[Forumlucca] Econews - 9 marzo 2005

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Autore: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Oggetto: [Forumlucca] Econews - 9 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Ambiente. Nasce il cerca-lavoro per occupazioni verdi
- Riforme. Pecoraro: indegno baratto, Costituzione ed unità per voti alle
regionali
- Riforme. Turroni: perche' Cdl imbroglia sulla Romagna?
- 8 marzo. Verdi: ricordiamo le donne irachene ancora vittime di
discriminazione
- Calipari. Pecoraro: sparare per uccidere non e’ fatalita’
- Calipari. Cento: omicidio volontario, indaghi una commissione
- Procreazione. Zanella: astensione e’ contro le donne
- Rai. Pecoraro: governo eviti blitz su sostituto Cheli
- Animali. Zanella: legge falconeria e' regalo a trafficanti
- UE. Verdi: riforma Patto rischia di stravolgerlo
Econews dalle agenzie estere:
- EU demands sharp cut in polish emissions plan (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29859/story.htm
- WWF warns that China's rising demand for wood threatens other countries'
forests (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7277


Ambiente. Nasce il cerca-lavoro per occupazioni verdi

Dai consulenti per l'energia ai giardinieri, agli operai per caldaie e
climatizzatori agli agronomi fino ai venditori di cosmetici. Il tutto
obbligatoriamente in stile ecologico. Sono 150 questo mese le offerte di
lavoro contenute nel neonato giornale per chi cerca un'occupazione nel
campo ambientale. L'iniziativa è del mensile Modus Vivendi che ha tenuto a
battesimo il giornale in un convegno a Roma. Il primo mensile per chi cerca
un lavoro verde dal semplice titolo 'Ecolavoro', nasce come supplemento a
Modus Vivendi ma il numero zero con i 70 annunci è anche in visione su
Internet al sito www.modusvivendi.it. Questo mese, tra l'altro, offerta per
50 consulenti per l'energia; 5 giardinieri a Napoli ma anche 5 agronomi, 1
capo progettista, 1 agroozotecnico e 1 ingegnere in 9 Paesi (Sri Lanka,
Siria, Yemen, Bolivia, Macedonia, Sudan, Afghanistan, Asia, Medio Oriente).
Il cerca-lavoro è diviso in 4 parti: aziende private, concorsi, formazione,
premi e progetti. Nel settore formazione il Cts promuove corsi per manager
del turismo sostenibile mentre la Scuola Agraria del Parco di Monza lezioni
per pollici verdi. (Ansa)

Riforme. Pecoraro: indegno baratto, Costituzione ed unità per voti alle
regionali

“Siamo di fronte ad un indegno baratto in vista delle elezioni regionali.
Nella Cdl la Costituzione e l’unità nazionale sono merce di scambio, del
valore di una manciata di voti alle prossime regionali”. Lo ha dichiarato
il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “E’ ormai chiaro - afferma
Pecoraro - che il governo è schiavo dei continui ricatti della Lega, che
non si accontenta di occupare poltrone e posti di potere, ma gioca allo
sfascio del Paese e della pace sociale con inaccettabile leggerezza”. “Non
solo - conclude il leader del Sole che Ride - presentano una riforma
costituzionale che non è condivisa, ma lo fanno mettendo a rischio il
sistema Italia, che in questo momento ha ben altre priorità. Quest’ennesima
forzatura dimostra che il vero collante di questa maggioranza sono gli
interessi particolari”.

Riforme. Turroni: perché Cdl imbroglia sulla Romagna?

