[Forumlucca] Econews - 21 marzo 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Temat: [Forumlucca] Econews - 21 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Variante valico. Donati: i progetti cambiano in corso d'opera
- Eurostat. Pecoraro: falso in bilancio anche nei conti pubblici
- Eurostat. Ripamonti: conti pubblici taroccati
- Regionali Lazio. Bonelli: sciopero fame per denunciare violazione
Costituzione
- Regionali Lazio. Pecoraro: da Regione tentativo di insabbiare
- Regionali Lazio. Cento: ora campagna elettorale antifascista contro la
destra che rimane
- Regionali Lazio. De Petris e Montino: dirigente Laziomatica fa campagna
per Storace?
- Regionali. Pecoraro: fuori tutte le liste con firme false
- Regionali. Verdi annunciano nuovo ricorso per caso Imperia
- Ciampi. Pecoraro: da Presidente lezione di democrazia
- UE. Cento: patto non è dogma ma proposta Follini irricevibile
- UE. Pecoraro: con riforma patto governo vuol coprire buchi di Tremonti
- Scuola. Cortiana: Moratti vuole appaltare ebook a Berlusconi
- Scuola. Bulgarelli: la Moratti svuota le classi
- Scuola. Verdi: adesione massiccia conferma disastro
- Iraq. De Zulueta: governo chiarisca fuoco USA durante liberazione ostaggi
- Calderoli. Turroni: uova buone anche dopo pasqua, ma queste sono marce
- Immigrazione. Cento: governo fermi deportazione
- Immigrazione. Verdi: errori Governo cadranno su nostri figli
- Friuli Venezia Giulia. Verdi: no a scalo tecnico per truppe USA dirette
in Iraq
- Forum acqua. Proposta tassa solidarietà
Econews dalle agenzie estere:
- Annan urges UN members to 'make poverty history' (Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30027/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30027/story.htm
- G8 agrees need for action on logging in Africa (Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30015/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30015/story.htm


Variante valico. Donati: i progetti cambiano in corso d'opera

“La società Autostrade per l'Italia spa non puo' continuare indisturbata ad
aggirare le regole. Infatti, mentre sono in corso i lavori di esecuzione
della variante di valico, la societa' concessionaria cambia i progetti dei
singoli lotti previsti, senza sottoporli alla valutazione di impatto
ambientale. Per risparmiare sui costi di costruzione, autostrade ha
presentato modifiche di percorso estramamente peggiorative sia per il
delicato ambiente dell'Appennino sia per le esigenze delle comunita'
interessate". Lo denuncia la senatrice Anna Donati, capogruppo
Verdi-l'Unione in commissione Llpp e Trasporti di Palazzo Madama, che in
un'interrogazione chiede al governo di vigilare, attraverso l'Anas,
sull'operato della societa' concessionariaria per ripristinare al piu'
presto il rispetto della legalita' nei lavori della Bologna-Firenze. E
dall'Emilia-Romagna Gianluca Borghi, assessore regionale uscente e
candidato dei Verdi a Bologna alle prossime elezioni regionali, assicura
che se i nuovi progetti non saranno sottoposti a procedura di V.I.A.,
presentera' un ricorso alla Commissione Europea. "Autostrade per l'Italia
ha modificato in modo significativo i progetti dei singoli lotti previsti
dall'accordo per la realizzazione della variante di valico (siglato nel
1992 dalla stessa societa' concessionaria, regioni, amministrazioni locali
e Governo), con pesanti ripercussioni sulle comunita' locali. I nuovi
progetti per i lotti non ancora appaltati presentano variazioni di
percorso, un netto aumento del numero dei siti sensibili interessati, come
il torrente Setta, nonche' modifiche della viabilita' di cantiere, sia in
sede di nuova progettazione, sia in corso d'opera dei lotti gia' appaltati,
con piste nei fondovalle a ridosso del tracciato ed addirittura - evidenzia
Donati - nell'alveo dei torrenti". Gli accordi del 1992 "prevedevano -
prosegue Donati - la concertazione con le popolazioni interessate
attraverso la realizzazione di una accurata valutazione di impatto
ambientale nel caso di nuovi progetti sostitutivi, un aspetto che invece e'
stato completamente trascurato dalla societa' concessionaria". "Inoltre,
secondo gli annunci degli ultimi giorni - aggiunge Donati - per le opere di
mitigazione ambientale risulterebbero disponibili solo 50 milioni di euro,
risorse queste chiaramente insufficienti rispetto ai 200 mln di euro
previsti dal progetto di restauro e valorizzazione ambientale (accordo '92)
e che non e' ancora chiaro come saranno concretamente impiegate". Per
queste ragioni - continua la senatrice - ho chiesto al governo un
intervento urgente presso l'Anas affinche', nelle sue prerogative di
controllore della Societa' autostrade per l'Italia, imponga il rispetto
degli accordi stipulati ed, in particolare, ho sollecitato il ministro
dell'ambiente a richiedere urgentemente la v.i.a." (Dire)

