[Incontrotempo] comunicato sciopero operatori sociali e del …

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Autore: usiait1@virgilio.it
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Vecchi argomenti: [Incontrotempo] [co-r-u-s] COMUNICATO - L'UNIVERSITA' PROTESTA, E IL MINISTRO RINUNCIA AL CONVEGNO
Oggetto: [Incontrotempo] comunicato sciopero operatori sociali e del terzo settore
COMUNICATO STAMPA
SULLO SCIOPERO NAZIONALE DEL 18 MARZO 2005
DELLE OPERATRICI/TORI SOCIALI DEL NO PROFIT
E SUL PRESIDIO SOTTO IL MINISTERO DEL WELFARE

In occasione dello sciopero generale del 18 marzo e del corteo a Roma che
ha visto la partecipazione di una vasta rappresentanza di lavoratrici e
lavoratori del terzo settore e delle cooperative sociali ( Napoli, Brescia,
Firenze, Bologna, Ancona, Trento ) oltre ad una serie di iniziative locali
 a Milano, Torino, Verona, una delegazione rappresentativa delle realtà
scese in sciopero è riuscita ad ottenere un incontro al Ministero del Lavoro
e delle politiche sociali durante lo svolgimento del presidio sotto il Ministero
stesso.
La delegazione ha portato all?attenzione di due funzionari i punti qualificanti
della piattaforma dello sciopero e ha espresso le sue considerazioni in
merito alle scelte politiche attuate dal governo e dal Ministero stesso
in tema di politiche sociali  e del lavoro. 
Gli operatori del terzo settore, chiamato anche no profit, denunciano che
la famosa ricchezza del terzo settore è la miseria e la precarietà dei lavoratori:
630.000 assistenti di base, educatori, operatori sociali, soccorritori con
un salario medio da 800/850 euro al mese, in una condizione di precarietà
elevata e diritti ridotti.
Ecco le richieste presentate al Ministero:
?    per il riassorbimento pubblico dei servizi esternalizzati e l?assunzione
stabile dei lavoratori impiegati in appalto;
?    per l?applicazione dei contratti nazionali e il riconoscimento della parità
di trattamento economico e normativo degli enti committenti gli appalti;
?    per il pieno versamento dei contributi previdenziali sul salario reale
per i soci lavoratori, contro ogni ipotesi di proroga; 
?    per il riconoscimento del lavoro sociale come ?lavoro usurante?
?    per il pieno riconoscimento dei diritti sindacali e contrattuali ai soci,
lavoratori e collaboratori;
?    contro l?applicazione della Legge 30/2003 (contratti a progetto, part-time
flessibile ecc?)  
?    contro i tagli alle spese sociali e sanitarie prodotti dalla finanziaria
2005 
?    contro il sistema dell?accreditamento nei servizi socio-sanitari-assistenziali.


Attendiamo che si concreti l?intenzione espressa dal Dott. Martone di aprire
un canale di comunicazione e confronto fattivo. Nel frattempo continueremo
con le iniziative di lotta a livello locale e sul pino nazionale.
Non ci basta comunicare il disagio di migliaia di lavoratrici e lavoratori,
vogliamo risposte e impegni concreti che garantiscano migliori condizioni
per le operatrici/tori e l? utenza.
COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA LAVORATRICI E LAVORATORI COOP. SOCIALI
E TERZO SETTORE
USI AIT COMMERCIO TURISMO SERVIZI, COBAS LAVORO PRIVATO, FLAICA CUB, RDB/CUB
SERVIZI, SLAI COBAS EDUCATORI, Cocittos di Roma, Collettivo Operatori Sociali
di Napoli; con delegazioni da Ancona, Brescia, Trento, Bologna, Firenze,
Pisa, Napoli, Roma...