[Forumlucca] Econews - 14 marzo 2005

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著者: Federazione dei Verdi di Lucca
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題目: [Forumlucca] Econews - 14 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Immigrati. Cortiana: necessario garantire gli interventi socio-assistenziali
d'urgenza
- Riforme. Pecoraro: Prodi ha toccato nervo scoperto, è emergenza democratica
- Riforme. Turroni: bene la sveglia di Prodi
- Competitività. Cento: governo diviso tra piatto di lenticchie e medioevo
- Competitività. Turroni: su silenzio assenso Urbani e Matteoli mentono
- Iraq. Pecoraro: bipartisan? premier ci dica data del ritiro
- Berlusconi. Bonelli: racconta un paese che non c'e'
- Regionali. Pecoraro: se Berlusconi perde si dimetta
- Regionali. Verdi: Pisanu sospenda elezioni nel Lazio
- Regionali Calabria. Pecoraro: liberarla da malgoverno Cdl
- Legittima difesa. Cento: Castelli incita al Far West
- Unabomber. Pecoraro: da Calderoli pericoloso delirio forcaiolo
- Fiat. Cento: serve unità ma fischi segnalano malessere
- Dazi. Pecoraro Scanio: va smascherata la truffa della Lega
- Scala. Cortiana: situazione riflette gestione del paese
- Sgrena. Pecoraro Scanio: attacchi indecorosi del centrodestra
- Ponte Messina. Pecoraro: Prodi ha ragione, e' solo inganno
- Oil for food. Monguzzi: Formigoni querela i giornalisti perché ha paura
- Milano. Prosegue il digiuno dei Verdi
- Ostia antica. I Verdi denunciano il degrado del parco dei Ravennati
- Rozzano. Verdi: citta’ off limits a circhi e luna park con animali
- Ponte Messina. Wwf a Lunardi: l'Europa non ci crede...
Econews dalle agenzie estere:
- Green groups question UK wildlife initiative (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29909/story.htm
- Manila suspects pesticide poisoning behind deaths (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29914/story.htm


Immigrati. Cortiana: necessario garantire gli interventi socio-assistenziali
d'urgenza

“Spero che sulla proposta di estendere agli immigrati irregolari il diritto
all'assistenza medica e agli interventi socio-assistenziali d'urgenza, che
anche
io ho sottoscritto, si possa arrivare ad un incontro tra le diverse parti
politiche". Lo afferma il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana.
"E' necessario garantire - prosegue l'esponente del Sole che Ride - il diritto
alla vita di tutti, anche di chi è presente in Italia in modo irregolare, ma
oggi questo diritto elementare viene negato da una normativa lacunosa e
sbagliata. Oggi abbiamo apprezzato anche l'onorevole Bondi, che ha espresso
aperture in tal senso. Adesso - conclude - occorre far presto in Commissione
perché una norma di civiltà e buon senso possa essere rapidamente varata in
modo
condiviso".

Riforme. Pecoraro: Prodi ha toccato nervo scoperto, è emergenza democratica

“Romano Prodi ha toccato un nervo scoperto. Solo così si spiegano le reazioni
isteriche e scomposte della Cdl, che non ha argomentazioni valide con cui
rispondere”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
“L’emergenza democratica è reale - afferma Pecoraro- ed i rischi di una
dittatura della maggioranza non sono una boutade, né una provocazione. La Cdl
gioca sfascio della Costituzione, della pace sociale e dell’unità nazionale, ma
noi non glielo permetteremo”. “La maggioranza - conclude il leader del Sole che
Ride- è allo sbando e la riforma costituzionale è un vero riscatto pagato alla
Lega, condito con le tentazioni autoritarie del resto della Cdl, che si può ben
definire la Casa dei Ricatti”.

