Partito della Rifondazione Comunista
Viale dell'Università 85 - Lecce
Ancora una volta il Regina Pacis e coloro che lo
gestiscono entrano nelle cronache giudiziarie. Noi non
vogliamo entrare nel merito dei fatti sui quali la
Magistratura sta indagando, ma vorremmo solo segnalare
a tutto il mondo politico la necessità di un cambio
radicale di rotta rispetto alle politiche per i
migranti.
Più volte si sono levate voci dallinterno del mondo
cattolico che chiedevano la fine di quella
aberrazione giuridica che sono i CPT e la chiusura del
Regina Pacis. Noi abbiamo condiviso questi appelli.
La legge Bossi Fini va abrogata perché essa
costituisce il contesto giuridico e culturale dentro
il quale si inseriscono le vicende
attuali che interessano il Regina Pacis.
La politica dellaccoglienza non può essere fatta in
luoghi di segregazione, protetti da muri , filo
spinato e carabinieri; la politica dellaccoglienza
non può essere un sostanzioso business per chi la
pratica ma un reale servizio al migrante, del quale va
rispettata in primis la dignità di essere umano.
E possibile mettere in atto sul territorio politiche
di accoglienza e di sostegno ai migranti diverse da
quelle del passato e di segno contrario alla filosofia
di fondo, razzista e xenofoba, della legge Bossi Fini.
Questa strada è lunica in grado di segnare una
qualità diversa nel rapporto con i migranti e
contrastare la cultura della Destra che vuole di ogni
migrante fare o un clandestino o uno schiavo legato
con un nodo scorsoio al proprio datore di lavoro.
Lecce, 12.03.05
Antonella Mangia
Segreteria
Regionale P.R.C.
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