(L) Incontro GODON

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Autore: manooze
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Vecchi argomenti: (L) Caso GODON
Oggetto: (L) Incontro GODON
Ieri Nello (anomolo/soffull) ed io (manooze -webmaster di anomolo) ci
siamo incontrati con Marianna, la tour manager e responsabile di
comunicazioni estere dei GODON.
Sinceramente credevo fosse una componente della band, persa in italia in
giri turistici fai da te, e mi sono stupito nel vedere quanto questa
apparentemente piccola band francese sia così ben organizzata. Durante
questo breve incontro abbiamo parlato molto di Left e Marianna ha
apertamente dimostrato molto interesse nell'evento. L'impressione molto
positiva è dovuto al fatto che la sua attenzione va al di fuori del
voler far partecipare la band che rappresenta a Left, ma è incentrata
sull'evento stesso.
Innanzi tutto due righe sui GODON.
Il nome "Godon" non è altro che il cognome dei due fondatori del gruppo:
Dominique (Cantante) e Laurent (Bassista). Il loro primo lavoro
definitivo si chiama "Armagodon" ed è scaricabile dal sito ww.godon.org
e lo consiglio vivamente, in modo particolare a chi mastica un po' di
francese. È un genere musicale che loro definiscono "Rock Libre" ovvero
Rock Libero. Lavorano su licenza creative commons e oltre a campare di
concerti, vendono cd nei negozi ad un costo che si aggira attorno ai 10
euro. Ma la cosa che sbalordisce sono il numero dei downloads, che si
aggirano attorno ai 20.000 nel giro di neanche un anno. Hanno uno staff
addetto alle comunicazioni, che sinceramente a noi di Anomolo ci ha
fatto impallidire, forse alimentato dalla maggiore attenzione alle
dinamiche del "Copyfree" dai parte dei nostri cousins francesi rispetto
al menefreghismo dell'italiano medio. Ho usato "copyfree" perché, con
maggiore chiarezza probabilmente i Godon hanno azzeccato il termine
adatto, definendosi la prima band in francia che vende dischi "free to
copy". In effetti sono loro i precursori di questo "movimento"
(perdonatemi non so chiamarlo in altro modo, ma potrei usando i termini
di scuola di pensiero, ideologia, filosofia, religione, tutti
altrettanto vaghi...).
Marianna ci ha mostrato un po' di rotocalchi e riviste sui quali sono
stati citati e devo dire che hanno ottenuto in francia e un po' in tutta
europa un ottimo riscontro dall'opinione pubblica, forse più dalle voci
fuori dal coro della musica, come riviste di informatica, di diritto o
di economia, ma comunque importanti; del resto anche noi di Anomolo
abbiamo visto lo stesso fenomeno di interesse maggiormente focalizzato
sul medium (quello della distribuzione di musica gratuita via internet)
che sul messaggio (la musica stessa).
Il loro sito è fatto molto bene, stile portale, con tanto di sezioni
tradotte ed articoli aggiornati (tra cui un0 recente sull'italia, una
bella supposta acida per il nostro benemerito presidente del consiglio).
La loro idea di Copyfree non è sicuramente identica alla nostra di
no-copy o copyleft, ma comunque, se non sorelle, potremmo definirle
cugine.
Secondo me un loro intervento a LEFT può essere molto importante, a
priscindere dal fatto che poi suonino o no (ho già detto che in questo
senso non possiamo far molto, visto che siamo ancora in cerca di
locali). Potremmo inserirli in una conferenza, del resto sono loro i
precursori in francia della musica svincolata dalla sacem (droit auteur
musique - la nostra siae per intenderci) e poi potremmo gettare le
fondamenta per un evento Left EUROPEO, magari fra un anno o due, cosa
non da escludere visto che siamo anche in contatto con un'etichetta
portoghese.
La presenza, o anche solo l'attenzione dei GODON, può esserci molto
utile proprio grazie alla loro ottima visibilità.
Attendo impressions.
Ciao, manooze.