Riforme. Turroni: bene la sveglia di Prodi

“Bene ha fatto Prodi a suonare la sveglia a tutta l'Unione, soprattutto a
quella
componente che ha vacillato fino adesso, e a tutto il popolo italiano". lo dice
il senatore dei Verdi Sauro Turroni al termine del vertice dell'Unione sulle
riforme. "Qui- sottolinea- siamo davanti a ladri di democrazia, e noi Verdi
siamo pronti a fare una campagna per farlo capire ai cittadini. questo non
e' un
tema per costituzionalisti, per addetti ai lavori: stanno cancellando tutte le
garanzie, togliendo poteri al capo dello stato, ridimensionando il Parlamento,
ridotto a un ruolo subalterno al premier, cambiando la natura della Corte
costituzionale, che per 2/3 sara' composta da esponenti espressione della
maggioranza politica. stanno giocando sporco, ma noi Verdi, insieme agli
alleati
dell'Unione, non molleremo e daremo battaglia fino in fondo"."Facciamo appello
alla stampa democratica del paese- conclude Turroni - perche' racconti quello
che sta accadendo al Senato: anche la stampa, del resto, e' nel mirino della
maggioranza, che vuole ridimensionarla proprio come il Parlamento. spero
che non
se ne accorgano troppo tardi, quando toglieranno anche la liberta' di
espressione, che gia' oggi vacilla". (Dire)

Competitività. Cento: governo diviso tra piatto di lenticchie e medioevo

“Il decreto sulla competitività rende ancora una volta evidenti le
divisioni nel
governo Berlusconi. Da una parte la Lega che vota contro l’art.1
riproponendo il
ritorno al medioevo, dall’altra il resto del centrodestra che offre un
piatto di
lenticchie alle parti sociali senza avere il coraggio di introdurre scelte
innovative per tutelare il made in Italy e ridare dignità al reddito”. Lo ha
dichiarato il deputato Verde Paolo Cento. “In più afferma Cento- si usa il
decreto sulla competitività per introdurre norme antiambientali che riducono i
controlli e danno un ulteriore impulso alla crescita edilizia incontrollata. In
Parlamento il governo non si illuda di avere voti dall’opposizione in
sostituzione di quelli della Lega”.

Competitività. Turroni: su silenzio assenso Urbani e Matteoli mentono

“Le rassicurazioni di Urbani e Matteoli sono solo chiacchiere. La proposta di
decreto sulla competitività, licenziata alla riunione tecnica preconsigliare,
dimostra, come se ancora ce ne fosse bisogno, l'inattendibilità dei
ministri dei
Beni Culturali e dell'Ambiente, che avevano detto che i beni culturali, il
paesaggio e la natura d'Italia sarebbero stati salvaguardati. In realtà, dopo
l'approvazione del decreto, per sei mesi non ci sarà alcuna tutela. Si prepara
il nuovo sacco d'Italia e i barbari sono già qui, sono le tribù della
cosiddetta
Casa delle Libertà. Infatti, per sei mesi (nuovo art.20, comma 5), che
maliziosamente ritengo possano essere prorogati a piacimento, il silenzio
assenso si applicherà anche ai beni culturali, al paesaggio e alla natura.
Stanno imbrogliando l'Italia, non ci riusciranno con i Verdi. Quindi il nuovo
sacco d'Italia potrà progredire indisturbato nel silenzio assenso".

Iraq. Pecoraro: bipartisan? premier ci dica data del ritiro

“Da Silvio Berlusconi noi ci aspettiamo solo la data del ritiro dall'Iraq".
Alfonso Pecoraro Scanio risponde cosi' alla domanda dei giornalisti sul clima
bipartisan sull'Iraq al termine della riunione del centrosinistra sulle riforme
al Senato. Afferma il leader dei Verdi: "prima avevano parlato della
scadenza di
giugno, poi avevano indicato la data delle elezioni di fine gennaio, se va
avanti cosi', visto che tanti altri paesi hanno lasciato l'Iraq, oggi e' stata
la Polonia a lasciare l'Iraq, noi italiani correremo il rischio che
rimarremo in
Iraq anche quando se ne saranno andati gli americani". (Dire)

Berlusconi. Bonelli: racconta un paese che non c'e'

