Dai coraggio - tanto adesso metteranno la supertassomna su olio di colza
visto che lo usano per far movere scatolette con il motore diesel...
e che dire di noi ciclisti? il carburante che usiamo tipo birra
maccheroni ecc ecc - siamo dei peggiori - guasi guasi vado a consegnarmi
.....
le ascisse le ascisse - minchia!!!
Maurizio Baruffi wrote:
> trasmetto una riflessione che condivido di paolo crosignani sulle
> dichiarazioni di veronesi. aggiungo che noi abbiamo sempre sostenuto
> (e veronesi non è intervenuto su questo) che le patologie che si
> sviluppano a causa dell'inquinamento riguardano in primo luogo
> bronchiti, asma, allergie (soprattutto nei bambini) e complicazioni
> polmonari. mi pare già un quadro sufficiente per non cadere nella
> trappola dei messaggi mediatici e automobilistici che suonano un pò così:
> "se lo smog è responsabile di pochi tumori allora non fa male".
> saluti, maurizio (al 6° giorno di sciopero della fame perchè a milano
> si adottino misure concrete per affrontare l'inquinamento in emergenza
> e nel lungo periodo)
> Maurizio Baruffi
> Consigliere Comunale di Milano
> www.ilbaruffi.it <http://www.ilbaruffi.it> 0288450208-9
>
> Credo possano essere interessanti le seguenti osservazioni
>
> Tra l?alimentazione e l?inquinamento nel causare i tumori vi sono
> alcune differenze sostanziali:
>
> - Una frazione di tumori del 30 % attribuibile all?alimentazione è
> solo un ?educated guess?, un parere ragionevole. Non vi sono infatti
> studi che indichino in modo preciso se e quali alimenti sarebbero
> responsabili di questo eccesso. E? emerso che una alimentazione ricca
> in frutta e verdura è generalmente protettiva, ma mancano
> completamente modelli sperimentali sui meccanismi (aggiungere vitamine
> all?alimentazione AUMENTA l?incidenza di cancro). Per l?inquinamento
> atmosferico, invece vi sono studi conclusivi che indicano un aumento
> considerevole sia della mortalità sia del rischio di tumori polmonari
> (a Milano stimabile nel 30% di tumori polmonari).
>
> - L?alimentazione è frutto di una possibile scelta individuale (anche
> se mediata dalla pubblicità). Respirare aria inquinata no.
>
> - Un guadagno notevole in termini di salute è possibile A BREVE
> TERMINE qualora l?inquinamento dell?aria venga ridotto in modo
> drastico. Non così per l?alimentazione: modificare i comportamenti
> alimentari richiede molto tempo e, al di là di generiche indicazioni
> (frutta e verdura) non è possibile prevedere se ed in che tempi queste
> modifiche esiteranno in un miglioramento della salute ed un
> abbassamento del rischio di cancro (a parer mio ci vogliono almeno
> alcuni anni, come evidenziato dagli studi epidemiologici su
> popolazioni migranti. Per il cancro allo stomaco, ad esempio,
> modifiche di rischio sono presenti solo nella generazione successiva).
>
> - Un approccio per sostanza (ad es. misurare il contenuto di
> aflatossine nel mais) è importante per la tutela della salute. Ma non
> consente alcuna predizione del rischio. Prova ne sia che alcune
> verdure sono ricchissime in ?pesticidi naturali?, sostanze anche con
> potere mutageno, ma, tuttavia, le osservazioni empiriche indicano una
> protezione importante da consumi di frutta e verdura.
>
> Questo a caldo. E? questa comunque una occasione per rinnovare al
> Prof. Veronesi, che mi legge per conoscenza, tutta la mia stima di
> uomo e ricercatore. Le opinioni possono essere diverse e dibattute, ma
> io rimpiango ancora il clima di curiosità e di tolleranza scientifica
> che esisteva nell?Istituto da lui diretto e che ha fatto di me quello
> che sono.
>
> Paolo Crosignani
>
> Direttore
>
> Unità di Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
>
> Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori
>
> Milano
>
> 20133, Via Venezian, 1
>
>------------------------------------------------------------------------
>
>_______________________________________________
>Cm-milano mailing list
>Cm-milano@???
>https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cm-milano
>
>