Salve a tutt*
Ieri sera sono stato invitato (convocato?) dall'assessorato all'ambiente del
Comune per un'incontro con l'ANCMA, braccio della Confindustria che si occupa
di rappresentare i fabbricanti di Cicli&Motocicli (eh, già! Tutti insieme
appassionatamente).
L'idea di questi signori è fare un Graaaande Evento su Roma che sotto il
"cappello" dell'ecologia e della sicurezza serva da vetrina per i nuovi
motocicli "EURO-2" e rampa di lancio per chiedere alle amministrazioni di
qualsiasi livello "incentivazioni" per aiutarli a venderli (affermando che
inquinano il 90% in meno degli "EURO-0").
In tutto questo ci saranno anche le biciclette, a mio parere più come "foglia
di fico" ambientalista che altro, comunque uno spazio che da più parti (non
solo noi) viene visto come necessario.
La mia prima richiesta è stata la separazione fisica dei due spazi: almeno un
chilometro, e già questo li ha fatti saltare sulle sedie :-) mi è stato
risposto che "no, questo snaturerebbe la manifestazione" (ma poi più in là ci
si è resi un po' conto dell'incompatibilità delle due proposte...), poi ho
evidenziato la necessità di creare uno spazio informativo sull'inquinamento
acustico (con grande entusiasmo da parte dei motociclisti...) ed infine che
gli eventuali incentivi vadano anche a chi decida di sostituire un vecchio
ciclomotore con una bicicletta (con *estremo* entusiasmo da parte dei
fabbricanti di ciclomotori...).Penso che alla fine di queste proposte non se
ne farà quasi nulla, ad ogni modo il mio ruolo di rompicoglioni (credevate
che lo facessi solo qui?) penso di averlo svolto.
In tutto questo alla manifestazione abbiamo deciso, come Fiab, di aderire.
Apparentarci con il mondo delle due ruote motorizzate non ci piace, ma tirarci
indietro avrebbe significato lasciare l'intero campo ai centauri rombanti,
invece così avremo un'occasione in più di far vedere che le biciclette a Roma
sono tante, di creare uno spazio di contatto e comunicazione con i ciclisti
cittadini, di diffondere materiale informativo.
La data decisa per il tutto è l'8 di maggio, il programma tutto da definire,
penso che sarà un'occasione anche per i ciclistu criticu di farsi sentire e
creare comunicazione.
Non mi aspetto che approviate la nostra scelta, come ogni scelta di
compromesso ha un lato buono ed uno cattivo, ognuno/a decide quale sia
prevalente a seconda della propria sensibilità.
Se credete sia il caso cercherò di tenervi informatu.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