“Berlusconi racconta un paese che non c'e'. ma non incanta piu' gli italiani,
visto che ormai ha perso i suoi poteri di prestigiatore e l'Italia e' sempre
piu' povera". lo afferma in una nota Angelo Bonelli, coordinatore nazionale
dell'esecutivo dei Verdi. "Il Censis dice che il 61% della popolazione italiana
ha cambiato le abitudini alimentari a causa del carovita - ricorda Bonelli -
mentre il lavoro precario ha reso psicologicamente instabili milioni di
italiani". Quindi, "bene ha fatto Prodi ad affermare che le tasse devono essere
pagate da tutti per poterle conseguentemente diminuire. la politica economica e
sociale del governo Berlusconi, che ha impoverito il paese, sta facendo
traballare le fragili fondamenta della casa delle liberta'. il 3 e il 4 aprile-
conclude l'esponente dei Verdi - conteremo le regioni in cui vincera' il
centrosinistra e anche i voti che perdera' il centrodestra". (Dire)

Regionali. Pecoraro: se Berlusconi perde si dimetta

“Se Berlusconi perde le prossime regionali si deve dimettere, soprattutto dopo
le affermazioni di oggi”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. “Berlusconi - afferma Pecoraro - vaneggia grandi risultati,
afferma che la Cdl vincerà nelle regioni più importanti e che prenderà più
voti.
Sono affermazioni da campagna elettorale, chiaramente, ma implicano
un’assunzione di responsabilità. Berlusconi accetti la sfida, se perde le
elezioni deve avere la dignità di dimettersi”.

Regionali. Verdi: Pisanu sospenda elezioni nel Lazio

“Chiediamo al ministro dell’Interno Pisanu ed il prefetto di Roma Serra di
sospendere la campagna elettorale nel Lazio, anche attraverso lo spostamento
della data delle elezioni”. Lo hanno dichiarato il coordinatore nazionale dei
Verdi Angelo Bonelli ed il vicepresidente della commissione Giustizia della
Camera Paolo Cento. “Si deve consentire agli organi competenti affermano
Bonelli e Cento- una verifica puntuale dell’osservanza delle leggi nazionali e
regionali in materia di presentazione delle liste elettorali, dell’autenticità
delle firme presentate per tutte le liste elettorali e del rispetto delle norme
nazionali e regionali sulla confondibilità dei simboli elettorali”. “Siamo di
fronte ad una situazione - concludono Bonelli e Cento- che rischia di non
garantire più il rispetto delle regole democratiche di svolgimento della
campagna elettorale”.

Regionali Calabria. Pecoraro: liberarla da malgoverno Cdl

"Finalmente la Calabria deve essere liberata dal malgoverno del centrodestra.
Per altro il candidato della Cdl, Abramo, sta facendo il sindaco di Catanzaro,
resti a fare il sindaco". Così il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro
Scanio,
a Cosenza, ha commentato le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio
regionale della Calabria. "I Verdi - ha aggiunto - faranno il possibile per
avere la massima rappresentanza e metteranno al centro i temi di sempre a
cominciare dal no al ponte sullo Stretto, all'investimento massiccio sulle
ferrovie e sul disastro del territorio". Circa quest'ultimo punto, Pecoraro
Scanio, che domani sarà a Cerzeto, il paese del cosentino dove una frana ha
provocato l'evacuazione di oltre 300 persone, ha sostenuto che "la prima
infrastruttura in Calabria è il territorio; si crea occupazione difendendo e
mettendo in sicurezza il territorio calabrese". (Ansa)

Legittima difesa. Cento: Castelli incita al Far West

“La sentenza di proscioglimento del gioielliere Massimo Mastrolorenzi non può
essere strumentalizzata dal ministro Castelli come una sorta di
liberalizzazione
del far west privato. La decisione del Gup merita rispetto ed è grave che venga
strumentalizzata dal centrodestra, lanciando messaggi culturali che
rischiano di
avere conseguenze incontrollabili tra i cittadini. Il ministro Castelli si
occupi di garantire la giustizia dei cittadini usando gli organi dello Stato e
non ricorra alla giustizia privata per coprire le inefficienze del governo di
cui fa parte”. Lo ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente
della commissione Giustizia della Camera.