Eurostat. Pecoraro: falso in bilancio anche nei conti pubblici

“Sapevamo che nel centrodestra ci sono dei noti esperti in materia, ma
arrivare al falso in bilancio anche nei conti pubblici è davvero troppo”.
Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
“Evidentemente - continua Pecoraro - non c’è limite al peggio e la
decisione di Eurostat di non convalidare i conti italiani è una sonora
bastonata alla politica economica del governo ed alla credibilità del paese
in Europa, peraltro già molto bassa da quando al governo c’è il
centrodestra”. “Dalla tristemente famosa finanza creativa - conclude il
leader del sole che ride - la Cdl ha fatto il salto di qualità ed è passata
ai conti truccati, tanto che è molto probabile una revisione verso l’alto
del deficit pubblico. Questo è il risultato di scelte di politica economica
avventuriste e propagandistiche”.

Eurostat. Ripamonti: conti pubblici taroccati

“L'ultima posizione di Eurostat - dichiara il senatore Natale Ripamonti,
capo gruppo dei Verdi in Commissione bilancio - è l'ulteriore dimostrazione
che i conti pubblici del nostro paese sono taroccati. Ovviamente sono
coinvolte le gestioni dell'ex ministro Tremonti e dell'attuale ministro
Siniscalco". "Il possibile sfondamento del 3% del deficit in rapporto al
pil - osserva Ripamonti -richiederà una manovra correttiva in corso d'anno.
Ciò provocherà una ulteriore depressione della nostra economia". "Altro che
decreto sulla competitività e nuove promesse di riduzioni fiscali! Occorre
- conclude Ripamonti - un' operazione verità sullo stato dei nostri conti
pubblici e indirizzare le risorse disponibili per la innovazione, la
formazione dei lavoratori e la sostenibilità. Esattamente il contrario di
quel che fa Berlusconi".

Regionali Lazio. Bonelli: sciopero fame per denunciare violazione Costituzione

”Ho iniziato lo sciopero della fame per denunciare la grave violazione
della Costituzione italiana nel Lazio. Nella Regione Lazio la democrazia si
è arrestata perché la legge non è uguale per tutti". Lo annuncia in una
nota Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi e
capogruppo del sole che ride al consiglio regionale del Lazio. "Mentre la
lista Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini é stata giustamente
esclusa dalle elezioni regionali per firme false - spiega Bonelli - nulla
si dice e nulla si fa per le liste che sostengono Francesco Storace
sottoscritte con firme false". "Mi chiedo - prosegue Bonelli - come mai in
un paese democratico la legge non sia uguale per tutti. E' intollerabile
veder partecipare alla competizione elettorale della Regione Lazio simboli
di liste che hanno raccolto firme fasulle (circa 388) come ampiamente
documentato". "Ho iniziato lo sciopero della fame per chiedere il rispetto
della Costituzione - conclude Bonelli - e ho rivolto un appello al
Presidente della Repubblica Ciampi, al quale ho scritto una lettera,
affinché intervenga per tutelare i principi costituzionali che nel Lazio
sono stati violati". (Ansa)

Regionali Lazio. Pecoraro: da Regione tentativo di insabbiare

“Dalla Regione c’è il tentativo di insabbiare l’inchiesta sulla società
Laziomatica”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “La versione di comodo fornita dalla Regione - afferma Pecoraro - è
troppo semplicistica, non convince nessuno. Su questo episodio gravissimo
che mette a rischio il regolare svolgimento delle elezioni si deve fare
piena luce, andando avanti fino in fondo nell’inchiesta ed accertando le
responsabilità”. “Storace conclude il leader del sole che ride - ora che
si trova in evidente difficoltà non cerchi di minimizzare quanto accaduto”.

