USI AIT ? UNIONE SINDACALE ITALIANA
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Comunicato sindacale/avviso al personale ? per affissione ai sensi dell?art.
25 L. 300/70
PER TUTTO IL PERSONALE AL QUALE E? APPLICATO IL CCNL DI FEDERCULTURE
IL 1° MARZO CGIL CISL e UIL hanno siglato la preintesa per il rinnovo del
CCN Federculture (scaduto 15 mesi fa). entro il 21 marzo sindacati e Federculture
si rivedranno per la stipula definitiva, dopo aver ??registrato il consenso
di lavoratori e lavoratrici??
Rispediamo al mittente un altro contratto nazionale che introduce altra
flessibilità, altra precarietà lavorativa (con l?applicazione della famigerata
legge Biagi, la legge 30/2003 e dei Decreti attuativi 276/2003) e con aumenti
stipendiali non al passo con il reale ?costo della vita?.
RACCOGLIAMO LE FIRME PER BOCCIARE LE PARTI PEGGIORI DI QUESTO CONTRATTO
NAZIONALE, che avrà ripercussione in negativo anche per i CONTRATTI INTEGRATIVI
DI LIVELLO AZIENDALE, PRIMA CHE IL 21 MARZO IL CCNL SIA RATIFICATO (efficacia
fino al 2007 per la parte normativa, fino al 30/11/2005 per la parte economica)
Ecco alcuni dei punti principali di maggiore disaccordo:
Nuovi livelli retributivi sono introdotti rispetto al CCNL del 1999, agli
articoli 23bis e 24 due ?nuovi? livelli retributivi, livello A (più basso
dell?inquadramento A1) e B (più basso di B1), con i ?nuovi minimi? contrattuali
(inseriti nella tabella 3, rispettivamente Euro 1000, 00 per livello A e
Euro 1130,00 per il livello B). E? quindi probabile che molte ?nuove assunzioni?
partano da questo livello (lo dice anche l?art. 4bis al punto B del NUOVO
CCNL), con salario base da fame e con scarse possibilità di progressione,
almeno 3 anni di ?gavetta?basti vedere la ?fatica? che si fa per poter passare
di uno ?scalino?, da A2 ad A3?
Apprendistato (art. 15 NUOVO CCNL): è quello previsto dalla legge 30, con
durata pari a 42 mesi (3 anni e mezzo) per l?area A, pari a 30 mesi (due
anni e mezzo) per l?area B, con salari che per i primi due anni sono dell?85%
e del 95% (per contratti di 30 mesi), dell?80 e dell?85% per gli apprendisti
fino a 42 mesi, con orari pari a quelli del personale a tempo determinato?
Altri contratti introdotti dalla Legge 30: cgil cisl uil non si fanno mancare
nulla, sono introdotti il contratto di inserimento professionale (ex CFL
contratto di formazione e lavoro), il lavoro temporaneo (ex interinale,
art. 16), il lavoro ripartito (in coppia!), i peggioramenti per il part
time (art. 17) e il tempo determinato (art. 19), oltre alle tipologie flessibili
già previste in passato.
Flessibilità (art. 20bis) e orari di servizio/lavoro (art. da 32 a 37):
è previsto un uso flessibile con percentuale fino al 35% della forza lavoro,
con possibilità in sede aziendale di arrivare fino al 40%, situazione nella
quale ?..l?Azienda sarà libera di articolare le suddette tipologie di rapporti
flessibili??, fornendo alle RSU o RSA se presenti, una ? specifica informazione?
senza possibilità di avviare un confronto serio sui piani di organizzazione
e di sviluppo occupazionale?figuriamoci se le assunzioni non le faranno
con contratti precari e flessibili.
L?orario di lavoro è sulla media di 37 ore settimanali, ma sono possibili
aumenti fino a 48 ore settimanali medie (compreso straordinario e/o ore
supplementari), con durata massima dell?orario giornaliero di 11 ore, con
possibilità di superamento di tale ?tetto? in caso di ??attività ed eventi
di natura straordinaria?. Le riduzioni di orario (art. 32 punto 7) e l?articolazione
di esso sono fatte dalle aziende con ordini di servizio, ??in funzione dell?adattabilità
dell?orario di servizio?e di lavoro alla necessità dell?utenza?, non certo
??per rispondere alle esigenze degli orari di vita dei lavoratori??, alla
faccia della QUALITA? DELLA VITA!. Limite per gli straordinari 180 ore all?anno
(art. 33), la nuova legge europea introduce il limite di 100 ore annue a
persona con il solito meccanismo della Banca delle Ore (ore accreditate
a recupero)
Incrementi retributivi: qui cgil cisl e uil ribadiscono che vi sono stati
miglioramenti, la realtà dei fatti vede un importo come ?una tantum? (art.
70bis) a copertura del periodo 1/12/03 ? 30/6/04 pari a 168,99 euro (A2),
a 175, 05 euro (A3), a177, 96 (B1), 188, 46 (B2), 194, 12 (B3), 200,90 (C1),
206, 55 (C2), 213,82 (C3), importi ridotti in proporzione per i part time,
per apprendisti e contr. Inserimento prof., tempi determinati.
IN PRATICA, IL RECUPERO SUL CCNL SCADUTO E? UNA SPECIE DI ELEMOSINA?
Gli incrementi complessivi tanto sbandierati, sono al di sotto di un salario
sufficiente per vivere, specie se si ha famiglia a carico, si va da euro
1254,05 (A3) a euro 1348,20 (B2), 1388,71 (B3), 1437,25 (C1), 1477,71(C2),
1529, 71 (C3), 1621,02 (D1), aumenti da 47 euro (A2) fino a 92,46 (D1),
in DUE ANNI.
A FEDERCULTURE ? aderente a ConfServizi
Fax 06/32120269
All?Azienda/Società ???????????.
Fax sede legale e/o operativa
E p.c. CGIL F.P., CISL FPS, UIL FPL, UIL PA
Oggetto: raccolta firme per bocciatura ipotesi rinnovo CCNL Federculture
siglata in data 1°/3/05
I sottoscritti lavoratori e lavoratrici ai quali è applicato il CCNL Federculture,
con la presente raccolta di firme dopo aver esaminato l?ipotesi di rinnovo
del CCNL siglata il 1°Marzo 2005, esprimono il loro disaccordo sui contenuti
relativi alla parte economica, sia sulla parte normativa.
I sottoscritti lavoratori e lavoratrici richiedono quindi, modifiche prima
della ratifica definitiva del CCNL.
NOME E COGNOME (stampatello)
FIRMA