Unabomber. Pecoraro:da Calderoli pericoloso delirio forcaiolo

“Quello di Calderoli è un pericoloso delirio forcaiolo che vuole solo
nascondere
i gravissimi fallimenti del governo sulla sicurezza e sulla giustizia". Così il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta le affermazioni del
ministro delle Riforme, secondo il quale occorrerebbe una taglia su
Unabomber e,
eventualmente, ripristinare la pena di morte per chi si macchia di gravissimi
reati contro i bambini. "Questo governo prima taglia le risorse e i
finanziamenti alle forze dell'ordine e all'intero comparto della giustizia -
osserva Pecoraro e poi per raccattare un pugno di voti si lascia andare al
delirio più completo, invocando il boia. Uno spettacolo, davvero indegno",
conclude il leader dei Verdi. (Ansa)

Fiat. Cento: serve unità ma fischi segnalano malessere

“La straordinaria mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici a Roma è un fatto
importante che segnala la necessità di una nuova politica industriale e del
lavoro. Per i Verdi il futuro sta nell’innovazione e nella sostenibilità
ambientale dell’industria automobilistica, a cominciare dalla produzione di
auto
all’idrogeno ed a bassa intensità di consumi”. Lo ha dichiarato il deputato dei
Verdi Paolo Cento. “Per questa sfida, che è la soluzione far fronte
all’emergenza economica e sociale, serve - afferma Cento- una grande unità dei
lavoratori e di tutte le organizzazioni sindacali. Per questo la
contestazione a
Pezzotta non è un buon segnale ed anzi quei fischi sono espressione di un
malessere e di una crisi che attraversa alle radici il mondo del lavoro e non
può essere sottovalutata. “C’è bisogno - conclude Cento- di dare risposte
convincenti sia sul diritto ad un reddito dignitoso, sia sulla capacità di
ampliare gli spazi di partecipazione democratica e sindacale nei posti di
lavoro, fortemente ridotta negli ultimi anni. ”.

Dazi. Pecoraro Scanio: va smascherata la truffa della Lega

“Sulla vicenda dei dazi va smascherata la truffa della Lega. Fanno il gioco
delle parti tra la Lega ed il resto del governo con il risultato di non fare
nulla per difendere le imprese italiane perché i dazi sono una proposta finta
visto che non si possono introdurre, mentre non fanno nulla per una vera azione
antidamping, come noi chiediamo rispetto ai paesi asiatici, ma non solo". A
sostenerlo è stato il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio. "Damping
ambientale e sociale - ha aggiunto - significherebbe stabilire regole
ambientali
e regole minime sul mercato del lavoro che devono essere rispettate perché la
concorrenza sia leale. La vera battaglia è potenziare il commercio
eco-solidale,
ciò significa consentire l' accesso al mercato europeo quando c' è un minimo di
certificazione ambientale e sociale dei prodotti". "Sulla vicenda dei dazi - ha
aggiunto il leader dei Verdi - c' è una doppia truffa: primo perché non si
possono applicare e secondo perché molti dei prodotti cinesi sono anche
prodotti
da multinazionali occidentali che lavorano in Cina e magari, in certi casi,
dalle stesse aziende italiane. La Lega ormai si comporta come una marionetta di
Berlusconi. Fa lo spauracchio, parla di dazi per cercare di sembrare vicina
alle
aziende in crisi, ma in realtà è la peggiore nemica delle aziende in crisi
perché non fa nulla. La proposta alternativa dell' Unione sarà quella di
introdurre regole ambientali e sociali e quindi non mettere dazi, ma verificare
alle dogane, in modo serio, la qualità dei prodotti anche per la sicurezza dei
consumatori europei. Questa è una verifica possibile. Loro parlano di dazi e
fanno perdere tempo ed energie e rischiano di diventare i complici di una
esportazione fuori controllo". (Ansa)

