COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Inaugurazione IMT e Moratti day: morta la libera stampa a Lucca
L'inaugurazione dell'IMT, ossia la scuola troppo "alta" per per la stragrande maggioranza degli studenti universitari, ha causato una vittima: la libera stampa locale.
"Costretta" per una settimana a fare da megafono o, peggio ancora, da ripetitore agli insulti (verso i promotori del no Moratti day) e agli allarmismi del sindaco (che ha deliberatamente creato un clima di tensione, sperando che qualche incidente, anche piccolo, alla fine accadesse, in modo da strumentalizzarlo a fini elettorali) e, dopo l'inaugurazione, dedicando paginoni con cronache dell' "evento" che sembravano scritte dall' ufficio stampa del ministero dell'istruzione, i media locali hanno finito per raccontare ai lucchesi le "balle spaziali" propagandate da Fazzi e company.
Oltre 4000 studenti scesi in piazza per contestare la ministra Moratti e la sue controriforme, ieri sono stati cancellati da "La Nazione", che ha dedicato loro una sommaria "spalla". Nessun spazio per i commenti delle forze politiche e sociali che avevno promosso la manifestazione, ma foto a colori della Moratti e di Pera nelle pagine regionali, e pezzi celebrativi nella cronaca di Lucca.
Non certo meglio il Tirreno, che la mattina della manifestazione aveva titolato nella propria locandina "si temono incidenti".
Della serie: "come creare un clima volto a scoraggiare chi volesse partecipare alla manifestazione"; ma anche, "come criminalizzare - gratuitamente e senza alcun elemento - un intero movimento di studenti, genitori e insegnanti".
Il Sindaco di Lucca, dovrebbe vergognarsi per il linciaggio che ha portato avanti per giorni e, se avesse un briciolo di dignità, chiedere scusa.
Allo stesso modo, i responsabili delle testate locali dovrebbero fare un esame di coscienza, e domandarsi se hanno svolto correttamente il loro mestiere.
Infine, lasciateci esprimere un sentimento di pena per la dottoressa Marianna Madia ("bionda, alta e sicura di sè", come le modelle che Berlusconi piazza sui palchi dei congressi di Forza Italia per fare scenografia), ossia una delle "fortunate" dell'iMT che, selezionata, presumiamo, da Fazzi, Pera e Moratti, ieri mattina mentre i suoi colleghi studenti manifestavano per una istruzione di qualità per tutti/e, recitava ben "ammaestrata" (secondo le cronache dei quotidiani) l'elogio degli "alti studi. "Noi siamo qui per studiare in modo nuovo - ha detto la signorina - e qui ne abbiamo la possibilità perchè il diritto allo studio si concretizza sostanzialmente". Peccato che quel diritto, alla maggioranza degli studenti italiani, sia negato.
Giovani Comunisti/e Lucca
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL:
https://www.inventati.org/mailman/public/forumlucca/attachments/20050311/7b36e66b/attachment-0001.htm