Regionali Lazio. Cento: ora campagna elettorale antifascista contro la
destra che rimane

Il coordinatore politico dei verdi Paolo Cento ha così commentato la
decisione del Tar che ha respinto il ricorso della Mussolini. La Mussolini
continua a rimante fuori dalle elezioni a causa di una vera e propria faida
interna alla destra. Ora rimane in campo la destra di Storace che sarà
sconfitta in questi quindici giorni di campagna elettorale, anche con una
forte mobilitazione politica e culturale capace di ricostruire un’identità
nella nostra regione antifascista e democratica, valori troppo spesso messi
nel dimenticatoio. Ma quanto mai attuali. D’altra parte, le insistenti
aperture del coordinatore di Forza Italia Bondi che continua a fare per
tenere aperto il dialogo con la Mussolini in vista dei prossimi
appuntamenti elettorali, non escludono ulteriori colpi di scena in questa
vicenda sempre più inquietante”.

Regionali Lazio. De Petris e Montino: dirigente Laziomatica fa campagna per
Storace?

I senatori Loredana De Petris (Verdi) e Esterino Montino (Ds) hanno
presentato un'interrogazione al ministro dell’Interno in relazione al "caso
Laziomatica". "Per sapere - scrivono i due parlamentari - se sia vero che
la sigla 'Mkm', comparsa tra gli autori del sito internet
<http://www.storace.tv/>www.storace.tv ,corrisponda al direttore tecnico di
Laziomatica, signor Mirko Maceri, attualmente al centro del caso e
responsabile del settore in questione e se questo non configuri un
conflitto di interessi tra un impegno anche parziale del dirigente nella
campagna elettorale della lista per Storace e la sua attività istituzionale
come dirigente della società laziomatica".

Regionali. Pecoraro: fuori tutte le liste con firme false

“Occorre rivedere le firme false di tutte le liste. Oltre a verificare i
reati per chi ha inserito le firme false nelle liste di Alternativa
Sociale, la magistratura deve cacciare tutte quelle liste a sostegno di
Storace, come gli Ecologisti verdi o il Trifoglio, che presentano delle
firme false''. “Noi Verdi - afferma Pecoraro - abbiamo dimostrato che
centinaia di firme delle liste che appoggiano Storace sono false e sarebbe
pazzesco se si usassero due pesi e due misure: le elezioni sarebbero
doppiamente non valide”. “La Mussolini è stata vittima di una truffa perché
sono state inserite firme false a sostegno della sua lista. Comunque -
conclude il leader del sole che ride - la vera punizione a Storace arriverà
dagli elettori, per il modo spregiudicato con cui cerca di rimanere a
galla. E' ovvio che si trova in grande difficoltà”.

Regionali. Verdi annunciano nuovo ricorso per caso Imperia

I Verdi presenteranno un nuovo ricorso all'ufficio centrale regionale di
Genova dopo essere stati esclusi dalla commissione elettorale di Imperia.
Secondo quanto ricostruito dal presidente ligure dei Verdi Cristina
Morelli, la commissione elettorale di Imperia "non rispettando quanto
scritto nella sospensiva del Tar, ha considerato come termine domenica 6
marzo e non lunedì 7". Inoltre - ha spiegato Morelli - si sarebbero basati
sui certificati presentati (977) e non sulle firme, in tutto 1033 più altre
80 firme con altrettanti certificati, che erano stati raccolti entro il 28
febbraio. "Scandaloso che a Imperia la commissione elettorale non rispetti
una sentenza del Tar per le firme dei Verdi che sono vere": lo ha detto il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio a Genova, insieme al
presidente regionale Cristina Morelli, per presentare i candidati liguri.
"C'é qualcuno che sta cercando, e guarda caso a Imperia, patria di Scajola
- ha detto Pecoraro Scanio - di tener fuori i Verdi nonostante una sentenza
del Tar. Stiano attenti perché andremo fino infondo, li porteremo al
livello di Corte Europea e li faremo condannare se continuano a fare questi
giochini". In solidarietà ai loro colleghi di Imperia e' cominciato ieri il
digiuno di candidati dei Verdi di tre province liguri (Genova, Savona e La
Spezia). Ieri Cristina Morelli ha dato il via a questo digiuno, mentre da
oggi si alterneranno per il digiuno di un giorno tutti gli altri candidati.
Lunedì inizieranno Sebastiano Sciortino e Riccardo Lertora e martedì Gino
Ulivi, tutti della lista di Genova. "Le nostre firme sono vere e in numero
maggiore a quello fissato dalla legge - conclude Morelli - sono convinta
che questa vicenda si chiuderà bene, ma i danni del ritardo di questa
campagna elettorale non ce li ripagherà nessuno". (Ansa)