Scala. Cortiana: situazione riflette gestione del paese

"La Scala è un grande teatro internazionale e non può essere gestita come un
teatro locale, peggio come una questione personale". E' quanto sostiene il
sen.Fiorello Cortiana (Verdi), segretario della Commissione Cultura del Senato,
secondo cui "la situazione della Scala riflette il modo con cui il centrodestra
gestisce il paese e le sue istituzioni. Non un servizio alla cosa pubblica, ma
l'uso particolare per interessi particolari della cosa pubblica". "Le audizioni
che abbiamo iniziato al Senato - afferma ancora Cortiana - devono portare il
Parlamento ad assumere una iniziativa affinché la questione della Scala non
imploda sacrificando così una eccellenza culturale e presentando una pessima
immagine del nostro Paese al mondo intero".(Ansa)

Sgrena. Pecoraro Scanio, attacchi indecorosi del centrodestra

“Il mio è stato un incontro di solidarietà rispetto a degli attacchi
assolutamente indecorosi che ho visto in questi giorni da parte di
esponenti del
Centrodestra, che avrebbero fatto meglio a stare zitti". Così il segretario dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, all'uscita dell' ospedale militare del Celio
dove è ricoverata Giuliana Sgrena. "Confondere le vittime con i colpevoli - ha
sottolineato Pecoraro Scanio - è un atteggiamento inaccettabile. Pensino a
lavorare per sapere la verità su quello che è avvenuto". Sulla commissione
congiunta tra l'Italia e gli Stati Uniti Pecoraro Scanio ha spiegato che "c' è
il rischio che cali il silenzio, che si cerchi di non ricordare ciò che è
accaduto e questo sarebbe un oltraggio a Nicola Calipari. Dovremmo imparare da
quello che è accaduto perché credo che di incidenti di questo tipo ne succedano
a decine ogni settimana. Gli Usa hanno concordato una inchiesta mista perché
sanno di avere una grave colpa". "Spero - ha continuato Pecoraro Scanio -
sappiano di come punire i responsabili, che non sono i soldati che hanno
sparato, ma coloro che hanno dato l' ordine di sparare a vista. Io non credo al
complotto, ma neanche alla banalizzazione di un incidente, è stato commesso un
grave omicidio". (Ansa)

Ponte Messina. Pecoraro: Prodi ha ragione, e' solo inganno

“La vera priorità è la difesa del suolo, la salvaguardia del territorio e il
potenziamento dei porti e delle ferrovie": così il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio, in una dichiarazione, esprime apprezzamento per le parole del
leader dell'Unione Romano Prodi, che ha sottolineato come il ponte sullo
Stretto
di Messina non sia "una priorità ". "Il Ponte sullo Stretto è solo una grande
truffa aggiunge Pecoraro le parole di Prodi danno ulteriormente ragione a chi,
come i Verdi, segnala da anni il grande inganno di Berlusconi relativo a
quest'opera faraonica, che non può essere spacciata di certo come prioritaria.
La vera emergenza é la difesa del suolo dalle frane, la salvaguardia del
territorio e il potenziamento di porti, ferrovie e acquedotti". (Ansa)

Oil for food. Monguzzi: Formigoni querela i giornalisti perché ha paura

Formigoni ha querelato il giornalista del Sole 24Ore e del Financial Times
Claudio Gatti perché ha paura. Invece di intimidire gli operatori
dell'informazione il governatore della Lombardia dovrebbe dire che cosa ne ha
fatto dei 24 milioni di barili che Saddam gli avrebbe regalato secondo
l'inchiesta Onu, quali sono i suoi rapporti con Cogep e i faccendieri di quel
giro, alcuni dei quali consulenti della Regione ­ ha dichiarato Carlo Monguzzi,
Consigliere regionale della Lombardia dei Verdi. Cosa che finora non ha
detto. E
questo nonostante le numerose richieste in sede istituzionale da parte
dell'opposizione, a cominciare dal Consiglio regionale. Formigoni getta polvere
negli occhi e a parte qualcuno che cerca di fare un po' di luce sulla
vicenda, i
lombardi che presto andranno al voto continuano a non sapere se uno dei
candidati alla guida della Regione più importante del Paese sia vittima di un
complotto o se sia invece coinvolto in uno scandalo internazionale. Sapere
questa importante verità prima del voto è una condizione indispensabile in
democrazia. Anche dal governo non è giunta ancora nessuna risposta
all'interrogazione promossa dal senatore dei Verdi Fiorello Cortiana e
presentata al ministro dell'Interno. Di sicuro comunque Formigoni ha mentito
quando ha detto di non aver mai favorito la Cogep, mentre invece in un fax
indirizzato a Terek Aziz chiedeva di appoggiarla. Servono verità e giustizia.
Prima del voto.

