Bertinotti, del resto, ha detto "lasciamo perdere quello che c'è stato prima")  . D'altra parte come farebbe la sinistra e Bertinotti se quelli a cui debbono vendere le loro bubbole acqusissero conoscenza storica e coscienza di classe? Chi conosce la storia potrebbe persino fare a meno del marxismo, anche perchè sarebbe quasi la stessa cosa. Per questo i governi di sinistra e la famigerata BB Berlinguer - Bassanini hanno introdotto e avviato la cancellazione della storia nelle scuole. Una scelta condivisa e proseguita dalla  Moratti, in esecuzione dell'indirizzo confindustriale. La   destra,  la sinistra ed i  padroni sono uniti, su questo punto, perchè sanno e temono che studiando la storia ed acquisendo "senso storico" si ritorna ad essere comunisti.
  Io  continuo non solo ad essere parte ma  a sentirmi parte "della fabbrica", con istinto e odio di classe che , come tale, si estende a tutti coloro che servono, da destra o da sinistra, consapevolemente o meno, il capitale e i padroni di ogni genere: anche i padroni del partito e del sindacato. Ciao. 
  Potresti inviare tu questa mia al Lenzi, al "social forum" e agli altri interessati di tua conoscenza? Saluti. Angelo. 
    ----- Original Message ----- 
  From: Gaetano Bucci 
  To: 'la mailing-list del Lecce social forum' 
  Cc: Paolo Barrucci ; fratesti ; francescopelloni@??? ; Iside Gjergji ; Angelo Ruggeri 
  Sent: Wednesday, March 09, 2005 2:29 PM
  Subject: Re: [Lecce-sf] Fw: L'Uomo:da Marx a Vendola 



  Caro compagno,
  Scusami ma resto convinto che senza esercizio del pensiero critico (che non è mero gusto dell'offesa) si resti vittime passive delle decisioni dei vertici interessati solo alle loro carriere.
  iI marxismo è esercizio del pensiero critico e disvelante perchè il capitalismo si annida ovunque.Il marxismo non è "costruire qualcosa di concreto" come farebbe una qualsiasi "jeun-fille" che è l'essere antropotecnico formattato dal capitale per esercitare il controllo sociale diffondendo , col suo trafelato pragmatismo rivestito di utopico umanitarismo,l'ideologia del mercato. Il marxismo è filosofia della prassi finalizzata ad attivare processi trasformativi sul piano politico, economico e sociale.Comprendo la delicatezza del tuo stomaco e per questo mi chiedo come mai il tuo stomaco democraticamente sensisibile non si rivolti nell'osservare che forze politiche, che pretendono di essere democratiche, accettino il terreno autoritario del presidenzialismo voluto da Fini. Fini comprende ,infatti, che il fascismo è l'espressione di forme istituzionali specifiche che rendono possibile "il governo dall'alto" e la "logica del capo".Il prsidenzialismo rende oggettivamente antidemocratici i processi politici e sociali ,a prescindere dalla persone che si candidano ad occupare il posto di presidente. Ma a prescindere da questo, mi chiedo come il tuo stomaco non si ribelli nel constatare che la lista del centrosinistra, per le prossime regionali, è costituita da imprenditori( ossia dai nemici di classe), da ex aderenti a Forza Italia ( vedi  Giaffreda , ex sindaco di Poggiardo), da aderenti al partito craxiano (Potì) e da un nugolo di neo-qualunquisti pseudo-creativi e da operatori turistici.Se mi convinci che ,in tutto questo,vi sia un pur modesta prospetiva di socialismo,te ne sarò grato.
    ----- Original Message ----- 
    From: mauro 
    To: 'la mailing-list del Lecce social forum' 
    Sent: Tuesday, March 08, 2005 12:57 PM
    Subject: R: [Lecce-sf] Fw: L'Uomo:da Marx a Vendola 



    Purtroppo non ci conosciamo compagno Gaetano, ma da quando è aperta questa mailing list non ne ho mai letta una che non fosse una critica , una offesa, in stile quattro salti in padella, pronta da servire. Ma forse per te perdersi nelle parole difficili e non costruire mai qualcosa di concreto insieme ai compagni che non la pensano esattamente come te è essere veramente comunisti. Per fortuna, sia tua che di tanti altri, oggi molti si dicono comunisti e in mezzo a questo oceano vi confondete, parlando di officine, fabbriche, opifici magari senza averci mai lavorato per tre mesi di fila.


    Un saluto da uno stomaco di sinistra, in questo momento disturbato.  mauro








----------------------------------------------------------------------------


    ________________________________________________________


    Per informazioni sulla lista o ausilio tecnico: forumlecce-admin@???
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/forumlecce/attachments/20050322/b5a1f1cc/attachment.htm