”A veg par la mi stre a veg par la mi guera, sa chesch a chesch par tera,
un azident a chi m'to sò" che tradotto significa: 'Vado per la mia strada,
vado per la mia guerra, se cado, cado a terra, un accidenti a chi mi
rialza'' . Con le parole del poeta romagnolo Spallicci, il senatore dei
Verdi Sauro Turroni, residente a Forlì, durante la discussione del Ddl di
riforme costituzionali, si è rivolto agli esponenti della Cdl che "hanno
scoperto la questione romagnola e che propagandano la norma transitoria che
viene spacciata come disposizione che consentirebbe l'indipendenza della
Regione Romagna". "Questi romagnoli di complemento, tra i quali i ministri
Giovanardi e Calderoli, sottosegretari come Bettamio e Gobbo, valorosi
padani come il senatore Stiffoni, si stanno impegnando allo spasimo per
l'indipendenza della Romagna che sembra stia loro a cuore sopra ogni cosa.
Vanno a Forlì, a Cesena, a Ravenna e a Rimini e sostengono che la norma
transitoria prevista dalla riforma costituzionale della Cdl, consentirà
l'indipendenza della Romagna entro il 2006. Non sanno costoro che la
Romagna e i romagnoli, tutti, una cosa hanno sempre avversato: la monarchia
e il dispotismo, di cui questa riforma sta cercando di reintrodurre una
forma aggiornata. Per questo i cittadini romagnoli non si lasceranno
distogliere dalle sirene del referendum per la cosiddetta indipendenza
della Romagna. Per questo noi Verdi continuiamo in questa nostra battaglia,
e lo faremo fino in fondo, fino a quando i cittadini l'affosseranno con il
referendum".(Ansa)

8 marzo. Verdi: ricordiamo le donne irachene ancora vittime di discriminazione

“L’Italia, nel giorno della festa delle donne, non deve dimenticare le
donne irachene che nel loro paese sono ancora vittime di ingiustizie e di
violenze”. Lo ha dichiarato la deputata verde Laura Cima che ha inviato una
interrogazione al ministro degli Esteri sulle donne e le ragazze in Iraq
che vivono nella costante paura di subire violenza e che per mancanza di
sicurezza sono costrette a ritirarsi dalla vita pubblica. “Dalla guerra del
2003 ­ ha dichiarato Cima - i gruppi armati hanno preso di mira e
assassinato diverse esponenti politiche e attiviste per i diritti umani,
una situazione descritta anche in un rapporto pubblicato da Amnesty
International, che mette anche in evidenza come le donne irachene siano
particolarmente colpite, dopo decenni di repressione governativa, anche ora
durante il conflitto armato e come l’attuale legislazione irachena
contribuisca al perpetuarsi della violenza contro le donne. “Le
organizzazioni irachene per i diritti delle donne conclude Cima - chiedono
da tempo l’adozione di provvedimenti per porre fine alla violenza e alla
discriminazione i Verdi chiedono dunque al governo italiano di fare
pressione presso le autorità irachene per prendere misure efficaci per
cambiare le leggi discriminatorie nei confronti delle donne”.

Calipari. Pecoraro: sparare per uccidere non è fatalità

“Sparare per uccidere non è una fatalità, né un drammatico incidente dovuto
al caso. Parlare di incidente è ridicolo e la spiegazione di Fini è
insoddisfacente, sicuramente non adeguata alla gravità dell’accaduto”. Lo
ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Non voglio
credere che si sia trattato di un agguato - afferma Pecoraro - anche perché
non ho alcuna prova, ma di certo non è stato un incidente. Con questa
versione si vuole deresponsabilizzare qualcuno ed accettare una
ricostruzione non veritiera per archiviare al più presto il caso. Non siamo
di fronte ad un colpo sfuggito, ma a numerose pallottole e non si può
parlare di fatalità”. “Gli Stati Uniti - conclude il leader del Sole che
Ride - devono dare una spiegazione esauriente e non diverse versioni
contraddittorie sull’accaduto, ed il nostro governo non deve abdicare e
rinunciare alla propria sovranità nazionale, ma far pressioni per ottenere
che sulla drammatica vicenda sia fatta piena luce. Gli americani devono
individuare i colpevoli e punirli”.

