Auteur: rafael@acrobax.org Date: Sujet: [Incontrotempo] Fwd: [Precog] Fwd: May Day
>Verso l'EuroMayDay005
>UNA RISPOSTA ALLA INSOSTENIBILE PRECARIZZAZIONE
>DELL'ESSERE: REDDITO DI CITTADINANZA >Il lavoro è il nostro corpo dietro le quinte di
>un palcoscenico, dietro le casse di una
>biglietteria, dietro una maschera; il lavoro è
>la nostra forza e la nostra manualità sul
>palcoscenico, nella buca dorchestra, tra i
>macchinari sopra e sotto palco.
>Il lavoro è la nostra intelligenza messa a
>servizio del pubblico, il lavoro è la nostra
>emotività quando si apre il sipario ed inizia lo
>spettacolo.
>Il lavoro è il nostro tempo che non torna e fugge rapido.
>Il lavoro è la nostra vita, la nostra
>cooperazione sociale che qualcuno ruba per
>accumulare ricchezza che non verrà redistribuita
>equamente.
>Il lavoro sono i nostri diritti che giornalmente
>vengono vilipesi, inibiti, precarizzati e
>repressi.
>Se il lavoro è tutto questo,
>allora i
>precari/intermittenti/interinali/flessibili/studenti/co.co.pro./
>chiedono:
>REDDITO/DIRITTI/DIGNITA'
>Il reddito di cittadinanza è una proposta che
>deve permettere a tutti di far fronte alla
>discontinuità, alle intermittenze, alla
>precarietà dei rapporti di lavoro. Significa una
>quota monetaria diretta - come salario
>generalizzato per la produttività sociale
>diffusa - e indiretta consistente nell'accesso
>garantito a tutti i servizi che servono per
>soddisfare i bisogni del vivere comune.
>
>I Precari del Teatro alla Scala di Milano
>Per adesioni al May Day info@???