Ciampi. Pecoraro: da Presidente lezione di democrazia

“Le parole del presidente Ciampi sono una lezione di democrazia. Ancora una
volta il Presidente della Repubblica è costretto ad intervenire per
difendere la costituzione e le regole democratiche. Il suo alto monito non
può restare inascoltato ed a questo punto è urgente che Berlusconi
riferisca in Parlamento sul ritiro delle truppe dall’Iraq”. Lo ha
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Annunciando in
televisione e poi smentendo il ritiro delle nostre truppe - afferma
Pecoraro - e soprattutto rifiutandosi di riferire in aula, il premier ha
umiliato il Parlamento, svilendone le funzioni. Questo atteggiamento
superbo e irrispettoso delle regole democratiche e delle istituzioni
avvalora le preoccupazioni di una dittatura del premier e della
maggioranza”. “Ora i presidenti Pera e Casini - conclude il leader del sole
che ride - hanno il dovere di convocare Berlusconi per riferire in aula
quanto ha dichiarato in televisione, trattandosi di una posizione
strategica per il futuro del paese”.

UE. Cento: patto non è dogma ma proposta Follini irricevibile

“La proposta del vicepremier Follini per un'azione comune con l'opposizione
in Europa per riformare il patto di stabilità e difendere i conti italiani
dai rilievi di Eurostat, è irricevibile". Lo afferma i deputato dei Verdi
Paolo Cento. "Il patto di stabilità - osserva - non è un dogma ma la bozza
di riforma in discussione a Bruxelles per il vertice Ecofin rischia di
essere a tutto vantaggio solo delle imprese e della crescita di politiche
strutturali anti-ecologiste. Al contrario, sarebbe invece necessario
riformare il patto di stabilità sganciando da questo vincolo le politiche
di inclusione e tutela sociale, quelle di tutela ambientale e di
applicazione dell'accordo di Kyoto". "La crisi economica dell'Italia - dice
Cento - è la crisi delle politiche liberiste populiste che hanno
caratterizzato il governo Berlusconi, per questo bisogna avanzare proposte
che guardano al futuro e che siano nettamente alternative a quelle che
hanno sfasciato l'Italia in questi quattro anni". "Se Berlusconi e il
ministro Siniscalco non sono in grado di difendere gli interessi
dell'Italia in Europa - conclude l'esponente dei Verdi - ne prendano atto e
vengano in Parlamento ma non chiedano aiuti e soccorsi all'Unione". (Ansa)

UE. Pecoraro: con riforma patto governo vuol coprire buchi di Tremonti

”Il governo vuole la riforma del patto di stabilità solo per coprire i
buchi creati da Tremonti: sarebbe necessaria invece maggiore flessibilità
esclusivamente per misure che siano destinate al rilancio dell'occupazione,
alla ricerca e alla salvaguardia dell'ambiente". E' la replica del
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio alla proposta del vicepremier
Follini che ha chiesto all'opposizione di "concorrere per un'azione comune
per riformare il patto di stabilità". "Il centrodestra chiede la riforma
del patto solo per coprire le voragini nei conti e incentivare le spese
militari e i regali ai super ricchi - ha ribadito Pecoraro - e questo è
davvero inaccettabile". (Ansa)

