Autor: bomboclat@malasystem.com Data: Assumpte: [Hackmeeting] [Fwd: [ffii] Council Invents New Rules,
Discredits EU Constitution]
gesu' porco che capacita' di filtrare contenuti in favore di insulti!
in questo thread e' particolarmente evidente. dispiace.
ho letto che si chiedevano delucidazioni su foti, chi e' etc etc..
vi meritate la mia vendetta! tie' 120 righe di mail!! AHAHAHAHAHA
non so se ha molto senso visto il contesto che si e' creato, pero' per non
lasciare completamente al buio una grossa fetta di lista sul perche' di questo
giro di calci nei denti, mi spendero' per dare una breve ricapitolazione sulla
persona. (breve? AHAHAHA TUTTA VE LA LEGGETE MO')
alex e' uno dei milanoidi che piu' ho frequentato in questi ultimi anni,
nei primi anni '90 partecipava a decoder, rivista underground che dovrebbe
esservi nota, verso la fine dei '90 era al deposito bulk, dove faceva
l'agitatore culturale animando uno spazio (OBEN) che era un po' l'infoshop/cafe'
appunto del bulk. li verso il '99, mentre nasceva il LOA hacklab, alex comincio'
a parlare di lavoratori "in catena", ovvero i lavoratori delle grandi catene
commerciali, in cui vedeva i nuovi desindacalizzati, quelli su cui era piu' evidente
il processo di annullamento dei diritti del lavoro, che dal pacchetto treu in poi
ha via via coinvolto sempre piu' il mondo del lavoro italiano.
fondo' all'inizio del 2000 chainworkers, insieme a zoekat, sua compagna di idee oltre che
nella vita, insieme a pochi altri al bulk. a quell'epoca era visto un po' come un pazzo
allo sbaraglio dai piu'. chainworkers al bulk si riuniva al LOA, in quanto nel 2000
con lo sgombero e rioccupazione del bulk oben si disciolse.
per questi primi 4 anni, chainworkers, nato in primis come portale di informazione e subvertising,
e' passato per mille azioni al fianco dei lavoratori, dai volantinaggi notturni nei mcdonald's
alle iniziative coi lavoratori della metro, di vodaphone, etc etc, infine ha promosso la mayday
parade. quindi partendo da un sito che occhieggiava al subvertising si passo' alla pratica sul territorio
per andare "a verifica" rispetto alle posizioni che si volevano assumere dal gruppo, cercando di
trovare le modalita' giuste affinche' si potesse fare aggragare chi era stato atomizzato nel
momento della contrattazione (per esempio), dando uno momento di partecipazione allargata (la mayday).
fin dal primo anno questo appuntamento ha visto la partecipazione della CUB, un sindacato di base.
la mayday in 5 anni e' passata dai 5000 sparuti del primo anno ai 100.000 dello scorso anno, da una
dimensione locale ad una nazionale in cui anche fiom e partiti cominciano a guardare con interesse.
sono quattro anni in cui la precarizzazione dei diritti si e' vissuta e rielaborata in termini di
precarieta' sociale, quindi uscendo dalla dimensione lavorista tout court per una piu' ampia di
rivendicazione di una flessibilita' a favore dei lavoratori e non dei padroni (le conquiste del mondo
industriale male si applicano nel terziario, bisogna rifare tutto da capo e invece suchiamo abbestia,
coglioni di merda che siamo).
in teoria nei discorsi che si facevano un tempo, la mayday doveva durare tre anni, che si diceva "al
quarto tutti se ne saranno accorti e per noi diventera' piu' complicato gestircela", che la forza di CW
e' sempre stata quella di guardare alla societa' e di fornire delle proposte di critica ed analisi del
presente, non di essere "area di movimento" e quindi nei giochi piu' pallosi e mortiferi che la storia
conosca, quelli appunto di "area di movimento" (i disobbedienti, il network, do you remember?).
il quarto anno (lo scorso), il piano e' diventato nazionale appunto, e qui sono cominciati i problemi
come del resto sospettavamo. ci siamo trovati (parlo come CW) a dover difendere la mayday dalle
attenzioni di chi pensava di farne dote per i propri percorsi e sogni elettorali. non stiamo parlando di
alieni che venivano da lontano, ma di gente che avevamo nella nostra stessa vecchia casa (e te pareva).
questo significa pressioni, necessita' di viaggiare molto nelle citta' oltre che all'estero per far
riuscire ancora la mayday senza che diventasse terreno di giochini che poco centrano con le intenzioni
iniziali, significa che un gruppo di poche persone si e' trovato al centro di molte attenzioni, trappole
e tranelli.
qualcosa che ti logora dentro. che ti stressa parecchio. che ti fa male. che ti divide in corse con chi
era stato tuo compagno fino a poco prima.
queste cose sono cio' che guadagni sicuramente quando hai l'attenzione di molti perche' quel che fai
comincia a rappresentare un potenziale potere da spendere nell'agora' politico ufficiale/istituzionale.
alex e' stato piu' di altri vittima di questo processo di attenzioni e rotture di cazzo.
cmq, lo scorso anno il rischio di "cappellaggio" arrivava principalmente da rifondazione e FIOM.
noi, nel tentativo di difenderci dal rischio di essere soverchiati mediaticamente da questi soggetti e
quindi dargli in mano quattro anni di lavoro politico, abbiamo anche occhieggiato ai verdi, piu' che
altro in una partita a scacchi su chi doveva fare la conferenza stampa di convocazione della mayday (ad
esempio).. ma per farla noi, non i verdi (!).