Milano. Prosegue il digiuno dei Verdi

Prosegue il digiuno intrapreso da Carlo Monguzzi e Maurizio Baruffi per
chiedere
l'applicazione di quanto deliberato dal consiglio comunale di Milano, in merito
ai provvedimenti di emergenza e di programmazione per la lotta alle polveri
sottili. "La dichiarazione dell'Assessore Goggi, che annuncia di aver
recuperato
nel bilancio 1 milione di euro per la realizzazione dei percorsi ciclabili,
è un
passo avanti significativo e ringraziamo l'Assessore per la sua sensibilità.
Crediamo che Milano possa e debba fare però uno sforzo ulteriore." Ha
dichiarato
Maurizio Baruffi Consigliere Comunale di Milano. Insieme ai due promotori hanno
iniziato il digiuno anche Monica Frassoni, co-Presidente del gruppo dei
Verdi al
Parlamento Europeo e Gigi Riccardi, Presidente della Federazione Italiana Amici
della Bicicletta. "Milano ha superato per 53 giorni in due mesi e mezzo la
soglia di allarme che l'Unione Europea prevede possa essere scavalcata solo 35
volte in un anno. Il Consiglio Comunale ha proposto un ventaglio di
soluzioni al
Sindaco e alla Giunta per affrontare il problema: dalla chiusura del centro
fino
alla Cerchia dei Bastioni, alle targhe alterne, dal rinnovo del blocco per i
veicoli non catalizzati, al fermo progressivo per i mezzi Euro 1 o per i vecchi
diesel. Altre misure possibili e necessarie sono relative alla modifica degli
impianti di riscaldamento e alla introduzione nel regolamento edilizio di
alcune
disposizioni finalizzate al risparmio e all'efficienza energetica. Per non
dimenticare la rinuncia al progetto della cosiddetta Gronda Nord, per evitare
che nuove autostrade urbane aggravino il carico di smog a Milano. E' necessario
che la Giunta Comunale prenda delle decisioni in questo senso per poter
fronteggiare una prossima eventuale emergenza o per iniziare un lavoro che
porti
Milano nelle condizioni adeguate per affrontare il prossimo inverno. Restare
immobili ad aspettare il vento o la pioggia o le disposizioni della Regione non
fa onore alla capacità di Milano di essere leader nel campo della prevenzione
dei danni alla salute."

Ostia antica. I Verdi denunciano il degrado del parco dei Ravennati

Il capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio Angelo Bonelli, assieme ad un gruppo
di cittadini di Ostia Antica, e ai rappresentanti dei Verdi del XIII Municipio,
ha effettuato un sopralluogo nel Parco dei Ravennati, dove si segnala un
crescente degrado. “Un degrado scandaloso ­ dichiara Bonelli ­ : quintali di
immondizie nel piccolo sottopassaggio ed in via Gesualdo e nell’area verde
adiacente, monumenti archeologici senza recinzione sopra i quali passano ogni
giorno centinaia di persone, rifiuti dappertutto, i cartelloni elettorali posti
all’interno dell’area verde. Dal 2002 denunciamo questo degrado, ed anche la
parziale occupazione di una parte di via Gesualdo da parte di privati: la
storica via che dal XVII secolo almeno univa il borgo al’area di Procoio e
all’ostiense, che cittadini e turisti usano per andare alla stazione, al
cimitero o agli scavi,è stata ridotta ad uno stretto sentiero dove non si passa
in due persone, ed impraticabile in caso di pioggia per allagamento. Crediamo
che questa occupazione sia abusiva e chiediamo che vegna ripristinata l’antica
strada, ancora utilissima ai cittadini. Inoltre il sottopassaggio, oggi chiuso
anche perché passarci metterebbe a rischio la salute e la sicurezza dei
cittadini, con le immondizie e le persone che lo usano come toeletta e rifugio.
“Fino ad oggi ­ conclude Bonelli ­ l’amministrazione del XIII Municipio non ha
fatto nulla per risolvere questo problema. A parte quando vegnono Storace o
altri esponenti del centro destra in visita, allora, come accadeva nel
ventennio, si taglia solo l’erba che si trova lungo il percorso del corteo.
Insomma, ci pare che gli abitanti di Ostia Antica siano colpevolmente ignorati
dall’amministrazione. Noi Verdi continueremo ad impegnarci nel denunciare
questa
scandalosa vicenda, così come tante altre, e nelle prossime settimane
organizzeremo un’iniziativa proprio ad Ostia Antica, con l’obiettivo di portare
all’attenzione dell’amministrazione le esigenze ed i problemi di questa
importante e storica parte del nostro municipio”.