Scuola. Cortiana: Moratti vuole appaltare ebook a Berlusconi

”Il progetto sperimentale di utilizzo nelle scuole di libri elettronici,
può anche essere interessante, in relazione all'accesso a queste nuove
tecnologie, ma l'idea paventata dal ministero dell' istruzione di appaltare
senza gara questa sperimentazione alla Mondatori è semplicemente
vergognosa". Le mezze smentite del ministero sono inadeguate alla gravità
di quell'ipotesi ed è necessario che il ministro faccia chiarezza al più
presto. Per questo motivo ho presentato un'interrogazione urgente al
ministro dell’istruzione."E' quanto afferma il senatore Fiorello Cortiana,
capogruppo dei Verdi in commissione istruzione del Senato. "Come presidente
dell'intergruppo bicamerale per l'innovazione tecnologica sottolineo -
aggiunge - che resta aperto il tema dei formati che verranno usati per gli
ebook. Oggi esistono, nel senso che sono utilizzati, tre formati: quello di
microsoft, quello di adobe e un solo formato libero, fatto da un consorzio
che garantisce anche nel futuro la libertà di utilizzo senza pagare
royalties. Non vorremmo - conclude Cortiana - che questa operazione
decidesse quale diventerà il formato dominante in un nuovo mercato". (Ansa)

Scuola. Bulgarelli: la Moratti svuota le classi

La Moratti "svuota le scuole". Lo afferma il deputato dei Verdi Mauro
Bulgarelli riferendosi all'esito dello sciopero del personale della scuola.
"L'unico primato della Moratti, che nessuno si sognerebbe mai di
contestarle - spiega - è l'assoluto record nelle contestazioni. Nessuno
come la Moratti ha svuotato le scuole, portando in piazza grandi e piccini
e pure i presidi. Ciò che sconcerta - aggiunge - è che il ministro continui
a ignorare le istanze di studenti, genitori e insegnanti, come se la scuola
non fosse una loro istituzione e non un'azienda da destrutturare
assecondando gli interessi di pochi. Questa assoluta insensibilità alle
istanze dei cittadini e il manifesto disprezzo per le manifestazioni più
dirette della democrazia - conclude Bulgarelli - sono un fatto gravissimo
da parte di un ministro che non vede e non ascolta, quasi come le tre
scimmiette, salvo parlare alla televisione, come se nulla fosse". (Ansa)

Scuola. Verdi: adesione massiccia conferma disastro

“Non si era mai vista una adesione così massiccia allo sciopero. Questa è
la conferma della situazione disastrosa creata dal ministro Moratti". Lo
afferma il senatore Fiorello Cortiana, capogruppo dei Verdi in commissione
istruzione. "Questa mobilitazione - aggiunge l'esponente del sole che ride
- deve essere un segnale anche per l'Unione che, senza ambiguità, deve
sapere costruire una reale alternativa insieme ai veri protagonisti della
scuola: studenti, insegnanti e genitori. Occorre un progetto che metta
realmente tra le priorità il diritto allo studio, inteso non come merce
legata alle possibilità economiche della famiglia dello studente, ma come
valore legato alle capacità cognitive dello studente che sia un
investimento per il futuro del paese. Questo governo ha sbagliato e
all'opposizione spetta il compito di costruire il futuro come opportunità e
non come minaccia".

Iraq. De Zulueta: governo chiarisca fuoco USA durante liberazione ostaggi

“E' vero che, durante la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta,
Palazzo Chigi dovette chiamare il Pentagono perché gli americani, pur
essendo informati, bombardavano l'area dove si stava chiudendo la
trattativa? E' vero che il governo italiano ha pagato il riscatto per due
agenti dei Sismi che erano stati rapiti?". Sono alcune delle domande che la
senatrice dei Verdi Tana De Zulueta pone al Governo in un'interpellanza che
prende spunto dagli interrogativi sollevati dal libro "Iraq. La guerra
senza volto", Selene Edizione, dei giornalisti Paolo Cucchiarelli e
Vincenzo Mulè. "Gli autori - prosegue l'esponente del sole che ride -
sostengono che pochi giorni prima del rapimento dei quattro operatori di
sicurezza (Agliana, Stefio, Quattrocchi e Cupertino), due agenti del Sismi
siano stati rapiti e tenuti in ostaggio per un periodo non precisato. E
sembra che siano stati liberati dietro il pagamento di un ingente riscatto.
Gli autori fanno riferimento a una loro fonte, interna al mondo dei servizi
segreti, che avrebbe affermato: 'non si poteva certo raccontare che per gli
uomini dei servizi segreti si era trattato, lasciando invece i contractors
in mano ai rapitori. Noi pagammo prontacassa'. L'esecutivo deve
immediatamente chiarire davanti al Parlamento queste vicende. E' grave -
conclude Tana De Zulueta - che il presidente del consiglio continui ad
ignorare e a calpestare il ruolo delle camere".