Calipari. Cento: omicidio volontario, indaghi una commissione

Paolo Cento non si accontenta della versione fornita nell'aula della Camera
dal ministro degli Esteri Gianfranco Fini. Il deputato dei Verdi sostiene
che quella versione dei fatti e le conclusioni politiche che ne vengono
tratte sono "insufficienti e inadeguate". Secondo Cento, "non si puo'
derubricare un omicidio volontario a un tragico incidente". A giudizio
dell'esponente del sole che ride sarebbe necessaria una commissione
parlamentare d'inchiesta, "che sappia fare i conti con i segreti militari e
di stato". Cento propone anche l'istituzione di una commissione
internazionale "che accompagni la ricerca della verita' e della giustizia
senza insabbiature". (Dire)

Procreazione. Zanella: astensione e’ contro le donne

“L’appello all’astensione è contro le donne”. Lo ha detto Luana Zanella,
deputata verde, intervenendo all’indomani dell’appello di Ruini a non
andare a votare.''Quella brutta legge - ha detto la deputata ­ deve essere
migliorara perché così come è contrasta con i valori della vita e con il
rispetto della donna, valori per i quali ci battiamo anche attravesro la
campagna referendaria. E la parola della Chiesa, di cui tutti teniamo
conto, non può diventare mera propaganda”.

Rai. Pecoraro: governo eviti blitz su sostituto Cheli

Il Governo eviti "blitz" nella nomina del sostituto di Enzo Cheli alla
presidenza dell'autorità per le comunicazioni. Lo ha chiesto Alfonso
Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, nel dibattito alla Camera sulle mozioni
riguardanti il Cda di Viale Mazzini. Citando la vicenda dello spot della Tv
svedese, Pecoraro Scanio ha attaccato la maggioranza: "Fa finta di non
sapere che siamo diventati il caso emblematico mondiale. Siamo sbeffeggiati
in tutta Europa e nel mondo per la vicenda Berlusconi; siamo diventati la
barzelletta d'Europa, e voi continuate ad andare avanti violando ogni
regola italian ed europea". Pecoraro Scanio ha quindi ricordato che domani
scade il mandato di Cheli. "Non vorrei - ha commentato che mentre noi
facciamo un dibattito sul pluralismo, il Governo tenti un blitz su
un'authority che dovrebbe vigilare". (Ansa)

Animali. Zanella: legge falconeria e' regalo a trafficanti

“La legge voluta dalla destra sulla falconeria è un mostro giuridico, un
regalo ai traffici illeciti". Luana Zanella, deputata verde, commenta
duramente la norma proposta dal leghista Vascon che “prevede ­ sottolinea
Zanella ­ l’obbligo per gli aeroporti, tra l'altro indipendentemente dalle
loro effettive necessità, di usare falchi come ausiliari per garantire la
sicurezza dei voli: già questo è sufficiente per comprendere che si tratta
solo di un pretesto per liberalizzare la falconeria e lo sfruttamento degli
uccelli rapaci”.

UE. Verdi: riforma Patto rischia di stravolgerlo

Il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo ha assunto una posizione
fortemente critica nei confronti delle proposte sulla riforma del Patto di
stabilità economica presentate dalla presidenza lussemburghese ai ministri
europei dell'economia. "Sono 14 pagine che possono portare ad un
disfacimento completo", ha commentato Monica Frassoni, co-presidente del
gruppo, aggiungendo che "introdurre 16 criteri supplementari ad arbitrio
degli stati membri non giova alla riforma ed all'obiettivo di andare verso
un Governo europeo". "Romano Prodi aveva criticato il Patto definendolo
stupido, le proposte che ci sono state presentate non vanno nella direzione
auspicata", ha commentato l'altro co-presidente dei Verdi Danier
Cohn-Bendit, il quale ha sostenuto che occorre rispettare le regole,
semplificandole ed avendo quale obbiettivo la "difesa di una politica
europea di sviluppo". (Ansa)

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