Rozzano. Verdi: citta’ off limits a circhi e luna park con animali

Massima protezione per gli animali nella Città di Rozzano, alle porte di
Milano.
Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore ai Diritti degli Animali, il
Verde Stefano Apuzzo, ex parlamentare animalista, ha vietato l’ingresso in
Città
ai circhi con animali, alle Fiere e mostre dei cuccioli, proibendo anche
l’offerta di pesci rossi ed altri animali quali premi vincita in fiere e luna
park. Soddisfazione degli animalisti e dei Verdi, tra cui il Consigliere
comunale ecologista Marco Masini, che si erano battuti per l’approvazione del
bando. “Niente più elefanti maltrattati, coccodrilli alla catena e scimmie in
ridicole e innaturali esibizioni. La nostra Città rispetta la dignità ed il
benessere degli animali. Da oggi a Rozzano solo spettacoli di giocolieri e
clown, trapezisti e artisti veri”, affermano il Sindaco, Massimo D’Avolio e
l’Assessore Apuzzo, “siamo certi che molti altri comuni ci imiteranno!” La
modifica al Regolamento di Polizia Municipale, appena approvato dal Consiglio
comunale, vieta anche l’accattonaggio con cuccioli ed altri animali al fine di
impietosire i passanti. “A Rozzano, grazie all’impegno di questa
Amministrazione
, del nostro Assessore e del nostro Consigliere Verde, non avremo più animali
offerti in regalo come giocattoli, mostre di cuccioli e circhi che fanno
esibire
in spettacoli indegni gli animali”, affermano i coordinatori Verdi di Rozzano
Sergio Orlando, Gennaro Testa, Guido Minzolini e Mauro Valenti.

Ponte Messina. Wwf a Lunardi: l'Europa non ci crede...

“L'Europa non crede al ponte, tanto che il Parlamento del Consiglio
d'europa, il
29 aprile 2004, ha approvato la nuova lista ten-t (reti transeuropee di
trasporto) in cui il ponte e' solo uno dei circa 100 interventi inseriti nei 30
progetti prioritari". cosi' il Wwf risponde alle affermazioni del ministro
Lunardi sulla rilevanza del ponte di Messina. L'Europa, "che deve far fronte a
un programma che prevede entro il 2020 l'investimento di 220 miliardi di
euro (e
a completamento un costo di 600 miliardi di euro)- spiegano gli ambientalisti-
ha infatti deciso di puntare proprio nelle tratte transfrontaliere, tant'e' che
sul corridoio 1 Berlino-Palermo potra' investire con un apporto fino al 20%
rispetto al costo complessivo sul tunnel del Brennero". E allora, sottolinea il
Wwf, "non e' un caso che la banca europea degli investimenti (Bei) ha ripetuto
piu' volte che del ponte non vuole sentir parlare, anche perche' l'advisor
aveva
valutato che per un opera costruita per far transitare 100 mila autoveicoli al
giorno nel 2032 ne passerebbero soltanto 18.500". Infine, il Wwf ricorda al
ministro Lunardi "che la Sicilia non e' isolata ne' tagliata fuori dal
resto del
mondo. esistono, infatti, i traghetti, i treni e gli aerei che fino ad oggi
hanno collegato e continueranno a farlo, l'isola al continente". (Dire)

---

Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com