Calderoli. Turroni: uova buone anche dopo pasqua, ma queste sono marce

“Le uniche cose che può capire Calderoli, abituato solo a queste
paglicciate, è un vecchio detto della tradizione popolare: "le uova sono
buone anche dopo pasqua". Ma in questo caso le uova sono marce". Lo afferma
il senatore dei Verdi Sauro Turroni. "Calderoli accetti - prosegue - che
l'opposizione alla vergognosa riforma, che con ricatto sta tentando di
imporre non solo alla cosiddetta casa delle libertà ma anche al paese, sia
contrastata in Parlamento con sempre maggiore forza dai Verdi e dall'intero
centro sinistra. Si rassegni - conclude - ed accetti i tempi che il
Parlamento si dà non rispondendo ai suoi diktat. Ciò gli renderà meno amara
la sconfitta che gli imporranno i cittadini con il referendum".

Immigrazione. Cento: governo fermi deportazione

“Quanto sta accadendo a Lampedusa è vergognoso per un paese civile". E'
quanto afferma il deputato verde Paolo Cento, commentando i trasferimenti
degli immigrati arrivati nei giorni scorsi sull'isola. Cento parla di
"deportazione di decine di immigrati che vengono riportati in Libia con
accertamenti sommari della propria identità e del proprio status". Si
tratta, aggiunge, "di una palese violazione dei diritti e delle convenzioni
internazionali. Per questo chiediamo al ministro dell'Interno, Giuseppe
Pisanu, di fermare immediatamente questo scandalo umanitario peraltro
denunciato in questi giorni da diverse associazioni umanitarie come Amnesty
International e Arci". "Tutto questo - prosegue il deputato - è reso ancor
più inaccettabile dal fatto che la legge sul diritto d'asilo, in attesa di
essere approvata da mesi dal Parlamento, viene boicottata dalla maggioranza
di centrodestra e dal governo, che ne ritarda la discussione e l'
approvazione definitiva". (Ansa)

Immigrazione. Verdi: errori Governo cadranno su nostri figli

“Gli errori del governo sull'immigrazione saranno pagati dalle giovani
generazioni". Lo afferma il verde Mauro Bulgarelli commentando i recenti
sbarchi a Lampedusa. Osservando che quello dell'immigrazione è un fenomeno
"di per sé inarrestabile", Bulgarelli osserva: "in questo contesto che è
quello della guerra e dello scontro di civiltà l'incapacità di integrare e
la politica disumana dei centri di permanenza temporanea, una sorta di
carcerazione preventiva di persone la cui unica colpa è la disperazione
senza cittadinanza, creano i presupposti per una società futura dell'odio
in cui il bacino di reclutamento dei terroristi cresce proporzionalmente
alla brutalità dell'accoglienza". "Se vogliamo un futuro per i nostri figli
- conclude Bulgarelli - dobbiamo quindi creare i presupposti culturali per
integrare con saggezza e prudenza. La demagogia isolazionista e
guerrafondaia è una menzogna che non ci prepara ma che crea i presupposti
per i peggiori scenari". (Ansa)