ricordo che il rischio ad un certo punto era che bertinotti si presentasse tre giorni prima al bulk a
parlare della mayday (ok? capito dove cazzo ci dovevamo muovere?)
ci trovavamo con la FIOM che chiedeva di levare i riferimenti negativi a p.za san giovanni dalle righe
del comunicato nostro di convocazione (cioe' rinnegare uno dei principali motivi di incazzatura che nella
mayday si manifestano, quello di non avere un vero sindacato a rappresentarci ma un sindacato che ci
imbonisce con musica gratis una volta l'anno) per poter partecipare a testa alta alla mayday anziche' in
sordina come alla fine ha fatto.
dopo la mayday il crollo nervoso. prima che alla politica qui guardo alle persone che si sono vissute
sti processi ed al male che questo fa. pero' la mayday e' stata un successo. CW e tutte le persone che
sono intervenute per renderla possibile han vinto su istituzioni partitiche o sindacali. per difendere
la loro indipendenza. abbiamo preso la parola e non ce la vogliamo far levare dando deleghe.
per alex questo e' stato anche il momento di fare un ulteriore passo in la. quello di trovarsi una
propria dimensione di difesa a livello istituzionale, ricordate l'estate scorsa le uscite di bifo e
formenti sul momento storico in cui era necessario abbracciare l'ambientalismo ed una radicalita'
"tinta di verde" fuori dall'alveo novecentesco del comunismo, in quanto maggiore era la garanzia di
modernita' e di possibilita' di interpretazione delle necessita' storiche (taglio con l'accetta, cercate
negli archivi di rekombinant per trovare il dibattito).
qui la frattura fra noi (CW) ed alex.
noi agganciati alle nostre modalita' ed allergia ai partiti (ed un po' anche al piano nazionale di
movimento), lui frettoloso e nevrotico mosso dalla necessita' storica di agire subito per evitare
l'armageddon in una direzione che prevedeva anche la partecipazione ai verdi pur di difendere la propria
autonomia (si sa che i verdi non sono strutturati secondo le regole dei partiti del novecento ma
piuttosto come piccoli feudi locali che si coordinano tra loro garantendo cmq un ampio margine "di cazzi
propri" a chi decide di farne parte).
essendo la sua analisi per noi frettolosa e soprattutto molto male comunicata (si andava a colpi di "o
facciamo cosi' o niente") siamo arrivati a fine luglio alla separazione fra noi e lui (dioporco dal
primo maggio a luglio, non so se mi spiego quanto e' pesante sul piano dello sforzo umano), che nel
frattempo ha scritto il manifesto "neurogreen" e aperto questo suo ambito di confronto e riflessione
politica.
essendo poco diplomatico e poco incline all'autocritica (difficile sentirsi nel torto quando vedi che le
tue idee in quattro anni portano tanta partecipazione) si e' fatto mal comprendere da molti e soprattutto
ha impedito che le sue posizioni potessero essere discusse serenamente.
voi direte, ma tutti questi anni allora come avete fatto a lavorare insieme?
semplicemente questa persona e' cambiata per le pressioni dell'ultimo anno, se anche erano parte del suo
carattere certe derive, non erano mai venute a galla, in quanto c'era comunanza di intenzioni e di
modalita'.
oggi non piu'. :(
io cmq non lo sento come un nemico, ma come uno che paga (e ci fa pagare, aime', anche se con meno colpe
di chi e' veramente colpevole ma rimane a tramare al buio), il successo ed il peso che deriva della
mayday.
anche se ci ha insultato e denigrato. ma quantomeno le cose giuste o le cagate le fa a volto scoperto e
pagando di persona.
dopodiche' anche quest'anno c'e' la mayday, se l'anno scorso era a milano barcellona e palermo,
quest'anno sara' anche nel resto d'europa, che cmq se porti 100.000 persone in piazza pare che in molti
si interessino alla cosa anche fuori dai confini nazionali. e non per forza con intenzioni verticiste o
di appropriazione a fini personali. almeno noi vogliamo sperare e per questo lavoriamo (quesot week end
a parigi si discute proprio di euromayday).
speriamo anche che quest'anno sia un successo europeo, cosi' da marginalizzare almeno ai nostri occhi
le storture e le fregature che il piano nazionale ci ha gia' mostrato lo scorso anno e che quest'anno
saranno ancora piu' presenti (temo). a noi (o/) la scommessa di farne anche quest'anno una giornata di
festa e di lotta dal basso, in culo a chi ci vuole manovrare.
pero' per favore, evitiamo di fare anche noi lo sbaglio di aggredire direttamente le persone anziche'
le idee che queste decidono di proporre, che senno' vinciamo solo il deserto intellettuale, fazionismi
ideologici che offrono certezze e mai possibilita' di dubbio e rielaborazione critica.
che una volta che uccidi le persone, chi cazzo aggiungera' una cazzata alle cazzate gia' dette?
cazzo, cazzo, cazzo, sucatemi il cazzo, negri, sieg heil, eia eia alala' per tutti,
e ricordate: ARBEIT MACHT FREI. orsu' a produrre. BESTIE DA SOMA! o da somaplayer?
ahahahahchespiritosone mortemalebarakus flkjv;ewf kfqiofne ;fhnq;onksanfq3;ifh2
bombo
p.s.
piaciuto l'hack della settimana della moda? (dgt "serpica naro" su google se non sai)
+realityhacking! :)
p.s.s.
vi assicuro poteva essere moooolto piu' lunga e dettagliata. mi riservo di colpirvi con quel fiume di
parole nel caso vogliate continuare a stronzeggiare su ste storie. :)