Friuli Venezia Giulia. Verdi: no a scalo tecnico per truppe USA dirette in Iraq

Il consigliere regionale dei Verdi del Friuli Venezia Giulia, Alessandro
Metz, prende posizione sull’eventualità di un utilizzo dell’aeroporto di
Trieste, a Ronchi dei Legionari, come scalo tecnico per i marines americani
in volo verso l’Iraq. “Ho presentato oggi stesso un interpellanza, al
presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy e
all’assessore alla viabilità e ai trasporti, Ludovico Sonego” spiega Metz
“in cui chiedo informazioni sulla veridicità, di quanto apparso sulla
stampa nazionale: notizie che danno l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia
come scalo maggiormente accreditato a fornire scalo tecnico, ai voli dei
militari americani diretti in Iraq”. “Ho voluto riportare,
nell’interpellanza, le posizioni contrarie, espresse dalle autonomie locali
e dalla Regione Emilia Romagna, assieme ad altre manifestazioni di
contrarietà, espresse da parte dei movimenti e dalla società civile” sempre
il consigliere Metz “ che hanno fatto fallire l’ accordo tra la società
Aeradria Spa, che gestisce lo scalo aeroportuale di Rimini, e l’americana
World Airways, per spiegare quali sarebbero gli scenari, verso cui andremmo
incontro se tale accordo venisse fatto nella nostra Regione.” “Chiedo, che
queste notizie vengano smentite immediatamente” continua il consigliere
regionale dei Verdi “ per evitare di ritrovarci in situazioni di non
chiarezza o addirittura di ambiguità, come purtroppo già avvenuto in altre
situazioni, come, per esempio nel caso del cpt di Gradisca D’Isonzo.” “Si
faccia subito, anche un passo formale verso l’attuale presidente della
società “Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.P.A.”, Elio Deanna, presidente
anche della provincia di Pordenone e esponente di Forza Italia” - sempre
Metz “esprimendogli la contrarietà da parte di questa giunta ad un ipotesi
di questo tipo.” “Ritengo” sottolinea Alessandro Metz “che la nostra
regione stia già pagando un costo eccessivo, in termini di sottrazione di
territorio regionale, costi ambientali e sociali per la presenza della base
usaf di Aviano, di cui siamo ancora in attesa di poter vedere gli accordi
che regolamentano tale servitù, tra lo stato italiano e quello americano,
per poterci permettere di regalare anche uno spazio fondamentale, come
l’aeroporto della nostra regione.” “Esprimiamo fin da adesso” conclude Metz
“ la nostra contrarietà, come Verdi, a permettere tali accordi, avvertendo
che saremo in prima linea nell’opporci a tale ipotesi, anche con
mobilitazioni, assieme ai molti che ancora credono a quanto abbiamo scritto
nel programma di intesa democratica: Regione Friuli Venezia Giulia regione
di pace.”

Forum acqua. Proposta tassa solidarietà

Il secondo Forum mondiale alternativo per l'acqua si è chiuso oggi a
Ginevra adottando quattro piani operativi per evitare che decine di milioni
di persone nel mondo siano private dell'acqua. In particolare sono stati
approvati la richiesta di una tassa di solidarietà sull'acqua e
l'istituzione di un Parlamento mondiale per l'acqua. I quattro piani
operativi si basano sul riconoscimento del fatto che l'acqua è un diritto
umano e un bene comune, che il suo finanziamento deve essere pubblico e la
sua gestione democratica. Il forum - è stato spiegato - intende "promuore
la creazione di un servizio pubblico mondiale dell'acqua" attraverso una
serie di misure concrete. In primo luogo propone perciò l'introduzione di
un balzello di solidarietà, una tassa che permetterebbe di evitare il
ricorso al finanziamento privato per assicurare la distribuzione di questa
risorsa vitale. Il forum ha anche annunciato la formazione di un Parlamento
mondiale dell'acqua che servirà a stabilire chiare regole di gestione
dell'acqua: la sua prima riunione si terrà a bruxelles nel 2006. L'italiano
Riccardo Petrella, professore all'università di Lugano, ha chiesto che
questa risorsa venga esclusa dai negoziati del Wto (organizzazione mondiale
del commercio) sulla liberalizzazione dei servizi e che la Banca Mondiale
smetta di porre la privatizzazione dell'acqua come condizione per la
concessione di prestiti. Il presidente del comitato organizzatore del
Forum, Alberto Velasco, ha anche detto che l'organismo disporrà presto di
una sede permanente a Ginevra. Alla seconda edizione, cominciata venerdì,
hanno partecipato circa 1200 esperti arrivati da tutto il mondo e più di
150 Organizzazioni non governative. (Ansa-Afp).

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com